Ristorante Sissi Merano, attimi eterni di felicità gustativa

Ristorante Sissi Merano, una stella Michelin. Una storia che nasce con lo chef Andrea Fenoglio, costantemente animato dalla passione, i suoi sono piatti con un’anima, che parlano al cuore e librano la loro essenza in versi di pura saggezza culinaria.

di Antonella Iozzo

Merano (BZ) – Ristorante Sissi, Merano, dove la passione incontra la competenza e la libertà creativa l’essenza del gusto. Un viaggio nel puro piacere piacevolmente rilassati, beatamente coinvolti in un’esperienza di dolce vita gourmet fra servizio attento, ospitalità e sapori straordinariamente autentici.

Una storia, quella del Ristorante Sissi che nasce con lo chef Andrea Fenoglio. Padre piemontese, madre austriaca e nel suo DNA la propensione ad intrecciare dialoghi interculturali ridefinisce gli orizzonti culinari.  Un eccellenza vocata al diletto del vivere e l’“etichetta pro-forma” delle stelle Michelin, vira verso una nuova dimensione, una sorta di felicità sensoriale in sinergia con il piacere di sentirsi in armonia con l’ambiente che ci circonda, senza nessun dress code predefinito. È pura gioia del palato che svetta nell’aria rilasciando la musica delle emozioni

Nel 1991 un giovanissimo Andrea Fenoglio apre il Ristorante Sissi all’interno di un piccolo edificio di via Plankenstein. A soli 23 anni, inizia un percorso che lo conduce ben al di là dell’alta cucina, proprio nella sede di via G. Galilei, dove attualmente si trova il Ristorante Sissi. Un luogo carico di allure Liberty, una storia, un’evoluzione capace di raggiungere l’equilibrio della perfezione senza mai cedere al fascino delle mode, delle tendenze, del protagonismo sempre e comunque. Nel 2009 un prezioso riconoscimento: la stella Michelin, sempre confermata.

Sognare è un’attitudine del piacere che è in ognuno di noi, un desiderio di scoprire nuove panorami che non escludendo quelli culinari e il Ristorante Sissi si apre a noi come un’incantevole vision di grazia ed eleganza, di stile e atmosfera senza tempo che invita a vivere “due o tre ore di vacanza” riprendendo la filosofia di Andrea Fenoglio. Arredi in stile liberty, dettagli curati, oggetti di design, che rifediscono l’ambiente con un’allure informale quanto intima e discreta, tutto nel segno di una convivialità che dispiega il valore del gesto.

Andrea Fenoglio è costantemente animato dalla passione, ama condensare sogno e concretezza traducendo la complessità in semplicità tesa fra ricerca e sana inspirazione, il risultato è una realtà dal carattere unico e iconicamente distintiva. Il Ristorante Sissi è Andrea Fenoglio e viceversa, va vissuto lentamente, respirato nella sua allure fino a percepirne la fascinazione seduttiva e quel sentiment di piacevolezza che collima con il dolce naufragar, liberi e sereni nella sublime forza del gusto.

Il servizio al Ristorante Sissi è attento, distinto, si muove con sicurezza e professionalità, plus un sorriso che disegna le forme della convivialità.
Accolti con cordialità informale e tatto, ci si sente, subito a proprio agio. Giunti al tavolo lasciamo che lo sguardo corra libero nella sala percependo tutte le nuance della vera eleganza. Intanto Andrea Fenoglio saluta ogni singolo ospite, si avvina con garbo al tavolo, magnificando un naturale senso dell’accoglienza.

Aperitivo con bollicine Athesis di Kettmeir dal finissimo perlage e amuse bouche con una originale quanto intrigante pizza liquida che rimanda incredibilmente ad un gustosissimo boccone ricco di fragranze e profumi familiari, e un cracker leggerissimo di riso con pancetta “La Giovanna” leggermente affumicata.

Intanto il menu entra in scena. Una partitura che si articola in menu a la carte.  Menu SETTEPIATTI 5.0:  7 portate d’avanguardia, inedite. Una sinfonia sorprendente che regala una memorabile esperienza sensoriale e Menu CINQUEPIATTI di cinque portate con piatti storici, che celebrano il tempo continuando ad emozionare gli ospiti.

Menu SETTEPIATTI 5.0 è puro trasporto emozionale, è promenade in un universo sospeso fra le anse del tempo, è un angolo di cielo sopra la moderna evoluzione del sapere, e al contempo è lucida esperienza e competenza nell’iperbole dell’estro creativo.  Semplicemente Andrea Fenoglio, un modo d’essere.

Arte culinaria che riscrive il sapore della melanzana, rendendola etereo elogia alla sua delicata consistenza “Melanzana Perlina con curry leggero e noci” un’esplosione di freschezza esulta al palato invitano a nuovi assaggi nel calice il Sauvignon “Porphyr & Kalk 2022” Tenuta Ignaz Niedrist, fresco e minerale.

