Quadri – personale ” Tratti e Ritratti”
Con gli Artisti: Francesca Donadio, Donato Lotito, Costantino Quarta, Giuseppe Turconi
La luce e le sue infinite inclinazioni scandiscono l’impressione del tempo nell’attimo che fugge lasciando tracce
di albe vibranti di speranza e di tramonti carichi di nostalgia.
a cura di Antonella Iozzo
Su Bluarte Virtual una quadripersonale scandaglia il racconto silenzioso di un volto che si rivela nei “Tratti e Ritratti” di Francesca Donadio, Donato Lotito, Costantino Quarta, Giuseppe Turconi, sfumature di impeccabili seduzioni dell’inconscio. Visi elaborati con una particolarissima introspezione psicologica divengono paesaggi dello spirito, anime nel delirio del corpo. A tratti l’espressione rivela il ritratto, è una storia di segni nella trasposizione pittorica di Donadio, è una storia di passioni mai spente che ci regala il fascino di riscoprire Matisse, Modiglioni e Pissarot. Un uso costruttivo del colore e della luce definiscono il soggetto, sono figure che esprimono sentimenti composti, sono frammenti di vita celati da forme semplificate e dal giusto equilibrio compositivo. Nella staticità apparente del ritratto il dinamismo dei pensieri svela il loro carattere discreto, la pennellata ne segue l’impulso, il risultato è una silente impressione vitale cadenzata nel ritmo di emozioni febbricitanti sopite sulla soglia dell’invisibile. Una “situazione” modellata in soluzioni stilistiche suggestionate dal dinamismo delle forme geometriche. Le curve e le aspre spigolosità s’incontrano armoniosamente e sulla tela, linee fortemente allungate e lievi simmetrie si congiungono nelle pennellate dedicate a Modigliani, una tangibile fisicità sfuggente al tempo. Interpretazioni soggettive e fortemente incisive, la vivificante atmosfera che riescono a trasmettere, subisce una “deviazione fotografica”, quasi una cadenza artistica maturata dal di dentro per sfumature sul tratto ed effetti sul ritratto, tutt’intorno l’elogio di un mistero chiamato Arte. Su di esso gli occhi del pensiero, sulla superficie visibile, invece, lo sguardo del sensibile rivela la voce segreta dell’immagine. Un concetto senza tempo posto sotto la lente della verità di Lotito, delicatezza digitale per letture sull’essenza della vita. La luce e le sue infinite inclinazioni scandiscono l’impressione del tempo nell’attimo che fugge lasciando tracce di albe vibranti di speranza e di tramonti carichi di nostalgia. Stati d’animo agli albori della vita mostrano tutta la loro profondità colta in occhi limpidi e trasparenti. Un alito di poesia forte, silenzioso, toccante che comunica l’essere anima e corpo nel meraviglioso dell’immenso. L’artista alterna il bianco e nero al colore per immagini che si moltiplicano tra Arte e cultura popolare come i ritratti pop stile Warhol, improvvisazioni ironiche sul fondale della quotidianità. Interagisce poi, con le luci e le ombre, con la storia, i sogni e la natura stessa della realtà, per uno scatto che preannuncia la profondità investita dalla memoria, il ritratto allora acquista il suo spessore, il suo valore e non appare più come un’astrazione mentale ma come una visione sfuocata sul drammatico vissuto, un chiaroscurale che fa risaltare nel volto dell’infinito il viaggio della vita. Tra i segni del tempo Quarta, partendo dalla fisicità, porta in superficie l’invisibile, impercettibili filamenti, sottilissime pieghe, vibrazioni, fremiti, respiri, un’intera partitura orchestrata nella trasparenza della luce. Una diafona leggerezza che sembra scolpire i volti con la dolcezza lirica e contemporaneamente corrosiva della languida fluidità dell’ispirazione. La costruzione armonica del soggetto di conseguenza risulta tenera e forte, intima e carica di