Ristorante Mirabelle, Hotel Splendide Royal Roma, semplicemente a place to live, ispirato all’arte del gusto, dedicato al diletto del vivere.
di Antonella Iozzo
Roma – Incanto, meraviglia e piacere enogastronomico, l’infinito di un’emozione si rivela Ristorante Mirabelle, Hotel Splendide Royal Roma, Roberto Naldi Collection. Sito tra via Veneto e Trinità dei monti, dove la quiete del parco di Villa Borghese, sembra amplificare la sensazione di vivere la magia della Città Eterna, lontano dall’ovvietà e dentro la fascinazione della dolce vita.
Ed è qui, al settimo piano di questa intima quanto suggestiva location che si trova il Ristorante Mirabelle con vista mozzafiato da Villa Medici a Trinità dei Monti, fino a San Pietro e al Gianicolo.
Se l’eleganza classica della sala, con un’intera parete a spechi, ci immerge sin da subito in un atmosfera dal soft touch carezzevole e raffinato la terrazza riaccende le emozioni. E’ come se con la sua vista spettacolare creasse un mutevole orizzonte di bellezza e poesia, fra il cielo e i monumenti più celebri della capitale, in mezzo solo le infinite sfumature delle luci nell’aria. Perfino la folta chioma degli alberi di Villa Borgese proprio sotto i nostri occhi sembrano creare un soffice tappeto sonoro, trait d’unione fra la quiete di un attimo sospeso e le impressioni che danzano tra le mille e una variazioni del tramonto. È qui che vivono i sogni, è qui che inizia una memorabile esperienza culinaria, firmata dell’executive chef Stefano Marzetti, curata in ogni dettaglio da un servizio impeccabile.
Ristorante Mirabelle dove le papille gustative scoprono il sapore dei sogni e i sensi il gusto di viverli. Sublimi evasioni in un calice di benvenuto San Fermo Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore easy e fresco, ideale per un sorriso conviviale che abbraccia l’atmosfera.
Il personale è dedito all’accoglienza, vocazione al servizio, passione e professionalità creano un’ospitalità al top capace di trasformare il momento degustativo in un qualcosa di unico ed indimenticabile.
Ouverture con una Selezione di “Ostriche David Hervé: Les Marie Morganes, la Spécial Tarbouriech e Ostra Regal”. Una sinfonia ricercata e deliziosamente seducente che inizia con la carnosa e gustosa ostrica Tarbouriech del Mar Mediterraneo è l’alchimia perfetta tra salinità e morbidezza. Voluttuosa consistenza in perfetto equilibrio fra dolcezza e sapidità per Les Marie Morganes che nascono sulle coste della Bretagna e poco prima di compiere due anni di vita vengono portate nelle baie irlandesi, al riparo dalle mareggiate.
Triade che raggiunge l’apice con una perla raffinata di piacere gourmet l’Ostra Regal del Nord Ovest dell’Irlanda, allevata a Clew Bay, dove incontra un habitat unico. La sua cremosa carnosità̀ ed i suoi sentori di foglie verdi dolci, di zucchero di canna e nocciola conquistano ogni senso. Un ostrica è il caso di dire dall’incredibile lunga persistenza.
Nel calice il Pas Dosé” Franciacorta DOCG, Mosnel, dal perlage delicato e persistente, sapido e armonico. Perfetto anche con la “Sinfonia di Pesci crudi e Crostacei con Granella di Cous Cous speziato”. Si, una sinfonia visiva che crea anticipazione gustativa seducendo ogni fibra dell’anima. Colori, forme e consistenze in un gioco di texture che evidenzino l’eccellenza della materia prima. Dalla tartare di spigola al tonno nella duplice versione, tartare e vaporosa nuvola di crudo e ancora salmone, scampo e tonno rosso con semi di papavero. Un tripudio di vivida freschezza accompagnata da un delicato Cous Cous con gel di camomilla che ne plana le sfumature.
Due antipasti che delineano la filosofia dell’executive chef Stefano Marzetti: qualità senza compromessi, tecnica al servizio della creatività, tradizione e innovazione in un continuum che esalta ogni singolo ingredienti, che valorizza la memoria, che doni al gusto il senso dell’emozione.
