Marco Paseri, arte, style e bollicine per una bellezza davvero preziosa che risplende su tela grazie all’estro creativo. Un’estensione del piacere dei sensi in sorsi di Trento DOC Rotari
di Antonella Iozzo
Trento – marco paseri, arte e style, goledn effects per una mostra che rinasce taste and wine art, ovvero esposizione di eccellenze artistiche Trentine.
Interazioni di Arti per l’altro suono della Cultura, quello che grazie all’intraprendenza intuitiva di due artisti della bellezza e del life style, Marco Paseri e le Cantine Rotari ridisegnano le coordinate della comunicazioni aprendo nuovi scenari nel mondo che si avvicina.
Arte, style e bollicine per una bellezza davvero preziosa che risplende su tela grazie all’estro creativo di Marco Paseri e rilascia l’estensione del piacere dei sensi in sorsi di Trento DOC Rotari
Location d’eccezione Cantine di Torre Mirana, dove storia e storie creano un particolare feeling comunicativo che fino al 15 aprile sedurrà ogni visitatore, dopo antico splendore in virtual expressions sulla rivista Bluarte per effluvi di piacere multisensoriale.
Qualità, passione, armonia che stimola, inspira, rinasce nel segno di Paseri e si rinnova in un dialogo tra fantasia e sogno, quasi scatti sull’inconscio rapito dalla teatralità dell’immaginazione.
Fantastiche visioni, mirabili vocazioni per un’insolita esperienza estetica e sensoriale che si apre nella scenografica rappresentazione del segno di Paseri: linee morbide disegnano la dimora dell’estro, tonalità decise risvegliano l’incanto dell’immaginazione, improvvisa suggestione che si accende di verve e il rigore del segno scopre la presenza suadente delle bollicine, fusion into the magic moment.
Attimi che raccontano storie, fiabe e leggende, un contrappunto sonoro all’autenticità dei gesti di Paseri e ai gesti dai quali nasce lo spumante metodo classico, tessitura di tradizione e professionalità per un emozione senza confini proprio come quelle rilasciate dalle opere di Paseri: forme e colori che si accendono di energia creativa.
Vibrazioni intense e segni frementi si risvegliano: occhi, cuore e mente viaggiano all’unisono verso la mirabile meraviglia dell’inventiva di Marco Paseri materializzatasi in opere d’arte.
Una mostra, questa, da vivere come un’esperienza multisensoriale: magnetica attrazione per la vista, l’iride completamente estasiato implode di in una lucida danza di piacere nella raffinatezza lucente dell’oro di “Carnival” per poi rinascere pura ebbrezza nei riflessi altrettanto dorati del Trento Doc Rotari.
Luce delicata e raffinata capace di veicolare profumi intensi e fruttati, note fragranti di mela o di bacche rosse nel rosè, una tavolozza che prende vita nelle cromie di Paseri, decise, forte e sicure che si stagliano come espressioni di natura, interpretazione fiabesca del ricordo vissuto, intimamente vissuto tanto da avvertire il suo sapore ancora vivo e corposo, estensione seducente di una fragranza che dallo spirito guerriero di “Lancillotto”, scende in “Inno alla luna” che rivive in tutta la sua essenziale complessità.
Perfino il tatto ne è coinvolto nella materica bellezza di Genesi, nello splendore furente di Sentinella, ogni forma, ogni morbida curva, è modellata, plasmata da Paseri in frammento di anima che titilla l’epidermide, sentimento capace di deflagrare in quell’effluvio crescente di emozioni potremmo dire, perlage impalpabile eppure così persistente tanto che ci sembra di poterlo toccare o meglio sfiorare con la fibre del nostro essere mentre indossa l’essenza più intima delle opere di Marco Paseri.
È una musica infinita, una magica melodia che dalla tela al calice e viceversa traccia accordi di godimento estetico, brivido sensoriale di pura vita.
Il segno di Paseri è nitido, preciso, limpido, denota una straordinaria abilità tecnica, e ogni storia è descritta nei minimi dettagli.
È una reinvenzione di una realtà altra che vive nei nostri sogni, mirabili frammenti intessuti con armonia plastica e cromatica, una sinfonia ritmica, stilistica e segnica, un terroir ricco di sensibilità coloristica, di estro creativo e sentimento esattamente come i terroir del Trento Doc Rotari.
Unicità di terreni e insieme di gesti ed espressioni di chi vive e interpreta quel territorio. Da ciò nasce l’esclusività artistica trentina di Paseri e Rotari.
Eleganti forme del mondo dei sensi in una poetica espressione pittorica. Arabeschi in oro, ricercatezza, raffinatezza preziosa e sensuale, vibrazione luminosa che risplende e si riflette nella lucentezza, “Il sogno di Ginevra” e “Principessa”, ne vivono ogni sfaccettatura. Sogni vestiti di emozioni nel fascino discreto dell’Arte di Marco Paseri e in quella di Trento Doc Rotari, una felice combinazione di creatività compositiva e propositiva.
Fascinazione da mille e una notte che dipinge il cielo dei nostri pensieri, è una linea nell’aria limpida tesa fra la grazia del tocco di Marco Paseri e l’avvolgente eleganza dei vini spumanti Rotari, semplicemente fantastiche visioni.
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(08/04/2014)
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