tensione, suggestioni che nascono come un preludio in attesa, un ricordo sospeso, un brivido caldo sciolto in perlacei frammenti di umanità. Sono ritratti in cui immergersi per ritrovare sensazioni dimenticate e ricreate dall’artista con l’intensità del tratto. Un tratto sicuro, indagatore per un contatto atemporale sulla superficie epiteliale dell’intimo sentire, un contatto che solo l’Arte può tramutare in sostanza tattile da sfiorare con gli occhi, da assorbire con la mente e con il cuore. Le tonalità irrorate da pennellate di luce rendono la materia vitale, nelle matite, invece, l’assenza del colore, preannuncia la caducità dell’uomo: la vita lentamente si dissolve, l’anima resta. Uno stile rarefatto consono ad esprimere l’emozione, l’impetuosità dei sentimenti, la transitorietà. In uno sguardo ritratto il vero dell’esistenza, la verità al suo scomparire. Tratti e Ritratti nella leggibilità di forme espressive tese fra segno e gestualità materica diluita in realismo. Turconi implica il fisico ed il mentale, il reale e il concettuale, il surreale e il metafisico. Un’ evoluzione di senso solcata dalla linea pittorica, un elegante poema fantasioso ma veritiero nella forma e nella sostanza. Essenziale, evocativo, intimo nel tradurre in una poesia per immagini un distillato d’emozioni e stati d’animo turbolenti ed enigmatici. L’ascesa vorticosa dell’ispirazione cattura la luce regalandoci visioni smaglianti filtrate da un prisma cristallino che abbaglia. L’impressione si trasfigura in sensorialità, l’enigma accarezza la realtà del sogno e ciò che avanza è una dimensione pervasa da un senso di pensosa pacatezza, di sospensione temporale, d’improvvisa melodia. La mano segue la mente e il segno incisivo, preciso, netto, elegante traccia l’intimità dell’anima nella sinuosità scultorea di un corpo, desiderio che nasce, farfalla che muore , un segno ancora e l’elogio dell’ombra accende l’atmosfera. Il tratto rivela l’astratto e la forma distratta insegue il ritratto.
di Antonella Iozzo © Produzione riservata “La Mia Arte “ by Francesca Donadio sta’ ottenendo notevoli consensi di pubblico e di critica tanto nelle esposizioni personali che nei numerosi eventi prestigiosi di rilevanza nazionale ed internazionale. http://francescadonadiooriolo.spaces.live.com 2007 BOLOGNA – “Arte Estate 2007” c/o Sala Mussale del Baraccano FERRARA – “Art Meeting 2007 “ ,Manifestazione Internazionale , presso Alba Gallery RICCIONE – ARTE E MOTORI c/o Palazzo del Turismo FIRENZE -“ Ritratto Contemporaneo ”,Rassegna Internazionale di pittura, scultura , fotografia, digital art , Presso l’Associazione Culturale La Pergola Arte, 2008 TORINO – ” Il Corpo e la Bellezza dei Sensi ” Mostra nazionale d’arte contemporanea c/o l’Associazione Culturale Artigianando nell’Arte, dal 16 al 29 febb 2008 www.bluarte.it “Rosso Di Sera” – Mostra Collettiva Virtuale www.bluarte.it “Luci Sulle Emozioni “ – Mostra Personale Virtuale 2009
Donato Lotito nato a Candela (Fg) il 31 luglio 1967. Coniugato e padre di una bambina di 4 anni. Diplomato in Ragioneria. Vivo e lavoro a Torino presso una pubblica amministrazione. Sin da giovane mi sono interessato all’arte, letteratura, cinema e teatro. Nei frammenti di tempo amo esprimere le mie emozioni ed esperienze in forma di poesia o arte visive: pittura, grafica e fotografia. Ho pubblicato con la casa editrice LIBRO ITALIANOWORLD una raccolta di poesie dal titolo ILLUSIONE E DISINCATO. In quest’ultimo periodo mi sto dedicando a mostre di arte fotografica. I miei lavori consistono in immagini digitali anche reinterpretate in forma di pittura e grafica. Ho partecipato a diversi eventi curati dai critici d’arte Dott.ssa Sabrina Falzone e Antonella Iozzo, con recensioni critiche pubblicate su diversi