“Labbra rosse” Omaggio a Billie Holiday – Labbra rosse fa parte di una serie di opere, “Pezzi di donna”, che hanno come soggetto bacini, torsi, dettagli di corpi femminili, esposti da Pascali per la prima volta nel gennaio 1965 alla Galleria La Tartaruga di Roma.
Le labbra, come da titolo omaggio a una delle più famose cantanti nere degli d’oro del jazz, ci vengono proposte ritagliate e ingigantite, una sorte di gioco che negli anni sessanta non era per nulla estraneo al mondo della Pop Art. E’ una tela, ma è posta su legno, quindi pesa e occupa molto più spazio di quello assegnato a un tradizionale quadro. E’ simile a una scultura, ma senza tutti i problemi di volume e percezione che la scultura pone. Anche questo aspetto però non era una novità. Così come il riferimento all’iconografia della pubblicità e all’inquadratura cinematografica dei dettagli in primo piano. Per tutti questi elementi si potrebbe dire che l’opera è un esempio perfetto di Pop Art.
C’è però un aspetto che la mette in contrasto con questa poetica: il recupero della partecipazione attiva del soggetto, che la Pop Art tendeva ad annullare. Le labbra, infatti, ci attraggono per la loro brillantezza, ma nel contempo ci atterriscono per la loro grandezza, mettendo in gioco il nostro inconscio a livello della sfera sessuale ( in questo si coglie la radice surrealista anche dei lavori successivi di Pascali).
La stessa immagine sessuale è trattata con ironia, poiché abbinata a una costruzione in legno, che richiama i monumenti romani in cui l’artista era immerso. Nell’interpellare con leggerezza lo spettatore, Pascali compie un’analisi lucida del su rapporto con l’eros: anch’esso, per come viene trattato nel linguaggio mediatico, diventa artificio. Lo si consuma senza troppa coscienza, dunque lo si appiattisce. Ci si accosta ad esso in maniera non diretta, frammentaria ( un pezzo di corpo, dei seni, una bocca), sempre mediata dalla visione pubblicitaria.
Pascali sembra dirci: se oggi l vedere ha sostituito il fare, io “faccio” la donna, per possederla realmente.
di Giulia Valcamonica
Immagine: “Labbra rosse” di Pino Pascali (Bari, 19 ottobre 1935 – Roma, 11 settembre 1968). Omaggio a Billie Holiday (1964) Tela dipinta a smalto su centine di Legno 121x164x22 cm. Torino, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.
Arte Contemporanea – Anni Sessanta
Biblioteca di repubblica – espresso – Electa
Ed. 2008 Mondsadori Electa- Milano-
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