Carlton Cannes, una seduzione sensoriale e mentale dove lo stile, sospeso fra storia, modernità e avanguardia, ricrea un’allure chic, sinonimo di eterno garbo.
di Antonella Iozzo
Cannes (French Riviera) – Carlton Cannes, chic, esclusivo, raffinato. Semplicemente un modo d’essere iconico sulla riviera francese. La classe senza ostentazione dal 1913.
Quando il vero amore accende la passione nasce la bellezza, intesa come essenza del vivere, del creare, del rilanciare orizzonti di luce senza confini, è l’ouverture del Carlton Cannes. Una storia, un amore, una realtà che risplende nel firmamento dell’hôtellerie.
Un romanzo che potrebbe avere come titolo dalla Russia con amore, era infatti il 1909 quando il granduca Michel di Russia, nipote dello zar, si trasferì a Cannes per fuggire dalla corte imperiale e vivere un amore proibito con Sophie De Meremberg, nipote dello scrittore Pouchkine. Bandito dalla Russia, il Granduca rinunciò per lei al titolo di zar.
Non trovando gli standard ai quali era abituato, finanziò quasi tutta la costruzione dell’hotel che fu chiamato “Carlton”, che significa “uomo libero” in scandinavo. Il progetto coinvolse da subito il famoso albergatore e sponsor Henri Ruhl e Charles Dalmas, famoso architetto. Nel 1913 l’hotel più maestoso di Cannes in stile neoclassico e con uno spirito Belle Époque apre le sue porte.
Il Carlton anticipa i tempi, detta le mode, innova e partecipa fattivamente al cambiamento culturale della città di Cannes, aprendo nel 1930 il Carlton Beach Club, prima spiaggia privata a Cannes. Tra il 1870 e il 1875, infatti Cannes era una città elitaria accogliendo ogni inverno 800 famiglie, la maggior parte delle quali britanniche. Su loro richiesta, la città di Cannes costruì la Croisette, che fu completata nel 1872.
Per venire incontro a tutto ciò, il Carlton Cannes fu dotato di 6 piani e 250 lussuose sistemazioni con bagni e soggiorni annessi, un lusso mai visto all’epoca. Nella bella stagione però gli alberghi di Cannes rimanevo chiusi la meta prediletta della ricca clientela era la più fresca Normandia. Nel 1928 la svolta il Carlton decise, per la prima volta, di aprire in estate, un successo immediato e tutti gli hotel di Cannes seguirono l’esempio. Due anni più tardi l’hotel ottenne dalla città la concessione di un terreno di fronte all’hotel, sul famoso sito dei “Bains de la Croisette” che segnò l’inizio di un era con il Carlton Beach Club.
Carlton Cannes hotel simbolico legato indissolubilmente alla città e ai suoi iconici eventi come Cannes Film Festival che si svolge al Palais des Festivals a due passi dal Carlton primo hotel ad ospitare, nel 1946 i soli 8 giornalisti presenti all’evento.
Carlton Hotel una location che fa sognare da sempre, resa ancor più celebre nel 1954, dal film di Hitchcock “Caccia al ladro” con Grace Kelly e Cary Grant. Per le scene chiave del film il maestro del brivido scelse proprio il Carlton con il suo Grand Salon per la cena che sublima la protagonista e la spiaggia privata con il Carlton Beach Club. Eleganza e glamour entrano in contatto con il nostro immaginifico e il Carlton trionfa simbolo e simbolico.
L’arte di disegnare la storia tracciando le linee della bellezza per i posteri è nel DNA del Carlton che il 29 agosto 1989 è stato classificato Monumento Storico. La sua facciata, i suoi tetti e le sue cupole, così come molti degli spazi interni, come la sala principale, il Grande Salone e due delle scalinate, sono protette ecco perché non può che considerarsi la Grande Dame de la Croisette.
Jet set internazionale e politica riverberano negli ambienti del Carlton che il 3 e 4 novembre 2011 ha ospitato i venticinque capi di Stato e di governo dei principali paesi del mondo, venuti per presenziare al G20. Barack Obama, decise di soggiornare al 5° piano, nella stessa suite del signor Harvey, il rappresentante americano che venne nel 1922 per la prima conferenza della Società delle Nazioni che si tenne al Carlton.
