Museum Mansio Sebatum. L’epoca romana ci racconta

Museum Mansio Sebatum una performance dove la moderna tecnologia crea effetti, che ci sprofondano dentro la spazialità del tempo. È un entrare in profondità per riportare in superficie le nostre radici.

di Antonella Iozzo

San Lorenzo di Sebato (BZ) – Conoscere il passato per comprendere il valore del presente, un atto d’amore verso le civiltà che nel corso del tempo hanno edificato la nostra storia.

Un percorso istruttivo e riflessivo che il Museo Archeologico Mansio Sebatum a San Lorenzo di Sebato nei pressi di Brunico in Alto Adige, snoda nella fascinazione di un racconto dedicato all’età del ferro e all’epoca romana nella regione.

Quattro piani per carpire l’essenza di un’epoca entrando nella mente di uomini che hanno, tramato, combattuto e vissuto l’insediamento di Sebatum ovvero di San Lorenzo di Sebato.

L’alto numero di reperti rinvenuti a San Lorenzo e dintorni, ha dato vita al Museo, un luogo alquanto stimolante e intessuto d’iperbole di modernità per un confronto fra le epoche capaci di aiutare al meglio ogni singolo visitatore ad entrare nella valenza storica ed interagire con essa.

Interessante per gli adulti, stimolante e coinvolgente per i giovani, infatti il Museo presenta questa importante stazione viaria romana quale appunto Sebatum come una performance dove la moderna tecnologia crea effetti, che ci sprofondano dentro la spazialità del tempo. È un entrare in profondità per riportare in superficie le nostre radici.

Tutto iniziò con i Saevates un ceppo indigeno residente nella zona dell’attuale San Lorenzo. Una zona strategica per la sua posizione, che favoriva le vie di comunicazione e le attività economiche della Val Pusteria. Più che un dettaglio, il fondamento per lo sviluppo economico, in ogni periodo storico, che diede origine alla prima stazione viaria romana e il relativo insediamento.

Con il tempo divenne una vera provincia romana d’importanza vitale per colonizzare le nuove province ed estendere il proprio dominio territoriale. Ed è come se il Mansio, cioè la stazione di sosta prendesse forma. Il Museo conduce i nostri occhi in questo viaggio suggestivo, quasi quinte di palcoscenico che ci aiutano a dare forma alle parole, a rendere le immagini espressioni compiute di quell’ingegno che caratterizzava l’edilizia stradale romana.

Costruzioni che plasmano il volto del luogo e formano cittadine con strutture per i viaggiatori del tempo, dotate di bagni e cambio di cavalli. Ed i residenti? I residenti avevano modo di gestire la loro attività agricola con i migliori agi dell’epoca.

Modellini in scala, didascalie, reperti, descrivono, suscitano meraviglia, creano le prospettive per la ricerca. E ancora il Museo racconta ogni aspetto della vita, da quello sociale compreso il relax termale, a quello economico, con una serie di antiche monete, metodi di calcolo, misurazione e valore monetario. Ma non sono esclusi gli aspetti fashion dell’epoca con gioielli e decor che denotano il buon gusto delle signore di allora.

L’evoluzione dell’uomo, i processi storici, le dinamiche del tempo, ascesa e declino. Le fasi naturali dell’esistenza al Museum Mansio Sebatum di San Lorenzo di Sebato si lasciano leggere, codificare, analizzare da menti curiose e protesi verso la conoscenza come consapevolezza che il futuro proviene dal passato, ed il presente è un lasso di tempo che ne custodisce i riverberi per poi lasciarli fluire nelle nuove generazioni.

Non è cambiata la realtà ma lo è il nostro sguardo interiore, esperienza Museum Mansio Sebatum.

Museum Mansio Sebatum
Via J. Renzler 9
I-39030 San Lorenzo di Sebato
Tel.: +39 0474 538196
www.mansio-sebatum.it

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (06/09/2018)

 

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