L’importanza di essere materia a Gourmandia 2017. La materia come veicolo del gusto con i tanti artigiani e chef presenti alla seconda edizione di Gourmandia. Dal 13 al 15 maggio 2017 all’Ex Filanda di Santa Lucia di Piave (Treviso).
Redazione
L’importanza di essere materia a Gourmandia 2017. Le Terre Golose del Gastronauta – evento ideato da Davide Paolini – si prepara alla seconda edizione. E lo fa con l’intento preciso di mettere ancora una volta al centro la materia nel racconto dei tanti artigiani del gusto presenti e degli chef ospiti che ogni giorno la valorizzano nei loro piatti. L’appuntamento è da sabato 13 a lunedì 15 maggio 2017 all’Ex Filanda di Santa Lucia di Piave (Treviso). Un luogo non casuale che evoca l’attività manuale della filatura dei tessuti, una storia artigiana rappresentata in fiera dai tanti panettieri, pasticceri, salumai, casari, cioccolatieri, vignaioli provenienti da tutta Italia. Tra gli ospiti: Antonia Klugmann, Nicola Portinari, Riccardo De Pra, Emanuele Scarello.
Tante le storie fatte di materia prima garantita che si alterneranno tra gli incontri in programma di questa seconda edizione. Come quella di Andrea Rossi di ODP – acronimo di Orizzonti del pescatore – che nel giorno di apertura della manifestazione (sabato dalle 18 alle 19) parlerà della storia delle Moeche, specialità veneziana: nella laguna veneta sono i granchi verdi in fase di muta, pescati in un preciso giorno dell’anno e della giornata. Sempre il sabato presente anche Valeria Margherita Mosca per parlare di cocktail realizzati con prodotti naturali e selvatici: dal polline d’api al rosmarino. Cocktail che sono raccontati nel suo libro «Wild mixology» a sostegno di un bere intelligente, salutare, a favore dell’ambiente. La domenica in programma il documentario sulle malghe di Danilo Gasparini – docente all’Università di Padova e alla Ca’ Foscari di Venezia – che sarà presentato dalle 19 alle 20. Un viaggio dentro la produzione autentica dei prodotti di montagna. Il lunedì dalle 13:30 la materia è nel racconto di Mariangela Montanari dell’Azienda Cà del Non, che da più di un secolo produce il Balsamico tradizionale, un prodotto che parla dei luoghi in cui nasce, della sua gente e delle tradizioni. Anche Nicola Fiasconaro, ospite la domenica, lega la pasticceria omonima ai sapori della sua terra, la Sicilia, con prodotti a lunga lievitazione ricavati dal lievito madre. Nelle parole di Dario Cecchini, il più famoso macellaio toscano, tutti i segreti della carne in un incontro il lunedì alle 11:30.
L’importanza della materia prima anche negli interventi degli chef presenti. Come Denis Lovatel della Pizzeria da Ezio, ospite sabato alle 15, che per le sue pizze utilizza prodotti dei Presidi Slow Food e li rispetta con un impasto leggero e fragrante, a lunga lievitazione. Come nella famosa pizza “Tonda Crounch”. Il sabato in fiera alle 11 arriva Nicola Portinari de La Peca che nel menu propone piatti di alta cucina di ispirazione territoriale della tradizione veneta. Emauele Scarello del Ristorante Agli Amici di Udine, che in cucina utilizza materie prime della terra friulana sarà presente sabato alle 15. Sempre il sabato, alle 17:30, Riccardo dal Prà chef stellato di Belluno, che le materie le cerca attorno al suo ristorante: sotto una montagna, circondato da boschi. Territorio anche nella materia di Antonia Klugmann de L’Argine a Vencò – Dolegna del Collio (GO) e cuoca dell’anno secondo la Guida Espresso dei ristoranti d’Italia. Il suo incontro è in programma per lunedì alle 10.
Tra gli altri appuntamenti anche momenti dedicati al vino: il lunedì “A.A.A. Cercasi difetti del vino” con Stefano Zaninotto, Responsabile Qualità Amorim Cork Italia, leader mondiale nella produzione dei tappi di sughero. Mentre alle 11:30 sarà consegnato il Premio Enoteche.
L’evento sarà aperto al pubblico. Ingresso a pagamento.
( Foto e Info gourmandia.gastronauta.it )
Redazione
(01/03/2017)
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