siti di internet specializzati in arti figurative. I miei lavori sono stati e sono presenti in diverse gallerie d’Italia: Sant’Olcese (GE) per la mostra cromatismi e sensibili forme nell’arte, a Torino , Taormina, Ferrara per la biennale d’arte, Roma, Messina, Palermo, Milano. Nell’ambito del I concorso fotografico Giuseppe Vanetti organizzato dall’associazione culturale Artigianando nell’arte e Arte nuova di Torino ho vinto il premio della critica BLU ARTE. Vincitore del I premio e secondo Premio alla terza edizione del concorso per arti figurative PIERO DELLA FRANCESCA organizzato dall’associazione culturale ONLUSMECENTAE di Arezzo, Vincitore del I premio 12 scatti organizzato dall’associazione culturale i Giardini dell’anima di Roma col patrocinio del Comune di Roma. Menzione d’onore al premio G.G. BELLI organizzato dall’ACCADEMIA Belli di Roma con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia e del Comune .Secondo classificato al concorso INCONTRO DI CIVILTA’ organizzato dal circolo culturale TERZO MONDO di Pietrasanta (LU). Molti altri eventi sono in corso. Via Cesare Lombroso 21 10125 Torino Cell.3387736475TEL. 01119707750
COSTANTINO QUARTA Costantino Quarta, 55 anni, romano, pur non frequentando scuole artistiche, mostra fin da giovane una spiccata vena grafica. Ed è soprattutto nel ritratto che trova la sua ispirazione migliore. Ama molto il bianco e nero, la china, la matita; tecniche nelle quali ha avuto molta influenza anche il mondo del fumetto, mondo a cui pure ha partecipato. Ha sempre avuto un’istintiva diffidenza per i colori, vi si accosta con cautela, con rispetto. Il mondo della pittura lo ha conquistato con gradualità, ma ora la passione per la tela sembra averlo finalmente preso completamente. E i suoi toni vivaci e netti, ci parlano di una pittura solare, quasi sfrontata, ci parlano di un rapporto ormai amichevole con molta strada da fare insieme, lui e i suoi pennelli. Da anni lavora come creativo pubblicitario, ma alla sua professione unisce una lunga carriera musicale e un’attività di scrittore che hanno portato, nel 2006, alla produzione di un CD e alla pubblicazione di una raccolta di racconti. Ha partecipato a mostre collettive, premio “Donna chi sei” (Le Novemuse, Jesi 2008), “Astarte” (Santa Marinella, 2008) e a esposizioni internazionali virtuali (Kunstnet Art).
GIUSEPPE TURCONI Giuseppe Ernesto Turconi nasce a Milano nel 1950.Nella capitale lombarda frequenta la Scuola di Disegno Industriale”G. Colombo” e l’Accademia delle Belle Arti di Brera. Fra il 1979 e il 1984 concilia la propria attività di pittore con quella di giornalista per “Il Giornale Italiano d’Europa”, con interessi specifici nel campo della pittura, della grafica e del cinema. Nel 1981 si colloca la scrittura e la regia di un importante documentario sulla Fiera di Milano, prodotto dalla W.T.C.F. Dalla fine degli anni settanta fino al 1993 ricopre il ruolo di art – director nell’organizzazione di campagne pubblicitarie nazionali e internazionali. Come restauratore e decoratore ha operato in edifici sacri e istituzioni pubbliche eseguendo affreschi e decorazioni murali: una sua grande vetrata, raffigurante una Madonna con Bambino, è ospitata nell’Arcivescovado di Asmara, in Eritrea. E’ stato invitato ad esporre in importanti rassegne con artisti di grande notorietà quali Domenico Cantatore, Francesco Casorati, Salvatore Fiume, Emilio Tadini, Saverio Terruso, Ernesto Treccani ed altri. Recentemente, alcuni dipinti a olio sono entrati a far parte della collezione permanente del “Museo Sandro Parmeggiani” di Renazzo (FE) e del “Museo di Mortara e della Lomellina” di Mortara (PV). Giuseppe Turconi (27/03/2009) |
(27/03/2009)
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