Anteprima Montepulciano. Da Milano l’Abruzzo Tour

L’Anteprima Montepulciano d’Abruzzo porta in scena a Milano nella splendida location di Palazzo Visconti calici di tradizione, sorsi di territorio. Una degustazione che ripercorre le caratteristiche del vitigno nell’interpretazione del produttore. 

di Antonella Iozzo

 

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Milano – Palazzo Visconti a pochi passi da Piazza San Babila, in pieno centro a Milano, è la location d’eccezione per la terza edizione di Anteprima Montepulciano d’Abruzzo.  
Milano cuore pulsante del business e del turismo internazionale, città dell’Expo 2015, diventa il centro nevralgico per il lancio d’iniziative che mirano a promuovere il proprio territorio.
L’Anteprima Montepulciano d’Abruzzo porta in scena calici di tradizione, sorsi di territorio che raccontano l’impegno dei produttori e la qualità che nel corso degli anni è stato l’incipit per una promozione capace di guardare lontano.
Montepulciano rosso intenso e deciso, vellutato e tecnico affianca bianchi freschi e di buona struttura dal Trebbiano al Pecorino passando per il Cerasuolo. Autoctoni con qualche variazione sul tema che fluttua la voglia di farsi conoscere, di richiamare l’attenzione degli esperti del settore e dei wine lovers.

Palazzo Visconti, voluto nel XVII secolo da un nobile spagnolo, passa sotto diverse proprietà da “Casa da nobili” a “Casa da Reddito” fino all’inizio del XIX secolo, quando venne acquistato dalla famiglia Visconti tornando alla sua natura originaria di palazzo nobiliare. Sede fino al 1990 della Fondazione Carlo Erba, attualmente un luogo unico, dove ogni evento diventa esclusivo e l’Anteprima Montepulciano d’Abruzzo sembra ricamare la storia del suo splendore e rinascere sunto di Arte e passione nel gesto del produttore.

Rococò milanese che sublima il salone da ballo con gli affreschi settecenteschi di Nicola Bertuzz ed è proprio qui che la degustazione assume le sfumature fascinose di un viaggio che parte da Milano e giunge in Abruzzo, landascape da scoprire e degustare in tutta la sua complessità e aromaticità.

Anteprime del Montepulciano d’Abruzzo DOC Riserva 2012 e il Montepulciano d’Abruzzo DOCG Colline Teramane 2012 sul podio per giornalisti, buyer ed operatori. Una degustazione che ripercorre le caratteristiche del vitigno nell’interpretazione del produttore.  E se l’Azienda Agricola Angelica Bottari Vasto (CH), seduce l’olfatto con i profumi carichi di frutta matura e la persistenza tannica gradevole, la Cantina Terzini di Tocco da Casauria (PE),  coniuga la dinamicità della nuova generazione all’antica sapienza per vini che sono la corrispondenza del territorio.

anteprima-montepulciano-abruzzo-2015L’Abruzzo, una terra dalle diverse sfaccettature, variegata e circoscritta, con diverse esplosioni, diverse condizioni climatiche e diverse caratteristiche geologiche che danno vita a vini interessanti e molto diversi fra loro, è il caso della Cantina Zaccagnini Bolognano (PE) che punta al biologico. Etichette, le sue, che hanno conquistato il mercato internazionale puntando sulla qualità. Una rapida espansione riconosciuta e premiata nel tempo.  Da un banco degustazione all’altro il carattere del Montepulciano e la cantina Spinelli di Atessa (CH) con le sue linee di grande freschezza e armonia, si lascia scoprire attraverso la buona rotondità della Riserva, in controcanto la verve decisamente vivace del Trebbiano. Piccoli viticultori e grandi cantine che s’integrano per una comunicazione che rilancia il prodotto, è il caso di Codice Citra di Ortona (CH), una notevole realtà che nel suo Dna, i codici di un valore che parte da lontano per andare lontano. Identità, valori, tradizione, etica nel produrre e nel promuovere. Valori che ritroviamo nel carattere dei suoi vini la Riserva armonica colonna sonora che permane nella fine speziatura e nell’ottima aromaticità e nel Trebbiano 2011, oro dall’acidità raffinata. Vini “vestiti” con pakeg moderno ed elegante premiato all’ultimo Vinitaly.

Grande eleganza e tradizione anche per la Cantina Mastrangelo di Vasto (CH), il rinnovamento sta nelle loro corde come la qualità alla finezza delle Riserve. Un continuum con qualche sorpresa come il Vino Cotto dell’azienda Palazzo Centofanti di Giuliano Teatino (CH), il segreto è nella caramellizzazione del mosto e nel tempo che scorre, senza fretta risvegliano la tradizione, il risultato è un nettare audace, intenso, persistente. Oltre naturalmente al Montepulciano, classico e biologico.

L’attenzione per l’ambiente è una costante per i produttori abruzzesi tutti dediti al proprio territorio, alla tradizione da rivalutare e comunicare è il concetto della Tenuta I Fauri di Chieti, giovani e motivati produttori che credono nelle potenzialità e nella realtà del Montepulciano.

Un mosaico in rosso che fino al 10 giugno ritroviamo a Casa Abruzzo in via Fiori Chiari zona Brera, dove i produttori, distinti per giornata con un calendario definito, incontreranno il pubblico con banchi d’assaggio curati dall’AIS Abruzzo.

Momenti informali e vivaci all’insegna della convivialità che proseguono con l’Abruzzo Wine Tour, tra gli organizzatori il Centro Regionale per il Commercio Interno delle Camere di Commercio d’Abruzzo, e la Camera di Commercio di Chieti, 

Un viaggio nei luoghi del vino coordinato dal Movimento Turismo del Vino Abruzzo. Dalle vigne alle cantine, dalla bottiglia al calice attraverso il racconto dei vignaioli. Un tour che segue l’orografia della cultura, della gastronomia, all’ombra di calici in rosso e di freschi sorsi color oro. Un’esperienza informale e ricca di emozione che accoglierà ogni wine lovers con il fascino della tipica ospitalità italiana.
Da Milano alla scoperta del territorio abruzzese, un percorso degustativo in tutti i sensi, perché il vino è incontro, scoperta, cultura, marketing nelle dinamiche che muovono e smuovano l’economia italiana, partendo dalle piccole realtà.

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (07/06/2015)

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