Carlton Hotel, dove ogni cosa celebra l’arte dell’ospitalità e il sublime anticipa i desideri, nel 2013 ha celebrato il Centenario, illuminando il Grand Salon con mille luci. Ed è stato proprio qui che i150 invitati al pranzo del Centenario hanno rivissuto i fasti della Grande Dame, alla presenza di “Lady Butter”, 88 anni, nipote del granduca Michel. Aveva 18 mesi quando soggiornò per la prima volta al Carlton.
Il Carlton Hotel risplende di nuova luce dopo due anni di restyling. Una ristrutturazione affidata all’architetto Richard Lavelle e all’interior designer Tristan Auer. A questo progetto hanno lavorato 750 persone e 450 aziende, fondendo competenze di ogni tipo, parola d’ordine: portare il patrimonio nella modernità. Le facciate sono state completamente ripulite, rinnovate e ampliate con le nuove ali.
All’interno Tristan Auer ha orchestrato un cambiamento senza precedenti preservando sapientemente la storicità e allo stesso tempo creando un capolavoro dall’allure moderna. Il 13 marzo 2023 il gioiello della Croisette ha riaperto ai suoi ospiti.
Carlton Hotel Meraviglia, stupore e ammirazione
Meraviglia, stupore e ammirazione, sono le prime impressioni appena varcata la soglia. Splendore che ci viene incontro dalla lobby, dall’ampia scalinata dalla lounge, è una modulazione di luce, marmo e stile. Una fine visione del tempo che rilascia attimi preziosi.
La forza creativa del design Tristan Auer ha esplorato nuovi dialoghi creando camere e suite con vista sulla città o sul giardino capaci di rivelare l’essenza della quiete e della bellezza. È un viaggio nel viaggio che dispiega un ammaliante attitude. Luce sull’inspirazione e sulle emozioni che disegnano la loro natura sul bianco imperante delle camere. Sono oasi raffinate, attraenti e dedicati al piacere di viverle.
Arredi dalla raffinatezza unica nelle cura per i dettagli, nella selezione di materiali pregiati e una palette cromatica nei toni chiari. Ed ecco che il contemporaneo entra in scena interagendo con un passato senza tempo emblema di esclusività ed eccellenza. Dalla Croisette la vista si apre sulle acque scintillanti del Mar Mediterraneo grazie agli iconici bow-window, a Carlton signature. Quasi una romantica narrazione di una visione d’élite del vivere un soggiorno firmato Carlton, che ci accompagna nelle nuance del tramonto per poi ritrovarla velluto al crepuscolo e radiosa alba al mattino.
Le camere che invece si aprono sul nuovo patio interno. Hanno vista sulla piscina e sul giardino, dove la varietà di erbe aromatiche si affianca a rigogliose aiuole fiorite, componendo un quadro armonioso che mescola minerale e vegetale. Un inno all’armonia che rinasce place to live. È questione di allure, quintessenza di una ricercatezza lussuosa e accogliente.
Immaginazione e realtà si fondono e si confondo al Carlton Cannes, e una continua evocazione della vision e dello spirito della French Art de Vivre, scandita da dettagli curatissimi che ritroviamo immancabilmente nella stanza da bagno con ameniets by Acqua di Parma.
Sognare al Carlton non è mai stato così realistico basta ritrovi davanti alla porta della Alfred Hitchcock Suite, infatti è stato proprio davanti alla porta di questa suite che Grace Kelly baciò Cary Grant nel 1954, durante le riprese di Caccia al ladro. Situata sotto la cupola sul lato ovest e inondata dalla luce della Croisette, la suite gode di una vista libera sul mare.
E se la bellezza è nelle piccole cose, l’estetica di questa suite c’immerge in un’atmosfera di rara eleganza che evoca emozioni, sensazioni, poetiche evocazioni, perché al Carlton tutto è possibile.
Al Carlton Cannes l’arte della bellezza incontra l’euforia culinaria
Carlton Cannes, lo charme dell’ospitalità si rivela in ogni gesto. Professionalità, dedizione, vocazione al servizio. L’unicità diventa segno distintivo e la cura per l’ospite, quel savoir faire che ci fa sentire un po’ speciali, un must che sublima ogni declinazione del lusso, semplicemente si è al Carlton Cannes.
