Lisbeth Dal Pozzo D’Annone
I paesaggi suggestivi del nord, ammirazione per i nostri pittori
Avvicinarsi all’arte di Lisbeth Dal Pozzo D’Annone, è come accarezzare l’armonia, l’eleganza. La sensibilità è palpabile, visibile come i sentimenti che si leggono in ogni sua opera.
Come è nata l’Arte di Lisbeth Dal Pozzo D’Annone ?
Fin da bambina disegnavo dappertutto, anche facendo arrabbiare mia madre.
Arte come testimonianza di vita o espressione di bellezza?
L,Arte nasce dalla vita e dall’ anima. L, espressionismo non e sempre bellezza.
A suo attivo molte mostre persone e collettive in luoghi importanti, cosa le hanno lasciato?
Trofei e Diplomi, gioia, tanti amici nuovi con lo stesso bisogno di parlare al pubblico esprimendo i loro sentimenti attraverso l,Arte.
Olio, acrilico, tempera, acquerello, matita, tante tecniche quali preferisce?
Esperimento dal 2007 tutti le tecniche miste drippin, collage, achrilico, acquarello, matite. Prima facevo quasi solo olio su tela,e ritratti a matite, pittura su porcellana e pirografia. Direi sempre il figurativo.
Nella sua arte l’origine e l’approfondimento della cultura svedese cosa le hanno trasmesso?
I paesaggi suggestivi del nord, ammirazione per i nostri pittori, che purtroppo poco si studia nel resto dell’Europa. Tre anni fa a Roma fu realizzata una stupenda mostra.
Quanto della sua esperienza di vita troviamo nei suoi dipinti?
Tutto . Dipingo da 45 anni.
Qual è il sogno che vorrebbe realizzare attraverso le sue opere?
Innanzitutto una eredita per le mie figlie, spirituale ed economico.
Cos’è per lei un quadro ?
Ogni mia opera è una finestra dell’ anima mia. Nei musei , sentire fino al cuore la vicinanza di altri artisti, in altre epoche.
Arte mercato quale è il suo pensiero ?
E ‘ giusto che il mercato mondiale si occupi anche dell’arte, e non solo di distruggere il mondo. Per il futuro del pianeta e per le generazioni a venire. I polmoni hanno bisogno di aria pulita, ma anche del riposo che si crea nel cervello guardando l,Arte. Il telegiornale e testimone in diretta di catastrofi e morte, forse era meglio quando ero bambina io. Chissà…
Attualmente a cosa sta lavorando. Quali sono i suoi prossimi progetti artisti?
Con la mia arte, voglio rivolgermi a persone che hanno bisogno di cromoterapia. Faccio moltissime mostre in tutto il mondo, personali e collettive. Non posso sempre essere presente fisicamente, ma la mia anima e li, spero per molti anni ancora.
di Michele Luongo © Produzione riservata
(16.09.2010)
www.viacialdini.it
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