Zefiro Fine Dining un nuovo mondo, un mondo nuovo al LP

Zefiro, Fine Dining Restaurant by Lido Palace Hotel, raffinata, iconica route du bonheur a misura di desiderio. Un’oasi di bellezza e di piaceri enogastronomici che trasmette passione per le proprie radici e la felicità nel condividerli con un parterre cosmopolita.

di Antonella Iozzo

Riva del Garda (TN) – L’esperienza, l’emozione, l’essenza di un concept: semplicemente un modo d’essere, Lido Palace Hotel. Fusione di passato e presente, di architettura liberty e design contemporaneo, di lusso e lifestyle, di evoluzioni che incrociano le dinamiche del cambiamento e riaccendono la cultura dell’ospitalità. Benessere, piacere culinario, diletto del vivere, il tempo è adesso. Adesso il Lido Palace Hotel di Riva del Garda apre le sue porte al viaggio esperienziale con nuove idee che prendono forma in intense e flessuose pennellate di stile su uno sfondo unico e meravigliosamente incantato, il Lago di Garda.
Ecco allora che progetti ambiziosi divengono reali dimensioni di dolce vita, location must to be dove l’armonia della bellezza autentica è anche espressione gourmet sfiorata dal vento della passione e della creatività. Un soffio vitale che rilascia la sua etera impronta tra la quiete musicale del lago ne percepiamo il respiro, il pathos, lo stesso che Zefiro, il Dio greco del vento, spira sulla Terrezza del Lido Palace. E se nella mitologia era il vento che giungeva da Ponente forte e minaccioso, il tempo ha spezzato la sua irruenza nella dolce brezza che accompagna la stagione primaverile: nasce Zefiro, Fine Dining Restaurant by Lido Palace Hotel.

Arte, musica, poesia, storia, natura, territorio, tutto si fonde in una sorta di sinergia alchemica che spinge la profondità del pensiero a riconoscere la dimensione aurea della bellezza, quel valore unico capace di trasformare la vision di un concept innovativo e definito dall’eccellenza, in una realtà gourmet capace di unire: arte culinaria, territorialità, sostenibilità, ospitalità, cura dei dettagli vocazione al servizio. Obiettivo? Un viaggio inedito capace di conquistare all’istante una straordinaria esperienza che sigla il lusso nel valore del tempo, quello di ognuno di noi, quello che Zefiro celebra accogliendoci con professionalità e innato savoir-faire.

Da lontano la sua silhouette lineare ed essenziale quasi la si crede un proseguo del Lido Bistrot, poi avvicinandosi si percepisce l’ambiance accarezzato dalla natura con un rigoglioso giardino verticale che ricopre un’intera parete. Accarezzata dalla luce naturale incontra il paesaggio circostante, le movenze cerule del lago fino al verde montano che scende sulla superfice dell’acqua. Macchie di vegetazione che sembrano quasi entrare in scena creando una composita armonia che in qualche modo completa il quadro d’insieme regalandoci una mirabile vibrazione emozionale. E quando l’occhio si posa sulla scultura di Ugo Riva, quasi una ninfa, una etera fanciulla, immersa in un giardino colto nella sua pulsazione più naturale possibile, si entra in sintonia con l’opera d’arte totale:: Zefiro, gusto, estetica, funzionalità e sostenibilità, il sogno nel rispetto del contesto.

Zefiro, Fine Dining Restaurant, Taste, Poetry & Panorama un nuovo mondo, un mondo nuovo al Lido Palace che scopre la joie de vivre a tavola tra servizio attento e massima attenzione ai dettagli. Ambiente ideale per assaporare appieno tutto il piacere enogastronomico. Nella declinazione firmata Zefiro.

Un viaggio che inizia con la carta menu, una vera e propria opera d’arte con la leggerezza poetica di un tratto che scivola via come un soffio lasciando il volto aggraziato di una fanciulla, Zefiro leggenda e storicità ritorna con il carico di suggestione e apre le porte alla forza del sogno, in questo caso quello culinario. Menu degustazione e menu a la carte dove ogni singola portata è un sunto di poetica espressione territoriale nel rimando del contemporaneo, della creatività, della libera interpretazione giocata fra estro e tecnica.

La territorialità svela il suo fascino in un menu degustazione che spira nel vento di Zefiro. È un percorso che danza con il tempo, la stagionalità e il dolce sciabordio della curiosità che stimola i sensi.

Una bollicina Rosé Extra Brut, Maso Martis, fragrante e fresca, proposta dalla sommelier Martina accende l’immaginazione e l’esplosione di freschezza dell’amuse bouche che  si espande con effetto di nebbia o nuvola, grazie all’effetto scenografico del ghiaccio secco, proposta dallo chef Stefano Rossi esplode al palato, acetosella e carote, natura e semplicità tutto in un boccone.

