Vendita di biglietti su voli inesistenti

Ivana Jelinic : Basta con la vendita di biglietti su voli inesistenti. Quando una compagnia propone una tratta su un sito o nei sistemi di acquisto delle agenzie di viaggio si dà per scontato che siano voli reali.
Redazione 

 

Il presidente di Fiavet nazionale Ivana Jelinic denuncia il sopruso sui consumatori per la vendita di biglietti su rotte inesistenti.

Ogni giorno le beffe si moltiplicano nel mondo del turismo già in ginocchio: si stanno vendendo biglietti aerei su tratte non attive, e le persone, anche volendo, non possono viaggiare, ma nemmeno riprendere i soldi spesi. Ivana Jelinic, presidente Fiavet, denuncia il comportamento scorretto che vede alcune compagnie aree vendere biglietti, annullarli in seguito, e restituire l’importo di denaro speso attraverso l’emissione di un voucher. «Un giochino che sta causando un danno enorme».

«Quando una compagnia propone una tratta su un sito o nei sistemi di acquisto delle agenzie di viaggio si dà per scontato che siano voli reali» afferma Jelinic. 

Fiavet è a conoscenza del fatto che Enac ha fatto delle segnalazioni a riguardo, ammonendo i vettori, ricordando loro che i voucher sono un provvedimento scaturito da una situazione di emergenza Covid. Per cui, se un vettore programma un volo che per motivi commerciali non effettua, è tenuto a rimborsare il passeggero dell’intero importo speso e non con il voucher. «I tempi rischiano di essere lunghi per gli interventi su questi comportamenti – insiste Jelinic – e questo è un problema non solo di servizio, ma di carattere economico, perché le persone si trovano impossibilitate a riavere indietro il denaro speso, e il danno più grande è senz’altro di immagine e fiducia nei confronti del comparto turistico, cui i trasporti sono legati».

L’estate si presenta già difficile, i dati Mibact-Enit stimano un perdita di 65 miliardi di euro con 47 milioni di visitatori in meno e una flessione di 154 milioni di pernottamenti.

«Le agenzie di viaggio stanno avendo molte richieste di informazioni, potrebbe essere per noi una grande opportunità, perché le persone sono tornate a parlarci a lungo, ad informarsi, a interpellarci come consulenti quali siamo – afferma la presidente -. Per questo dobbiamo avere certezze e non ingannare il consumatore».

I biglietti per rotte inesistenti destabilizzano il mercato e sono per Fiavet un’urgenza che va affrontata immediatamente, perché la prima richiesta della domanda turistica oggi è la sicurezza. A questo scopo occorrono regole chiare e trasparenti, ma soprattutto uguali per tutti. «Un volo fantasma in una situazione come quella attuale è veramente il colpo di grazia per noi». (  http://www.travelquotidiano.com )

 

    Redazione
  (25/06/2020)

 

 

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