Byblos Art Hotel, scenografica cornice, suggestiva location, on the stage, the senses. Memorable portraits come tributo eterno all’arte in divenire. A Sensational Experience, the Byblos Night si accende di star and talent e nella Hall face-to-face con l’udito. E’ il momento dell’arte inafferrabile, la musica con il concerto di Mauro Maur e Françoise de Clossey.
di Antonella Iozzo
Corrubbio di Negarine (VR) – Happy Birthday Bybos Art Hotel! 10 anni di joie de vivre nel segno dell’arte. 10 anni in un prestigioso volume edito da Electa Mondadori, Un’Esperienza Sensazionale per emozioni da sfogliare.
Byblos Art Hotel un distillato di bellezza che custodisce il sublime aspetto del visibile, sontuoso e rarefatto palcoscenico che ammalia i sensi di chi li ammira. Nelle pagine del volume un effluvio di artistiche vibrazioni rilasciate da architetti, designer e artisti contemporanei che attraverso il loro gesto e la loro sensibilità hanno ridisegnato l’allure del Byblos, in una fascinazione che abbraccia lo stile contemporaneo al valore storico di Villa Amistà. Linee classiche e reminiscenze cinquecentesche in un dialogo continuo, modulato dalla forme dell’arte, offrono allo sguardo l’impressione profonda di una fuggevole verità.
Joie de vivre e joie de art si fondono e si confondo al Byblos Art Hotel coinvolgendo tutti i sensi, in un viaggio carico di suggestioni, di fascinazione, di stimoli percettivi, perché questo luogo è un’estensione infinita che dall’arte torna all’arte, veicolando e rilasciando il piacere della bellezza per ognuno dei cinque sensi. E ad ognuno di essi il volume dedica un incontro ravvicinato con il culto del bello nelle sue varie declinazioni. Vista, la visione diventa storia, favola, sorpresa, meraviglia. Una Villa Veneta indossa lo spettro delle moderne interpretazioni artistiche, il prodigio dell’ispirazione diventa istante live di un presente sempre più ravvicinato nel quale s’intravedono le tacce della sua esistenza anteriore.
Tatto: palpabile evanescenza sulla pelle che scivola in un desiderio titillato da materiali nati per sogni da vivere attraverso il contatto. È il carisma del design, forme e contenuti, materia e sostanza che implode in avvolgenti creazioni capaci d’instaurare una relazione intima e privilegiata con il nostro inconscio. Design firmato dall’architetto e designer Alessandro Mendini e la creatività assume energia vitale, tensione emotiva, appeal cromatico che accarezza il piacere della scoperta tattile.
Olfatto: la natura chiama, il nostro senso risponde. Nel parco di Byblos art hotel Villa Amistà il giardino all’italiana e la panacea della bellezza olfattiva, feeling di odori e profumi inscenano la loro danza. Leggerezza effimera che crea un ambiente sensibile carico di valenze simboliche, immersione spontanea nella sensorialità ritmata dalla linee geometriche, dalle statue, dagli stucchi, dal glicine che campeggia sulla facciata, dal pergolato sul retro, un arco naturale romantico e raffinato. Un paradisiaco angolo di verde da vivere e condividere con sorprendenti aree relax, in simbiosi con la natura. Gusto: the taste of art vive nelle creazioni culinarie firmate Marco Perez, creatività, innovazione, tradizione generano vibrazioni e rilasciano emozioni. Ogni papilla gustativa scopre l’esistenza di un fenomeno estetico che rende la gastronomia viva espressione di cultura e compendio dell’Essere dal cibo alla vita e viceversa.
Udito: l’esperienza diventa testimonianza, l’attimo vissuto racconta. I protagonisti della dimora narrano il loro rapporto speciale con Villa Amistà, nella totalità dell’evocazione il sentire evoca, amplifica l’immaginazione, ricrea la realtà in un sogno originale senza tempo.
A Sensational Experience
Sabato scorso l’Evento, A Sensational Experience, con il patrocinio di Expo Veneto ha celebrato il decimo anniversario di Byblos Art Hotel e la pubblicazione del suo libro. Una serata di gala come Esperienza sensoriale nell’orizzonte dei cinque sensi. Musica, installazioni, performance di arte contemporanea e un percorso enogastronomico firmato dallo chef Marco Perez.
Art, bubbles Cà del Bosco e fashion nell’esclusività del Byblos Art Hotel. Memorable portraits come tributo eterno all’arte in divenire. Un evento che ci riconduce allo stimolo che lo ha provocato, ovvero la sensibilità artistica e d’animo del Sig. Facchini. La sua una mission: divulgare il senso estetico, amplificare l’indefinibile, l’impercettibile mistero della verità nascoste nelle pieghe dell’arte per suscitare impressioni di corrispondenza emotiva. Concetti e concezioni che stimolano e suscitano interpretazioni divergenti e conflittuali. È anche questa la forza, la potenza e il valore intrinseco dell’arte che Facchini e la sua creatura, il Byblos Art Hotel elevano al massimo splendore.