Liricamente aggraziata, soavemente elegante, è la bolla in vetro che contiene “Radici – Insalata di radici, foglie, fiori e frutti”, la prima portata. L’iride scruta la delicatezza di un orto in miniatura su una soffice crema di topinambur. È la naturalità che si porge al nostro assaggio esaltata da rosmarino, alloro e verbena vaporizzata. Aromi e fragranze tutte rigorosamente provenienti dall’orto curato dallo chef Stefano Rossi.

Autenticità, memoria, tradizione, una trilogia in versi “DAL 1545 – Baccalà & Polenta”. Racconti in un sol gesto, quello del passato che ritorna gravido della sua forza, del suo essere evocazione e gesto, origine e nuova prospettiva futura. È la poesia della vita in un piatto reinterpretato con intelligenza creativa, una spuma di polenta soffice ed eterea accoglie il baccala che si scioglie in bocca, candido, avvolgente e preziosamente fashion con il tocco dell’oro e del caviale Calvisius. Nel calice il territorio rilancia le sue credenziali enoiche con il Klinger Nosiola 2020, un vitigno autoctono, fruttato ed armonico, equilibrato e di buona struttura.

Nuove prospettive lungo le rotte del buon vivere conducono a Zefiro, Fine Dining Restaurant, una poesia nei versi della territorialità che raggiunge nuove espressioni con “WAGYU – Manzo Alto Adige, porro alla brace, sambuco e pinoli”, una tartare leggermente scottata nell’abbraccio del gel al sambuco e nel mordente mai invasivo del porro. Variazioni sul tema delle tartare che si aprono a interessanti conversazioni e invitano alla convivialità.

Sono piatti curati, ben orchestrati che creano anticipazione gustativa e sorridono ai sensi per una bellezza visiva che danza la musicalità della natura e del territorio. Scenografiche espressioni di gusto esaltata da una mise en place, elegantemente semplice nell’informalità del bianco.

L’atmosfera avvolge come un velluto sonoro il calar del crepuscolo, è una mirabile sensazione che sconfina nell’infinito, intanto il palato scopre le coordinate di un risotto che si presenta come un quadro d’autore. “Riso – Acquarello” e pomodorini dell’orto che rilasciano tutta la dolcezza di un equilibrio esaltato dall’olio al basilico. Semplice, lineare, oserei dire una pulizia formale che coglie il senso dell’essenzialità.

Culture differenti o diversity of style? Questione di conoscenza, consapevolezza e buon gusto, ingredienti che articolano la “TROTA – Salmonata, salsa alla mugnaia al bbq, aglio fermentato e miglio” in un’espressività gustativa che scopre un passaggio d’oriente con la salsa soia e una sosta tra le fibre del tempo con un cereale povero, il miglio, che ne ridefinisce la texture, il lago è il protagonista con una materia prima eccellente. Il Pinot Nero Vallarom 2021, sottile ed elegante, fresco e lievemente tannico è perfetto per esaltare la trota nella sua totalità.

Lo chef Stefano Rossi ha esplorato il territorio per gli ospiti del Zefiro, Fine Dining Restaurant in un excursion creativo ragionato e ben orchestrato. Now una verve di pura freschezza con “LOLLIPOP – Sedano verde, limone e salvia” vivace, vibrante convivialità che si lascia sedurre dal dessert “Origini – Carote, nocciole e caramello”, la dolcezza della carota evoca, le nocciole dichiarano la loro fragranza, il caramello inarca le vele del tempo. Intorno a noi parla la natura, nelle sue infinite sfumature, panorami creati dal suo divenire origini e orizzonti lontani.

La classe, lo stile, l’accoglienza calda e sincera, la cucina al suo miglior livello, l’attenzione ai minimi dettagli, un servizio che richiama a sé i canoni dell’eccellenza. Si apre il mondo Zefiro, Fine Dining Restaurant by Lido Palace Hotel, e l’ospite animo da viva curiosità intellettuale e autentico desiderio di scoprire il territorio attraverso l’esperienza gourmet, creano una raffinata, iconica route du bonheur a misura di desiderio.

Un’oasi di bellezza e di piaceri enogastronomici che trasmette passione per le proprie radici e la felicità nel condividerli con un parterre cosmopolita. E se il territorio dipinge la gioia dei sapori, la lungimiranza del Lido Palace ridefinisce il battito del presente creando seduzioni multisensoriali nella poesia del domani con Zefiro, Fine Dining Restaurant, Taste, Poetry & Panorama.

Lido Palace Hotel
Viale Giosuè Carducci, 10
38066 Riva del Garda –  Trento
Tel. 0464 021899
http://www.lido-palace.it 

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (28/08/2024)

 

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