Romantik Hotel Oberwit, una bellezza sopita tra le pagine dei suoi primi 500 anni. Sensation dream carica di fascino e di tradizione.
di Antonella Iozzo
Marlengo (Bz) – Romantik Hotel Oberwit, a Marlegno, nei pressi della splendida cittadina termale di Merano. Un luogo dove, tradizione, gusto e benessere s’incontrano, dove l’estetica diventa sentimento, emozione, espressione elettiva che si nutre di passione. Un angolo di paradiso baciato dal un clima mediterraneo ed incastonato nella teatralità della natura che maestosa seduce lo sguardo.
Romantik Hotel Oberwit, atmosfera calda e accogliente, confort curato nei minimi dettagli, sapori della cucina altoatesina e un’indescrivibile sensation dream. Il piacere scopre una nuova dimensione capace di aprirsi come un viaggio dell’anima.
I ricordi, la memoria, il vissuto
I ricordi, la memoria, il vissuto. All’Hotel Oberwit, il tempo risveglia una bellezza sopita tra le pagine della storia. Nel 1996, infatti, il Romantik Hotel Oberwirt ha festeggiato i suoi primi 500 anni. Un passato carico di fascino che risale a ben oltre i tempi dell’imperatore Massimiliano I, preziosa eredità, autentica realtà che disegna lo spirito del luogo che, dal 1749, insieme alle tenute agricole annesse e ai pascoli, gestiti dalla famiglia Waldner. Nel corso del tempo la locanda si trasforma in un lussuoso Hotel, dove un intreccio di memoria ed evocazione pulsano all’unisono nel segno dello stile Waldner.
Imprinting rigorosamente altoatesino, senso dell’origine e una particolare seduzione esercitata dal respiro del tempo sono questi i perlacei segmenti che hanno guidato il suo restauro, trasformandolo in un Romantik Hotel a quattro stelle Superior dall’ospitalità familiare. Melodia orchestrata all’unisono da ben quattro generazioni che vibrano di valori e continuano a convivere nel segno dell’autenticità, solo così la tradizione rinasce passione.
È una linea generazionale iniziata nel 1949, quando Martha e Franz Waldner rilevano l’Oberwirt, trasformandolo, grazie alla loro visione lungimirante, da locanda in un prestigioso hotel, uno dei primi, nella zona di Merano, ad essere dotato di piscina scoperta. Oggi, il sorriso giovale e la vitalità entusiasta della bisnonna Martha, sono affiancati dai tre nipoti, ovvero quattro generazioni, un’unica linea guida: custodire e tramandare l’essenza della bellezza nel tempo in ogni sua sfumatura.
Josef Waldner, anima poliedrica e sensibile
Suggestioni classiche, ispirazioni moderne in una danzante reinterpretazione di Josef Waldner, primogenito di Martha, che nel 1973 rileva la gestione dell’Oberwirt. Sensibilità estetica, feeling emozionale, eleganza colta e raffinata, discrezione formale portraits di una mente e di un cuore che hanno cesellato l’atmosfera dell’Oberwit con poesia e funzionalità, lusso e charme. Architettura e design sembrano rivelare il sentimento di Josef Waldner, comunicando come il razionale della costruzione può divenire creazione. Un continuum che ci riporta al 2009/2010 quando è stata costruita la casa in giardino con tre suite e una sala conferenze, dimora che rilascia lo straordinario confort e l’incomparabile fascino di una raffinatezza senza uguali.
Josef Waldner è architetto, allevatore di cavalli Haflinger, coltivatore di rose e produttore di vini. Armonie irresistibili, che dipingono la vastità delle vita nelle sue espressioni più sensibili. Anima poliedrica e sensibile alle diverse forme della bellezza, Josef Waldner fonda il suo sogno sulla realtà vissuta e sul quel desiderio che si distende, in pennellate frementi, nel suo inconscio. È come se una necessità interiore trovasse la sua ragion d’essere in una sinfonia concertante il cantico della natura nelle varie interpretazioni, come l’allevamento di cavalli Haflinger. Nel 1990, infatti, Waldner, acquista e ristruttura una fattoria al di sopra del Lago di Resia a 1.550 metri, il Maso Hirschhof, con un pascolo di oltre 10 ettari.
