Views on nature. Sinfonia della natura nell’orchestrazione
di Per Christoffersen, Susan Lüth Hedegaard, Ulla Houe e Else Pia Erz Mathiesen
a cura di Antonella Iozzo
Christoffersen Nature Fantasie olio su tela, 130×120 Trunks and Forest Floor olio su tela,120×130 The Calm Silence in the Deep Forest olio su tela,100×110 Still Water olio su tela, 120×130 Still Water II olio su tela,12ox130 Hedegaard Glimpse canvas, 90×90 A view canvas, 100×100 The planes Canvas, 90×90 Light plexiglass, 28×20 Wood plexiglass, 28×20 |
Middelfart (Danimarca) – Arte che vive nella bellezza della natura, arte che rilascia nell’aria il polline della vitalità e scorre come acqua nelle vene dell’universo. Una sinfonia che unisce le linee fuggenti della natura e tutto è emozioni poi giunge la comprensione ed è una festa per gli occhi. Terra, anima e sentimento incastonato nella natura esultano nell’opera creativa di Hedegaard. Memoria e futuro s’intrecciano in passaggi timbrici prelevati da una tavolozza ricca e calda, mentre il tepore e la musica di segreti respirati da forme che raccontano la vita, scivolano in movimenti figurati che molte volte sfuggono ad uno sguardo superficiale. Sono visioni mai disgiunte dal valore universale della verità che permangono sulla soglia di un istante percettivo, fugacità dalle arcane proporzioni in un minuto d’estensione capace di racchiudere irruenza e contemplazione, forza e azione, ritmo e calma. Espressioni di ricordi troncati, di sponde di pensiero malinconiche, di bellezza selvaggia e luce abbagliante su giorni che mietono la speranza ci rendono il parlato della natura. Sono tracce, forme e contenuti che inducono la nostra sensività alla comprensione, allo scoprire la simbiosi del nostro essere con la natura. Riflessione, contemplazione, introspezione, su questa linea sembrano muoversi le opere di Hedegaard, paesaggi dell’anima, che dimostrano maturità e solidità, tele in cui le radici più antiche affondano nell’implacabile sublime che erutta dall’oscurità. Elevazione creativa nel segno della bellezza eterna, è un momento dell’artista, un momento della natura capace di elevare il suo autoritratto in sofisticata forma artistica. Bellezza come splendore del vero, come armonia, come poesia messa in musica dalla natura, sinfonia che si eleva nell’infinito ed interpretato da questi artisti. Mathiesen con la sua abilità tecnica riesce a virare nei toni più luminosi e delicati insieme le impressioni della natura. È un dipingere l’acqua, la trasparenza, i cieli, che non fungono mai da sfondo, ma conferiscono energia all’intera composizione grazie all’intensa atmosfera, al cromatismo, alla luminosità. È una natura sognante, la sua, filtrata dalle emozioni e dalla luce in cui gli uccelli, sospesi in un’acqua quasi metafisica, colgono l’attimo di un alito di vento, dimensione ideale prodotta su tela con grazia ed eleganza. Nuovi spazi da scoprire dipinti dall’essenza della natura, stagni, fiumi, campagne bucoliche immersi nel silenzio, ma ogni tanto si affacciano splendidi esemplari di uccelli che sembrano ricreare sulla tela un luogo dell’anima. Le visioni si unificano e si amplificano rappresentando brani elegiaci di natura in cui immergersi. La tela diviene uno spazio naturale, che profuma d’immenso, nel quale assaporare il reale. Uno spazio nel quale sottrarsi al dominio della ragione, abbandonandosi e lasciandosi ammaliare dall’ebbrezza dell’invisibile sentimento di ciò che ci circonda L’Arte in questo caso sembra riverberare le reciproche influenze tra Uomo, Natura e Universo, è uno spingersi all’interno dell’assoluto, riassunto magicamente nel sussurro di un volatile avvolto dalle luci del sole: ode al cuore della terra. Arte che si eleva in volo come una farfalla e si posa sulle colline della natura per esprimere l’umano in un’avventura senza fine. Con colori intensi e pennellate brevi e staccate nasce una pittura impeccabile e forte di un’efficace regia compositiva, è la pittura di Houe. La natura dipinta diventa il risultato dell’equilibrio e della commistione di tutte le parti del sensibile. La luce irrompe sui dipinti a pennellate frenetiche, e a noi pare di entrarci dentro, mentre la timbrica invade le opere facendoci respirare un lussureggiante paesaggio. Lacerazioni e drammi profondi, notti senza fine e intime rivelazioni sono affidate alla natura, al paesaggio e al mondo circostante. È come se fosse una terra che abita il nostro io, che travolge il vissuto, che divampa nella pulsione vitale. Opere di grande intensità giocate sulle sensazioni le quali rimpastano la materia informale, traendo materica essenza informale. Una concezione sublime dell’energia della natura, mossa dalle forze che costituiscono l’universo della fantasia e delle passioni, fonti imprescindibili per la creazione artistica trasfigurata nella voce della natura. La materia pittorica sembra essere incisa da profonde sequenze di pensiero che guidano la mano dell’artista verso l’invisibile della natura, spesso venata da ombre, da una luce meditativa e da uno spazio intuito capace di trasmettere nello spettatore la sensazione di vedere allo specchio una realtà fatta di ragione ed emozione, di creazione e di realtà. Sinfonia della natura nell’orchestrazione di Per Christoffersen, Susan Lüth Hedegaard, Ulla Houe e Else Pia Erz Mathiesen quattro artisti per quattro spartiti che ne dipingono l’essenza, il vero, il sublime, il sensibile musica che avvolge l’umano e rivela l’immenso. di Antonella Iozzo©Riproduzione Riservata |
Houe Landscabe olio su tela Landscabe olio su tela Landscabe olio su tela Landscabe olio su tela Heltn ye magda olio su tela Mathiesen Birds on the road olio sutela,100×140 2011 Birds-reflections olio su tela,100×100 2011 Birds-what happens olio su tela,100×140 2012 Bird- talking olio su tela,50×50 2011 Bird-talking 2 olio su tela,50×50 |
Bluarte è su https://www.facebook.com/bluarte.rivista e su Twitter: @Bluarte1