L’Hotel D’Angleterre nasce da una storia d’amore e si sviluppa come una favola nel ritratto della regalità estetica. Gemma neoclassica dalle dimensioni spettacolari che i recenti lavori di restauro, condotti con gusto impeccabile e con una deliziosa raffinatezza, lo hanno portato a nuovo splendore.
di Antonella Iozzo
Copenaghen – Hotel D’Angleterre, naturale inclinazione dell’eleganza, sul Kongens Nytorv nel cuore di Copenhagen. Dal 1755 simbolo della vita politica e mondana e di eventi imperdibili dove l’unicità era il segno distintivo. E’stato proprio qui che il politico e teologo danese Ditlev Gothard Monrad ha presentato il suo progetto della nuova Costituzione ai legislatori il 5 giugno 1849. Ed è sempre qui che i generali e gli ufficiali tedeschi durante la seconda guerra mondiale, hanno allestito il loro quartier generale. I grandi eventi e le loro conseguenze hanno avuto spesso luoghi di pregio attraverso i quali hanno dettato il destino del mondo.
Luxury, charme, comfort, le molteplici espressioni dell’armonia hanno dato luogo ad un dialogo virtuoso all’insegna dell’estetica che gratifica lo sguardo e nutre l’anima.
Hotel D’Angleterre status symbol di Copenaghen, dallo stile colto, ricercato, cosmopolita, una vibrante emozione luminosa che irradia l’edonistico piacere del soggiorno.
Hotel D’Angleterre. Nasce da una storia d’amore
L’Hotel D’Angleterre nasce da una storia d’amore e si sviluppa come una favola nel ritratto della regalità estetica. A metà del 1700 Jean Marchal, un servo della corte reale, abile maestro nell’arte del servire s’innamora di Maria Coppy, figlia dello chef reale che dal padre eredita il talento. Coronato il loro sogno d’amore Mr. e Mrs. Marchal aprono nel 1755 il ristorante Kongens Nytorv, inizia la storia d’Angleterre. Dal piacere del gusto all’essenza dell’ospitalità alberghiera, per più di 250 anni Jean Marchal ed i suoi successori hanno trasmesso ad ogni ospite il senso della tradizione, lo stile, la classe, senza compromessi.
L’edificio è una gemma neoclassica dalle dimensioni spettacolari che i recenti lavori di restauro, condotti con gusto impeccabile e con una deliziosa raffinatezza lo hanno portato a nuovo splendore. Il bianco crema della facciata e diventato bianco-grigio e le finestre a contrasto verde scuro, mentre al piano terra immense vetrate sulla città amplificano lo spazio e tessono una trama musicale in lineare sintesi con il decoro interno.
Il fil rouge dell’Hotel D’Angleterre è l’attenzione, superlativa, per i dettagli, capaci di orchestrare una cifra decorativa intima e assoluta. Suprema armonia dal battito classico che arreda con carattere e pathos emozionale, con classe ed eleganza. Una misurata opulenza, dove calore e comfort, in chiave deluxe, creano l’allure.
Luce, ariosità, simmetria, equilibrio
Una sinfonia di orchidee accoglie l’ospite alla reception, è un invito ad entrare e a condividere la bellezza, il fascino regale, la poesia. La maestosa scala a spirale si apre come una chiocciola, come un ventaglio che declina in una palette aristocratica, grigio, bianco, nero, l’alchimia delle suggestioni. Lo spazio avanza nei corridoi vere e proprie passarelle dove sfila la seduzione del piacere e l’elogia dell’eleganza.
Luce, ariosità, simmetria, equilibrio giocati nella paletta cromatica di grigi tenui ravvivati con accenti viola e oro, compongono gli intarsi di una convivialità felicemente rilassante. 90 camere e suite spaziose, avvolgenti, vestite di un lusso che ama la naturalezza, dov’è la luce a filtrare e a circoscrivere gli ambienti, senza invadenza. Ovunque catturano lo sguardo, le opere d’arte che punteggiano le camere come la hall, figurativo, astratto, still life e una serigrafia di Andy Warhol della regina Margrethe alla reception, inoltre nella lobby uno straordinario Winterhalter, ritratto della giovane regina Vittoria catalizza l’attenzione, magnetici portali d’accesso verso sorprendenti escursioni della mente e dell’anima.
Ogni suite un’estensione del piacere, un’emozione che ridisegna le coordinate del sogno. Nessuna ostentazione, solo magia del design, dell’eleganza, del lusso esibito con nonchalance. La Royal Suite, irresistibile ensemble di grazia e buon gusto, con i suoi arredi classici dai risvolti contemporanei comunica quella speciale intimità che nasce dalla sintonia con il mood sofisticato e audacemente chic. 250 metri quadrati su una delle piazze più storiche e belle della città, Kongens Nytorv, sullo sfondo il Teatro Reale Danese e Nyhavn.