L’essenza del gusto diventa lucida passione in un vortice di creatività che, nel rispettare la materia prima, ne esalta le caratteristiche. Ecco allora che il “Risotto alla yuzu aglio nero, burrata e scampi alla liquirizia” dalla cottura perfetta diventa volano di profumi e fragranze, ogni elemento ha il suo perché. La cremosità della burrata, la sapidità dell’aglio nero, la verve della liquirizia, tutto omaggia gli scampi in una semplicità rilanciata ad ogni assaggio dallo yuzu. Ecco allora che appare chiara la mission dello chef Stefano Marzetti: creare piatti che coinvolgono tuti i sensi in una continua esplorazione di modernità e naturalità con sorprendente leggerezza.
Lo Chardonnay DOC “Monteriolo” Coppo 2019, proposto dal sommelier Manuel, strutturato, corposo, minerale e con un lungo finale è la chiave di volta per una perfetta degustazione che continua con le “Caramelle di pasta fresca con ripieno di carbonara, asparagi verdi e tartufo nero”. La tradizione diventa evolutiva, il talento, estetica, il senso del gusto perfetta armonia di sapori. Un inno al vissuto ritmato dalla croccantezza degli asparagi e dalla profondità del tartufo. Esperienza che continua con la sottile consistenza della pasta fresca che avvolge un ripieno intenso e cremoso la cui scioglievolezza raggiunge la quintessenza della fascinazione culinaria.
Scende la sera al Ristorante Mirabelle, le nuance del cielo dipingono avvolgenti arpeggi di blu nelle sue molteplici variazioni. È una danza mitigata dalle calde cromie del tramonto, uno spettacolo che il gesto garbato del servizio e la cura per i dettagli trasformano in atmosfera iconicamente distintiva.
Espressività che al Ristorante Mirabelle, lo chef Stefano Marzetti, traduce in preziosi diademi di gusto incastonati nell’eccellenza, mai ostentata, entrano in scena le “Capesante con pesche foie gras con salicornia e polvere di anice stellato”. Superlativa visione di pensiero che si focalizza sempre sull’ingrediente, sempre protagonista assoluto. Celebrazione d’intensità con capesante e foie gras che si esaltano a vicenda grazie ad accostamenti che creano la dimensione aurea del gusto.
Ristorante Mirabelle, autenticità, ricerca ed eccellenza amplificate da un servizio attento e cordiale. Coordinate di un esperienza che non esclude espressività poetica ed un ambiente elegante permeato da dettagli curati.
Ogni portata un capolavoro di arte culinaria che premia una cucina d’autore come l’ “Agnello cotto a bassa temperatura con fichi, foie gras, mandorle e salsa al Ben Ryé”. Audace e appassionato traduce la morbidezza dell’agnello in qualcosa di straordinario, fuori dal normale grazie anche alla dolcezza dei fichi in armonico contrasto con le mandorle, tutto il resto è sublime emozione che scopre il rosso rubino del Pressenda Barolo Docg Abbona 2016, complesso, pieno e ricco di intensità gustativa.
Ristorante Mirabelle, purezza, precisione, piacere. Al settimo piano dell’Hotel Splendide Royal Roma, l’arte di creare emozioni culinarie è un invito al viaggio nel cuore di ogni singolo ingrediente. Il risultato è un’esperienza stupefacente e straordinario che punta al cuore.
Una pulsazione declinata nell’attitudine del gusto che conduce direttamente al dessert “storico” del Mirabelle “Settimo cielo” cioccolato con cuore di nocciola e pepite d’oro. Fascinazione giocata sulla cremosità del cioccolato nelle sue diverse variazioni fino alla note del fondente decisa e intensa come la notte che scivola avvolgendoci in un velluto sonoro che flette la suadenza del Donnafugata Passito di Pantelleria ”Ben Ryé”, dorato e con riflessi ambrati delicati, sentori di macchia mediterranea capaci di amplificare il sogno di un attimo eterno, semplicemente a place to live, Ristorante Mirabelle, ispirato all’arte del gusto, dedicato al diletto del vivere.
Ristorante Mirabelle
Hotel Splendide Royal
Via Di Porta Pinciana, 14 – 00187 Rome, Italy
T +39 06 42168838-06 42168837
www.robertonaldicollection.com/ristorante-mirabelle/it/
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(29/08/2022)
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