Scenografica cornice, suggestiva location, on the stage, the senses. Nell’intimità raccolta della Cappella Villa Amistà l’Installazione video di Alice Pedroletti, Ops, radice di origine greca che racchiude in sé il concetto di vedere, vista, occhio e viso. Sotto la lente, l’occhio umano che regista pulsazioni e azioni impercettibili a volte proprio alla vista, ma non alla sensibilità che ne flette ogni movimento. È un vedere per interagire, un raccontare per esprimere. Gli ospiti osservano, flettono la loro visione e si lasciano sedurre dal mistero dell’arte. Un parterre internazionale anima la festa e il piacere del convivio assume sfaccettature artistiche capace di rilasciare su una tela bianca pennellate deflagranti l’impasse di frames che raccolgono la magia del momento. L’organizzazione è impeccabile, il servizio, eccelletene, il direttore Luigi Leardini è l’uomo giusto al posto giusto, discreto, diplomatico, elegante, il suo occhio è la quintessenza della perfezione.
L’esplorazione dei sensi continua e si procede con- tatto verso la performance di Rosy Rox nella Cantina Villa Amistà “Con-Tatto interiore”. L’intimità è fondamentale, nel rapporto privilegiato con l’artista e con le emozioni. Un solo spettatore-attore per volta. Lo spazio si avvicina fino a d annullarsi, tutto è sulla nostra epidermide, interno ed esterno, si fa corpo, anima, umana estroflessione.
È un procedere per sensazioni tra le delizie culinarie di Marco Perez, dolce, salato, speziato, ogni declinazione del buono rilascia sensazioni che sembrano nascere dai moti dell’animo invece emergono dalla sollecitazione del palato all’avvolgenza delle tartare di gambero alla voluttà delle ostriche, al richiamo mediterraneo della mozzarella o al pomodoro del piennolo e poi il tocco d’artista: foglie di patata, quasi still life curate nel minimo dettaglio, ogni foglia con una precisione fiamminga riportava le sue nervature nei toni del giallo, del verde, del rosa. È il solstizio della bellezza gastronomica nell’abilità dell’artista della cucina, capace di fare parlare la materia prima, semplice a dirsi ma non a farsi.
Ogni angolo di Byblos Art Hotel è un teatro di sensazioni artistiche e nella Sala Paolini e di scena l’olfatto con Anosmia installazione di Tamara Repetto. Plexiglas, bacchette di vetro, ventole e cialde olfattive, per un trasporto attraverso il tempo nello spazio sul quale s’incidono memorie, ricordi e s’inscrivono narrazioni e linguaggi.
Sinergie nel cosmo dell’arte che congiungono estri e pensieri sulla soglie estetica e l’arte diviene gusto con la food installazione di Sissi dell’artista Nidi, che ha presentato una delle sue “Cene” installazioni di food art, opulenza barocca da vedere e da mangiare. Alimenti integrati con l’ambiente circostante rappresentano quasi un hot spot alla vivacità creativa e la felicità artistica dell’evento.
The Byblos Night si accende di star and talent e nella Hall face to face con l’udito è il momento dell’arte inafferrabile, la musica con il concerto di Mauro Maur tromba e Françoise de Clossey pianoforte. Le grandi musiche del cinema italiano come colonna sonora alla forza spirituale dell’arte. Tra calici, sorrisi, nuove fragranze di cultura e disideri sopiti sulla pelle dell’arte, le note di Morricone prendono vita attraverso l’abilità tecnico interpretativa di Mauro Maur tromba e Françoise de Clossey, pianoforte. Armonie irresistibili, feeling sensoriale, simbiosi musicale che si articola in cadenze e assoli, per poi ricongiungersi all’unisono nel canto espressivo della musica.
Il pianoforte: velluto che srotola un tappeto sonoro in grado si esplorare ogni minima variazione tematica. Attraverso assoli ricchi di scioltezza ci regala musica trascinante e raffinata che non perde mai di vista l’immediata comunicabilità. La tromba: perfezione espressiva, estetica tesa all’essenzialità, precisone con la quale fa scivolare la voce suadente della tromba in percorsi dalla texture avvolgente e lirica. È un continuo crescendo di sensazioni, di romantiche evasioni e abbandoni sul filo delle melodie più conosciute. Mauro Maur e Françoise de Clossey, insieme rilasciano la magia del suono e la pulizia cartesiana di un equilibrio armonico in accordo con l’abilità strumentale e la delicatezza del tocco. Ne udiamo la bellezza, ne viviamo il momento.
Grand tour dell’arte attraverso i sensi per un’esperienza true life nello spirito Byblos Art Hotel Villa Amistà.
Byblos Art Hotel – Villa Amistà
via Cedrare 78 – 37029 Corrubbio di Negarine
Frazione di San Pietro in Cariano (Verona) – Italy
Tel +39 045 6855555 Fax +39 045 6855500
www.byblosarthotel.com/it
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(25/05/2015)
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