Umberto Gorirossi

Umberto Gorirossi .La fusione avviene per primo nella testa e nell’animo dell’artista

Gorirossi_UmbertoUmberto Gorirossi poliedrico, versatile, sicuro di sé, apre sullo spazio della tela conversazioni culturali filosoficamente coinvolgenti, artisticamente riflessive. Nelle sue opere il pensiero si vede, la pittura si ascolta. Mai le parole hanno intarsiato la forma con tanta forza espressiva.

Umberto Gorirossi come giunge alla pittura?
Disegno da sempre , e per caso un giorno decisi di fare un quadro. Una semplice evasione. L’opera fu Esotik , un paesaggio surreale dove palme, mare, castelli e dune di spiaggia bianche mi davano la possibilità di evadere dalla realtà e di proiettarmi in un mondo di sogni e fantasie.

Se dovesse descrivere la sua vita in un dipinto?
Il quadro che descrive la mia vita è Anime Complementari. Realizzato nel 2005 spiega il percorso necessario per il ritrovamento della propria metà.

E il suo pensiero?
Non saprei, in effetti il mio pensiero lo sono tutti. Ogni cosa che porto sulla tela ritrae una parte filosofica del mio modo di pensare.


Un concetto per immagini attrae gli occhi e la mente, ma cosa richiede all’artista per la sua realizzazione?
Dire semplicemente ISPIRAZIONE mi sembra abbastanza riduttivo. Sono tante le componenti che servono per mettere su tela un pensiero. La prima probabilmente, è avercelo un pensiero da sviluppare. Questo fa parte della personalità dell’artista e della sua esperienza di vita .

Con l’opera “Scelte e compromessi” ha vinto nel 2005 un premio letterario. Cosa l’ha indotta a partecipare?
Furono tante le componenti. Per primo fu un amico che mi disse : “ Umberto perché non fai qualcosa che ci fa pensare? “ da li poi la fortuna di trovare il concorso in internet sfogliando a caso i portali sull’arte.

Letteratura vs pittura o viceversa?
Assolutamente no… entrambe sono secondo me necessarie e complementari…Sono uno dei pochi artisti che cerca di scrivere e spiegare i concetti che esprime disegnando…Per me è fondamentale dare un sostegno filosofico ai miei disegni…

Quale è il punto d’incontro tra le due espressività?
Sono io… ehehehheheheh . La mia voglia di entrare e confrontarmi con l’animo di chi fruisce del mio lavoro è immensa. Dare al confronto quanti più dati è possibile lo ritengo giusto e completo.

Se il linguaggio è soprattutto comunicazione, e l’Arte soprattutto espressione, quando e come avviene, secondo lei, la loro fusione in immagini da leggere e concetti da vedere?
La fusione avviene per primo nella testa e nell’animo dell’artista. È difficile rappresentare un concetto filosofico con un disegno….. io cerco di farlo….. vedi uno dei miei quadri più significativi Virtù.

La musica, il suono delle parole, la voce della pittura. Potrebbe essere il soggetto per  un suo prossimo lavoro?Certamente… magari inserendo qualche lettura filosofica per ancor più scavare nei concetti.

E usando le parole come ci “dipingerebbe” la sua idea su questo tema?
Produrrei probabilmente sfumature di colore che lasciano intendere una musica soave che riprende ritmo per poi integrarsi in una visione secondaria dell’animo umano…

La seduzione nell’Arte con la sua pittura la veste o la spoglia?
Ne l’una ne l’altra … la seduzione nell’arte la pongo sotto forma di seduzione mentale… Sono i concetti che seducono e intrigano… non le visioni… guardare un nudo o una posa plastica di una donna o di un uomo… serve solo a far scattare l’interruttore per aprire la mente all’eros, poi il concetto espresso fa la sua parte nell’intrigo…. Vedi quadri Natura Passionale e L’albero Del Piacere. I più significativi.

Il commento più sorprendente sulla sua pittura?
Geniale… è una parola che ho sentito spesso.

Le condizioni ideali per creare un’opera?
Nessuna…E tutte….Intendo dire che dipende da stati d’animo interni.

Le sue passioni?
L’arte in tutte le sue forme.

Prossimi progetti?
Beh ne ho tanti…Uno al primo posto… Ho già alcune opere in permanenza in alcuni musei italiani. Mi piacerebbe vedere la mia Venere Nudo Di Donna in uno dei più importanti musei del mondo.

Umberto Gorigossi in tre aggettivi
Userò tre termini con i quali sono stati definito…Geniale, Presuntuoso, Leale.

 
 di Antonella Iozzo © Produzione riservata
              (25.01.2010)

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