Cézanne Renoir Fondation Pierre Gianadda

Cézanne Renoir, Regards Croisés , sguardi incrociati , Capolavori dei Musées de l’Orangerie et d’Orsay alla Fondation Pierre Gianadda. La mostra mette a confronto coppie di dipinti proponendo una riflessione sul loro modo di dipingere nature morte, paesaggi, ritratti e bagnanti
Redazione

Cézanne Renoir Fondation Pierre Gianadda
Paul Cézanne, Vase paillé,sucrier et pommes, 1890-1894 Musée de l’Orangerie, Paris – ©RMN-Grand Palais (Musée del’Orangerie) / Hervé Lewandowski

La Fondation Pierre Gianadda di Martigny ospita la mostra “Cézanne Renoir. Regards croisés – Sguardi incrociati”, capolavori dei Musées de l’Orangerie et d’Orsay. La mostra 12 luglio al 19 novembre 2024, mette in dialogo circa 60 capolavori di Cézanne e Renoir provenienti dalla collezione del grande mercante Paul Guillaume e ora patrimonio dei due musei.

Cézanne Renoir: sguardi incrociati su due maestri della pittura francese dell’ultimo quarto del XIX secolo e dell’inizio del XX: Renoir esposto nel 2014 alla Fondation Pierre Gianadda e Cézanne nel 2017. Eccoli riuniti dar vita alle pareti della Fondazione con delle opere che si accostano, si confrontano, si emancipano e diventano segnali delle future avanguardie del XX secolo.

Sylvain Amic, presidente dei musei d’Orsay e dell’Orangerie e Claire Bernardi, direttrice del museo dell’Orangerie, ricordano con emozione il sostegno e l’impegno di Léonard Gianadda per il successo di questo dialogo al vertice tra Cézanne e Renoir. Il presidente della Fondazione, poco prima di morire, ha voluto che questa mostra facesse tappa a Martigny. Il catalogo e la mostra sono un omaggio finale di riconoscenza al compianto Leonard Gianadda voluto da Sylvain Amic, dal suo predecessore Christophe Leribault e da Claire Bernardi.

La prima parte della mostra mette a confronto coppie di dipinti di Cézanne e Renoir, evidenziando i temi più tipici e proponendo una riflessione sul loro modo di dipingere nature morte, paesaggi, ritratti e bagnanti. Nella seconda parte, un approccio cronologico ai due artisti mette in luce la loro peculiare evoluzione stilistica, mentre la parte finale dell’esposizione mostra il passaggio ai posteri di Cézanne e Renoir. Per dimostrare l’importanza che Renoir e Cézanne ebbero per la nuova generazione di pittori moderni, alcune opere di Picasso completeranno con brio questo magnifico incontro tra due giganti della storia dell’arte.

La mostra sancisce anche il ruolo centrale che ebbe in quegli anni Paul Guillaume, mercante autodidatta, appassionato di “arte negra” di cui diventò uno degli specialisti e uno dei rari mercanti di Parigi e che fu tra i primi a riconoscere il carattere artistico degli oggetti africani accanto a de Vlaminck, Derain, Matisse, Picasso e Apollinaire. Proprio quest’ultimo, di cui divenne amico e frequentatore, lo invitò ad avvicinarsi alla produzione di Cézanne, di cui divenne presto collezionista insieme a Renoir, per il quale dimostrò una predilezione precoce. Alla sua morte la collezione venne poi arricchita da alcuni importanti pezzi grazie alla moglie Juliette Lacaze detta Domenica.

Mostra:
Cézanne – Renoir Regards Croisés – Sguardi incrociati
Capolavori dei Musées de l’Orangerie et d’Orsay
Dal  12 luglio al  19 novembre 2024
Tutti i giorni 9-18
Fondation Pierre Gianadda –
Rue du Forum, 59 – 1920 Martigny – Svizzera
Telefono: +41 (0) 27 722 39 78 – 
Info e foto: http://www.gianadda.ch –  http://www.uessearte.it/

Immagine: Paul Cézanne, Vase paillé,sucrier et pommes, 1890-1894
Musée de l’Orangerie, Paris – ©RMN-Grand Palais (Musée del’Orangerie) / Hervé Lewandowski

 

 

    Redazione
  (04/07/2024)

 

 

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