Un’oasi di profumi e fragranze si espande, l’olfatto ne è conquistato, il gusto inebriato, la mente tenta una rapsodia che ne sintetizzi il carattere, ma è questione di equilibrio di armonia, di tecnica, studio e infinita dedizione. Solo così nascono piatti con una profondità senza uguali come la “Tartare di trota salmonata marinata al caffè e salsa al vermouth”. L’ottima consistenza della tartare è magistralmente esaltata dall’aromaticità del caffè, sono note che s’integrano vicendevolmente fino a dilagare nella quintessenza della salsa al vermouth, mentre piccoli tocchi di maionese alla mela e aglio diventano tocchi preziosi che completano il piatto.

Si cambia registro è la classicità come una raffinata Lady introduce la sua danza del tempo, un leggero paso doble che ci sospinge nella storicità di piatti signature. Il Menu SETTEPIATTI 5.0 ne ripropone una versione easy quanto fedele all’identità di un simbolo, “Orzotto ai peperoni dolci piccanti, menta, maionese di acciuga, fondo bruno e pop corn di maiale”. Gusto pieno, intenso, avvolgente. Ogni elemento ha il suo perché e l’integrità dei sapori ne racconta la storia. Perfetta la musicalità che nasce con l’incontro del Quintessenz Kalterersee Classico Superiore 2022, una schiava dai tannini morbidi, avvolgente e persistente.

Tradizione e innovazione, in un dualismo minimalista ma anche romantico che trova la sua espressione in un “Ricordo di gamberi rossi alla termidoro, bisque e spiralotti Felicetti”. Sulle ali del gusto francese, grazie alla bisque termidoro, i gamberi rilasciano un aroma e un gusto delizioso che supera le aspettative.

Limpidezza, concisione, leggerezza che si coniuga alla sapienza meticolosa dell’arte culinaria secondo Andrea Fenoglio. Un’eclettica vivacità intellettuale che diventa l’assoluto in cucina ed ecco il “Mosaico di porro, alghe nori, purè di patate e salsa ponzu”. Evocazione in stile giapponese, vaporosa, leggiadra, sospesa in una diafana percezione di gioia del gusto che dialoga con le papille gustative, rivelando la dolcezza del porro che si scioglie in bocca, la texture dell’alga è in armonica corrispondenza con il purè, poi la salsa ponzu deliacamente acidula e profumata e la leggera verve data dalla maionese al wasabi.
Un piatto stratificato che rivela saggezza evolutiva, conoscenza e abilità tecnico-interpretativa. Nel calice il Barbaresco Produttori del Barbaresco 2020, dal corpo pieno dai tannini potenti e con una grande struttura rilancia ogni singola sfumature del piatto e invita ad un nuovo assaggio

Materia prima di assoluta qualità e sapienza, capisaldi di una filosofia che porta l’arte dell’alta cucina ai massimi livelli, senza mai cedere al banale, al voler stupire ad ogni costo. È questione di personalità, di buon senso, di essere sé stessi. Andrea Fenoglio lo è, notevole, contemporaneo, non convenzionale, autentico.

Solo così la “Sella di capriolo in crosta di pistacchio, sedano rapa” trionfa in ogni sua singola fibra. Ottima consistenza, cottura perfetta, succulento boccone che si scioglie in bocca e richiama a sé l’eccellenza di una materia prima che parla all’umano sentire dell’ospite.

Sono piatti che soddisfano anche i palati più esigenti, che sorprendono per la loro naturale interazione di elementi, piatti dove la tecnica è al servizio dell’eccellenza e si eleva naturalmente nella pura golosità di un pre-dessert, “Cono con confettura di albicocche della Val Venosta e ganache al rosmarino”. Essenziale quanto vibrante la nota del rosmarino.

Il dessert è un tripudio altoatesino di profumi e fragranze. La tipicità, la tradizione, il carattere di un luogo divengono diademi di una scenografica messa in scena “Gelato di rapa rossa e rafano, croccante alle mandorle e spuma di mele al caramello”. Uno scrigno di stupore e meraviglia che svetta verso il sorriso dell’anima. Dolci contrasti, tenere consistenze, sapiente equilibrio. Verità culinarie che s’inarcano verso profumi suadenti, verso il richiamo alla natura, verso quel dualismo cromatico che cattura l’iride e ogni assaggio si trasforma in mirabile abbandono sensoriale di un dessert che parla altoatesino e comunica il territorio. In abbinamento il Moscato Terre d’Ocra Firriato, morbido ed equilibrato seduce con profumi decisi e sensuali quali: fichi secchi, scorza d’arancia, rosa e miele poi, conquista il palato con una morbidezza mai stucchevole. 

Ci sono esperienze che non si dimenticano e poi c’è l’esperienza Andrea Fenoglio che scolpisce la memoria in attimi eterni di felicità gustativa, anzi esperienziale. Sono piatti con un’anima che parlano al cuore e librano la loro essenza in versi di pura saggezza culinaria. Sono piatti che raccontano, che testimoniano la dedizione di chi li crea, la vocazione al servizio di un team inspirato, la sinergia di una brigata con una mission, essere anima e mente di una solida realtà culinaria il Ristorante Sissi.

Ristorante Sissi
Via Galileo Galilei 44 | Merano (BZ)
TEL. 0473 231062
https://sissi.andreafenoglio.com/it

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (23/08/2024)

 

Credito fotografico (foto portate Settepiatti): ©Ristorante Sissi, fotografie Marco Sartor

Credito fotografico (foto location): ©Ristorante Sissi, fotografie Giovanni De Sandre

 

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