Locanda Verde at Hudson Yards, l’emozione verticale incontra il lato urbano della cucina italiana by chef Andrew Carmellini. Charme discreto, servizio cordiale e informale, fragrances and flavours, pennellate di alta passione gustativa tra lo skyline di New York.
di Antonella Iozzo
New York – Culture and design, New York si reinventa con i suoi nuovi place to live e NoHo Hospitality annuncia la seconda apertura di Locanda Verde, dopo la storica location a Tribeca.
Nel vibrante quartieri di Hudson Yards caratterizzato dal fermento creativo di uno skyline in continua trasformazione con l’iconico Vessel, Edge, il più alto sky deck all’aperto della città e The Shed, dinamica istituzione culturale.
Locanda Verde, si trova al numero 50 di Hudson Yards, all’angolo tra 34 St. e Hudson Boulevard East, il quarto edificio commerciale per uffici più grande di New York City, progettato da Foster + Partners, ed ospita inquilini leader tra cui BlackRock e Meta. Un indirizzo prestigioso per la Locanda Verde che si trova a livello strada con ingresso indipendente.
Locanda Verde porta la cucina italiana urbana e soul dello chef Andrew Carmellini. The spirit of authentic food celebrato in un menu che affianca alle nuove creazioni dello chef Carmellini, gli amati classici come La Lasagna Verde e My Grandmother’s Ravioli. L’osteria è una partnership con la leggenda di Hollywood, Robert De Niro, che è anche uno dei partner della sede originale di Tribeca.
Seduzione italiana, come una passione che racconta il glamour milanese. È il concept dei designer Roman e Williams che hanno progettato gli interni di Locanda Verde. Con la loro elegante e raffinata vision hanno interpretato l’idea dei fondatori Stephen Alesch e Robin Standefer: rendere omaggio allo stile italiano degli anni ’30. Una ricercata, sobria raffinatezza che svetta in una geometrica estensione di bellezza anticipata dalle persiane esterne in stile palazzo. Poi, l’interno è un’apoteosi di stile, una spettacolare danza di linee forme e volumi che suscita incanto e meraviglia.
È come se una regale classicità, data dagli alti soffitti e dagli archi classici intrecciasse un virtuoso dialogo con il funzionalismo e il razionalismo del XX secolo.
L’eleganza, quella vera, sottile, fatta di sottrazione ed essenzialità, scopre la sua anima calda e ammaliante che crea atmosfera indossando cromie come ambra dorata, arancione morbido e tessuti avvolgenti come il velluto.
È il look della sala da pranzo principale che avanza nell’opulenza di specchi incastonati in pietre preziose come note di una sinfonia che stilla la sua musicalità da quattro enormi lampadari in argento e vetro soffiato. L’estetica vibra e s’insinua sottilmente nella percezione dell’ospite conducendolo nello splendore armonico quanto geometrico dell’Italia anni 30’.
Pranzare o cenare alla Locanda Verde non è solo un’esperienza gastronomica, ma è vivere per un attimo eterno la bellezza, sfiorare il soft touch dell’arte, del design, dell’architettura. È percepire la sottile alchimia di sensibilità intellettuale e sentiment culturale nelle forme delle arti. È uno stato d’animo, che a passo felpato si avvicina a noi e ci conduce nella danza del mondo sensibile passando attraverso l’arte culinaria.
Sembra impossibile, incredibile, ma è questione di feeling, di verticalità mentale, di poesia che filtra le pause lunch dei business man e che declina in notturni chopiniani la convivialità delle cene. Ma dopotutto alcune emozioni più raccontate vanno vissute.
Possiamo solo dire che il tratto distintivo di Alesch e Standefer, i murales, sempre presenti nei loro ambienti e qui, alla Locanda Verde, prendono vita nel gesto di Dean Barger che ha dipinto le pareti della sala da pranzo e un piccolo bar gioiello. Tableau di cavalli ed elementi del cubismo ed espressionismo vibrano dalla fremente pennellate ispirata dallo stile del pittore modernista portoghese Amadeo de Souza-Cardoso.
Arte chiama arte e i dipinti e i disegni espressionisti di Robert De Niro, Sr., il padre del famoso attore completano l’ambiente donandole un tocco di profonda ed intensa poesia.
Locanda Verde moderna visionnaire ad Hudson Yard che si arricchirà nella primavera 2025 di una terrazza con vista sul parco e sul lungofiume. Una location d’eccezione che si sviluppa su due livelli e presto una terrazza per vivere appieno il piacere del convivio dal ritmo glam e cool di un lifestyle che ama il colore e i profumi della cucina urbana italiana, interpretati dallo chef Carmellini.
Piatti che hanno segnato il suo stile e piatti nuovi che incontrano le curve del carattere cosmopolita senza mai rinunciare al gusto pieno, intenso, ricco, grazie anche ad una materia prima freschissima e di assoluta qualità.
Profumi, fragranze, sapori, consistenza si alterano e si stratificano in ogni suo piatto come nel “Carpaccio of Beets – gorgonzola, clementine, pistachio”. Una festa per gli occhi e per il palato grazie alla vivacità dei colori che crea anticipazione gustativa e alle note svettatati di dolcezza, sapidità, acidità che si completano e si alterano.
Fragranze on stage anche per il “Dressed Radicchio Leaf- dates, robiola”. Mai un radicchio è stato così opulento nella sua scenografica silhouette. Un corollario di petali perfettamente marinati nella dressing ed esaltata dal tocco della robiola.
Sono piatti che svelano una passione italiana e una continua ricerca nella tradizione e nell’autenticità del gusto. Texture e ottima consistenza anche nei “Fusilli Giganti – basil pesto, stracciatella, pine nuts”. Cottura perfetta, cremosità avvolgente e ben equilibrata e quella scelta di aggiungere la stracciatella che rende più avvolgente e gustoso ogni boccone.
Alternativo e anticonvenzionale il cavolfiore incontra la sua essenza e ogni sua fibra esplode in note fragranti che conquistano il palato è il “Whole Roast Cauliflower – sicilian condimento”. Dolcezza e acidità infatti ricordano la caponata siciliana, la rucola stempera l’impatto e la cottura arrosto esalta la bontà del cavolfiore. Diversity of style, diverstity of taste.
Raffinata presentazioni, gradazioni impalpabili, nuance di eterno garbo nei dessert. Tributo al cioccolato con la “Chocolate On Chocolate – salted gianduja tart, hazelnut sweet cream”, anima appagante, cuore soul, stile unico. Stratificata complessità elevata in leggerezza, quella che non aspetti da l’intensità così appagante che genera quasi dipendenza. È una luxury sensation che sospende il tempo.
Anche il menu dei cocktail della Locanda Verde creato da Darryl Chan della NoHo Hospitality, è un’ode alla bellezza da sorseggiare e include molti drink ispirati ai classici e al mood italiano.
Locanda Verde at Hudson Yards, l’emozione verticale incontra il lato urbano della cucina italiana by chef Andrew Carmellini. Charme discreto, servizio cordiale e informale, fragrances and flavours, pennellate di alta passione gustativa tra lo skyline di New York
Locanda Verde
50 Hudson Yards – New York, NY 10001
Call. 212-925-3400
https://www.locandaverdenyc.com/location/hudson-yards/
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(27/03/2025)
PHOTO : Courtesy by Locanda Verde and Michele Luongo
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