LUCA’S Restaurant at La Gemma Hotel Firenze, quando il gusto seduce tra classicità italiana e talento cosmopolita, in perfetto equilibrio. Semplicemente sinergie di sapori che accendono la creatività e risvegliano il cuore e i sensi di ogni ospite.
di Antonella Iozzo
Firenze – LUCA’S Restaurant un nuovo livello gourmet al Gemma Hotel Firenze, un viaggio esperienziale unico che scopre il piacere di assaporare l’essenza dell’autenticità.
Dedicato da Massimiliano Cecchi al padre Luca, il LUCA’S Restaurant è un luogo intimo, curato nei dettagli, dove l’arte dell’ospitalità e la cura per l’ospite abbraccia l’iperbole della vera accoglienza e dell’innovazione.
Eleganza chic per un ambiente eclettico che si apre come una visionnaire di stile nei toni del verde. Spazialità dinamica sequenziata da pochi tavoli, due dei quali con morbidi e sinuosi divanetti per un abbraccio armonioso e dal romantic touch; e se le pareti rilanciano intense nuance di verde la parete interamente dedicata alla scelta wine and beverage dona una nota moderna che dialoga con le iconiche foto in bianco e nero.
LUCA’S Restaurant, executive chef Paulo Airaudo, italo-argentino, pluripremiato e pluristellato. Luca’s è l’unica esperienza consulenziale di Airaudo, un concept il suo che pone al centro i prodotti toscani, interpretati con intelligenza tecnica-creativa internazionale. Una vision vocata dal territorio per una cucina senza confini, la cucina è affidata agli chef Tommaso Querini e Olivia Cappelletti, sempre in diretto e costante contatto con Airaudo.
LUCA’S Restaurant, un menu a la carte e due menu degustazione: La Gemma di quattro portate e Smeraldo di otto. Sono sinfonie di sapori abilmente orchestrati tra emozione e genialità creativa. Peculiarità fondamentale per celebrare la cucina italiana con uno stile diverso condito da fantasia cosmopolita e ricercatezza anticonvenzionale. Il risultato? Piatti raffinati, eleganti che accendono le papille gustative. Freschezza, innovazione e semplicità, la cucina classica italiana rinasce nel segno dell’ingrediente.
Al LUCA’S Restaurant le forme di un desiderio culinario si aprono al mondo dei sensi come un inno alla gioia che riaccende il gusto.
Bollicine Franciacorta Derbusco cives Blanc de Blanc, luminoso e floreale per iniziare e tutto scivola verso nuove espressioni di piacere multisensoriale ad iniziare dal Consommé di carciofi e yuzu fermentato. Caldo, avvolgente, delizia come una limpida serata sotto il cielo di Firenze. Una delicata sensazione che continua con le due amuse-bouche la Tartelletta di ricciola e uova di salmone aromatizzate al sakè, un trillo fresco e vibrante, e Il Finto Cono Gelato con mousse di mortadella e pistacchi, la tradizione indossa un nuovo look che gratifica e invoglia all’assaggio. Poi entra in scena l’Ostrica, la sua gelatina, spuma di champagne e caviale, semplicemente sublime. È come se per un attimo eterno fossimo rapiti dall’immaginifico e stessimo viaggiando verso l’orizzonte del gusto per scoprire un solstizio di sapori che si amalgamo a vicenda, raggiunge una bellezza sensuale ed evocativa. Sapidità, dolcezza, consistenze, tutto è concorre ad una nuova esperienza gustativa.
Servizio decisamente da fine dining, attento, professionale, discreto. È una musicalità che permea l’ambiente e coccola l’ospite, è una vocazione al servizio che fa la differenza, è un valore che contraddistingue la vera ospitalità. È il piacere di regalare emozioni che trasforma l’esperienza al LUCA’S Restaurant in una meta gourmet tra l’incanto dei sapori e la meraviglia di viverli.
Vitalità e armonia che continuano con il “Gambero rosso, barbabietola, panna acida e aneto”. Materia prima di primissima qualità esaltata da una vibrante salsa che ne eleva le caratteristiche mentre la barbabietola in tre consistenze, polvere, gel e nella sua purezza grazie ad un taglio Parmantier, completano il piatto. Nel calice Erbaluce di Caluso ‘Le Chiusure’ Benito Favaro, piacevolmente sapido.
Deciso, intenso, suadente, è un primo piatto: i “Cappelletti di piccione”. Il piccione scopre la sua morbidezza articolata e complessa, la pasta la sua texture impalpabile, la salsa la sua persistenza musicale. Tutto il resto è poesia che incontra il rosso “Poggio de’ Paoli” di Tenuta Lenzini, un blend di uve internazionale ricco e strutturato.
Il gesto degli chef è dettato da una padronanza tecnica e da una umiltà che innervano le coordinate del gusto per poi stratificarsi in una felice combinazione di talento e passione. Solo così il “Piccione, cipolla e maitake accompagnato dalla sua salsa” si colora di una luce inedita, qui il richiamo alla purezza dei sapori convive con la ricerca, mentre un’armonica esplosioni di fragranze trova nuova forma espressiva, è come se la cucina italiana incontrasse il pathos internazionale in un dualismo che racconta e diventa memoria futura. Il Barolo D.O.C.G. Sobrero del comune di Castiglione Falletto “Ciabot Tanasio”, ricco, strutturato, tannico è il controcanto perfetto per questa portata.
Al LUCA’S Restaurant la cucina incontra l’arte pasticcera con il “Flan di formaggio di capra con caramello ai kaki” con fiori di kaki giapponesi essiccati, una piccola gioia gustativa, una affascinante modulazione di beatitudine golosa che culmina nell’evocativa leggerezza della moderna voluttà.
LUCA’S Restaurant at La Gemma Hotel Firenze, quando il gusto seduce tra classicità italiana e talento cosmopolita, in perfetto equilibrio. Semplicemente sinergie di sapori che accendono la creatività e risvegliano il cuore e i sensi di ogni ospite.
LUCA’S Restaurant
La Gemma Hotel Firenze
Via dei Cavalieri 2c – 50123 Florence
Tel. +39 055 010 5200
https://www.lagemmahotel.com/lucasristorante
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(06/01/2025)
PHOTO : Courtesy by La Gemma Hotel Firenze and Michele Luongo
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