Al Carlton Cannes l’arte della bellezza incontra l’euforia culinaria con tre ristoranti, una sala da tè e un bar.
Riviera Restaurant, un’elegante brasserie mediterranea dal design fresco e moderno giocato sul bianco con tocchi di verde vivo dato dalle comode poltroncine e dalla luce naturale. Stagionalità e materia prima per lo più locale sono le linee guida del menù Riviera. Particolarmente apprezzato il tavolo dello chef con cucina a vista, la terrazza sulla Croisette vista mare. Qui viene servita anche la colazione. Un rito del buongiorno tra gusto e stile. Il buffet è allestito come una performance di manicaretti dolci e salati perfettamente orchestrati in una sinfonia di profumi e colori. Squisite le uova preparate al momento.
Rüya Restaurant, creato dal famoso ristoratore Umut Özkanca, Rüya – “sogno” – in turco, è la location perfetta per momenti conviviali da condividere. Una cucina sofisticata e contemporanea ispirata alla colorata storia della penisola anatolica, dal Mediterraneo al Mar Nero. Il menu offre piatti classici anatolici, rivisitati con un tocco moderno e fresco, plus la verve della condivisione e la piacevolezza del sorriso.
Cannes, il mare, la spiaggia e la solarità della cucina locale semplice e generosa, interpretata dagli chef Alexandra Delamare e Laurent Bunel da gustare fronte mare al Carlton Beach Club con un tocco di Dolce Vita à la française.
Vision immersive alla Tea Lounge Camelia. Eleganza discreta, tocchi di colore, bianco magnificato dalla luminosità e fiori freschi vibranti e svettanti la grazia suadente delle orchidee. Perfetta per un giro del mondo attraverso una ricca selezione di tè, che può essere abbinata a dolci sublimi.
Bar 58, un capolavoro architettonico con un bancone in mosaico di ceramica Raku, creato dal talento degli artigiani locali e comode poltroncine. Splendore, allure e fascino creano l’atmosfera ideali per cocktail e drink ideati da esperti barman e mixologist.
Carlton Beach Club relax e Dolce Vita
Il Carlton Beach Club non è solo gusto ma relax, dolce vita, armonia cullata dalla brezza marina ed insieme a Le C Club Spa coccola ogni ospite non solo con un pranzo mediterraneo ma anche con un massaggio su misura. Per un’esperienza indimenticabile nel cuore della baia di Cannes. Benessere che continua all’interno de Le C Club Spa con una selezione di trattamenti pensati per soddisfare tutte le aspettative. Rituali preziosi e alta tecnologia, un know-how unico e i marchi più innovativi da Barbara Sturm a SwissLine e Philip B, per risvegli sensoriali senza uguali
Stare bene per sentirsi in forma in uno spazio ideato per creare correlazione fra salute e forma fisica è il Fitness Center con un’ampia selezione di macchine ad alta tecnologia per il bodybuilding e il cardio-training, e uno spazio dedicato alla boxe, supervisionato da professionisti. Plus le valutazioni “Health Fitness” per un programma personalizzato e un coaching su misura.
Completano il benessere di copro e mente la piscina a sfioro, immersa nella luce della Rivera e circondata dl nuovo giardino interno, e il grande patio. Inspiration design e beauty vegetale con alberi ad alto fusto ed erbe aromatiche una tavolozza cromatica dove ogni nota di colore e ogni fragranza crea un afflato di amorosi sensi.
Carlton Cannes, un’icona dove il soggiorno è un reale esclusivo piacere. Una seduzione sensoriale e mentale dove lo stile, sospeso fra storia, modernità e avanguardia ricrea un’allure chic sinonimo di eterno garbo. Emozioni, in respiri di parole che scivolano via, ma alcune emozioni più che raccontate vanno vissute.
Carlton Cannes
58 boulevard de la Croisette, 06400 Cannes
+33 (0)4 93 06 40 06
https://carltoncannes.com/en/
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(08/10/2023)
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