Sontuosità estetica
Sontuosità estetica che suggella ogni arredo, dai lampadari ai tessuti per rinascere microcosmo dal quale fluisce un connubio armonioso capace di toccare il cuore e la mente. La camera da letto matrimoniale è semplicemente suprema magnificenza del comfort, la camera da bagno, elegia al risveglio beauty, lo studio carezzevole soft touch per sedurre il business. Meraviglioso affresco da vivere attimo per attimo in un feeling sensoriale più unico che raro.
Se la seconda pelle della realtà è l’arte, la D’Angleterre Suite è un sunto di tensione estetica che flette il sentimento interiore della sensibilità creativa. Ispirata da autori danesi storici e artisti come Karen Blixen, HC Andersen e Bertel Thorvaldsen, con i suoi 95 metri quadri è un apoteosi di classicità raffinata, di equilibrio stilistico e scenografico. Leitmotiv, la classe, l’eleganza, il rigore formale, l’essenzialità iconica. Dalla deluxe suite alla Junior suite sono poche le differenze, molte le evocazioni di bellezza che arredano che dipingono il supremo senso estetico e interagiscono con il richiamo alla modernità. Dinamiche che esplorano la fantasia e accarezzano lo charme grazie ad arredi in perfetta sintesi tra sobrietà ed eleganza come il tappeto color champagne peluche, il divano e la poltrona in broccato, il tavolino di mogano ovale sul quale, nel fascinoso benvenuto, spicca una bottiglia di champagne Pol Roger Riserve Brut, per persistenti bollicine nel firmamento di un cielo che celebra le cinque stelle lusso dell’Hotel D’Angleterre. L’ampio bagno in marmo sia con vasca da bagno che con doccia a pioggia separata, si lascia scoprire, l’effetto indossa la passione. Poi, il bianco candido, come una tela d’artista sul quale si aprono i nostri desideri e si schiudono le quotidiane elucubrazioni del pensiero. E ancora bianco per le porte francesi dal pavimento al soffitto che glorificano lo spazio come una continua sorpresa.
Al D’Angleterre ogni senso ha il suo elogio
L’esclusività è una questione di stile, di piccoli dettagli, di armonia nel ricreare la gioia del piacere e la celebrazione sensoriale al D’Angleterre ogni senso ha il suo elogio e il gusto scopre le nuove sfumature della cucina nordica il Ristornate Marchal, ambiente ricercato, arredi vellutati e morbidi, design che accosta legni e pietra. È qui che la passione culinaria trasmessa dai proprietari è diventa Arte del cibo, arte per il cibo.
Esperienza champagne al Balthazar Champagne Bar. Una vastissima selezione di champagne, originali cocktail e un eccezionale carta vini rendono questo luogo fashion, trend, elegante e vivace. Ogni altro aggettivo è superfluo.
Il benessere alla Space D’Angleterre è una musicalità senza tempo che titilla l’anima per riaffiorare energia plasmata in dolcezza, in energia positiva, in plus emozionale. Trattamenti esclusivi una sala per il relax e il rinvigorimento, un centro fitness completamente attrezzato per una bellezza che nasce dall’interno. La piscina 2.000 metri quadrati di marmo, è una sinfonia d’acqua orchestrata nella spazialità di un partitura sensitiva perfettamente in sintonia con le vibrazioni del corpo e le sensazioni dell’inconscio.
Experience che incontra il proprio mood in un’ispirazione filtrata da musica rilassante, fiori esotici, bevande salutari, aromaterapia, trattamenti nutrienti e curativi, trattamenti nordici termali, massaggi sportivi, riflessologia, agopuntura e luxury sensation con sessioni di hair styling e trucco da star.
Ogni evento al D’Angleterre si trasforma in un ricordo prezioso che sublimerà la memoria. La sua ricca storia racconta di meeting ed eventi storici che hanno segnato il corso degli anni, o semplicemente hanno scolpito l’istante nella vita privata di chiunque ha varcato la soglia di uno dei suoi splendidi saloni come il Palm Court. Un immenso tetto a mosaico di vetro, il più grande d’Europa, creato dall’artista italiano Albano Poli, è un’alchimia d’ingegno e di colori, d’intarsi e di estro sotto la sua maestosità, il glaomur e l’elegnza prendono vita. Living in the location d’eccezione per essere l’eccezione del reale possibile. Il Palm Court, ospita fino a 400 persone ma quando apre le sue porte alla Galleria Luigi XVI, può ospitare fino a 580 persone, ed è proprio in questa meravigliosa sala che si sono tenuti eventi maestosi di diplomatici e artisti. Ma al D’Angleterre ogni evento ha la sua sala con l’Empire, la Galleria e i numerosi saloni adatti ad ogni esigenza.
Hotel D’Angleterre, l’essenza dell’eleganza nel simmetrico equilibrio evolutivo della tradizione storica. Ritratto del tempo, fascinazione del lusso. A Copenaghen.
Hotel d’Angleterre
34, Kongens Nytorv
1050 Copenhagen K – Denmark
Tel: +45 3312 0095
http://www.dangleterre.com/
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(09/06/2015)
Bluarte è su https://www.facebook.com/bluarte.rivista e su Twitter: @Bluarte1