Feeling sensoriale, fascinazione intuitiva e profonda, empasse fatale per il cuore di Waldner che sussulta alla vista della splendida criniera biondo luminoso dei suoi Haflinger. Un cavallo altoatesino, elegante e fiero, razza nata dall’accoppiamento di un cavallo arabo nobile con un forte cavallo di montagna tirolese. Passione cavalli per Josef Waldner, celebrata da successi e premiazioni, uno dei suoi stalloni, Antinor ha vinto il 5° posto all’ Haflinger World Show del 1995, nel 2012 lo stallone Noend , si piazza al 2° posto a Merano. Prospettiva emozioni costellate da cavalcate in sella alla consapevolezza di un mistero chiamato vita.
Le diverse sfaccettature della personalità di Josef Waldner, ci conducono nella sua meravigliosa Tenuta, Eichnstein, un palcoscenico sotto il cielo di Freiberg, sopra Merano. Pelle moderna, minimale, essenziale, cuore antico. È la sintesi di un concept che sposa la tradizione vitivinicola alla migliore concezione enologica odierna, anche nella sua veste architettonica, attraverso le forme della Tenuta. Circondata da vigneti, la Tenuta, comprensiva di un lussuoso chalet per gli ospiti, s’impone allo sguardo per la sua linearità protesa a custodire vini che il tempo, le cure e gli interventi dell’enologo ed esperto di viticoltura Hartmann Donà, in sintonia con la natura, rendono voce, elegantissima, di un luogo che può esistere qui e non altrove. Bianchi raffinati, superlativi, minerali, freschi e limpidi, semplicemente continuità dal paesaggio alla bottiglia.
Culto del bello, dinamiche professionali che s’incrociano nel profilo della figlia di Josef, Barbara che insieme al padre gestisce il Romantik Hotel Oberwirt, con piglio intraprendente in costante sinergia con la tradizione, mentre Andrea, l’altra figlia, gestisce il negozio di costumi tipici e articoli sportivi Hallali, nelle vicinanze dell’hotel.
Ieri come oggi
Ieri come oggi il sorriso è il plus emozionale dell’Hotel Oberwit, una curva armoniosa che disegna l’atmosfera e quel calore che si eleva e avvolge gli ospiti come un tenero abbraccio. È un sentirsi a casa, un respirare la convivialità, è un benessere del corpo e della mente che fluisce magicamente verso il dolce naufragare tra l’infinito che c’è in noi e questo luogo. Momenti unici che ogni ospite desidera rivivere, ecco perché da sempre ci si ritorna volentieri all’Oberwit. Anno dopo anno, rincontrarsi è come ritrovare la joie de vivre nella profondità di un ricordo che irrora l’intimità di nuova luce. Fidelizzare gli ospiti non è mai stato così semplice e naturale, è una stagione che ritorna ogni qualvolta carica di ricordi e di nuovi auspici.
Ogni camera e suite all’Hotel Oberwit, è uno scrigno dove confort ed eleganza con-vibrano in un’intimistica evocazione di benessere. Il legno locale di noce e pino cembro conferisce un’atmosfera calda e sensuale, quasi un eterno istante di quiete che interpreta un ideale di raffinatezza.
Potremmo dire, tutto il bello del benessere in camere e suite progettate per rendere lo spazio fluida avvolgenza tra l’arredo e l’ospite. I dettagli sono scenografici e curatissimi, gli angoli living delle suite armoniose e rotonde, le sale bagno spaziose, a volte anche con vasca a vista, come nella Suite della Torre, tra istinto e immaginazione l’epidermide di un pensiero romantico tratteggia la dimensione del cosmo in un travolgente incanto.
L’importanza della luce all’Hotel Oberwit è sottolineata da ampie vetrate che permettono una vista spettacolare. Bagliori soffusi e tagli di chiaro scuro permettono giochi di prospettiva particolari. Elegante, affascinante, inimitabile, l’Hotel Oberwit, offre più che camere e suite, spazi residenziali nel massimo della discrezione con ingressi autonomi, terrazza o balcone. Il benessere è visione e la visione assume le forme del design e di una tradizione originale che culla i nostri sogni.
Timeless beauty all’Amadea Spa dell’Oberwirt ed è come entrare nelle terme dell’’antica Roma, decori e suggestioni s’incontrano e mostrano la regalità di un wellness a misura di relax. Trattamenti Spa per il viso e per il corpo scolpiscono la bellezza interiore, il risultato è una diafana percezione di rinascita che permea la nostra pelle. Musicalità elettiva sussurrata dalle saune , dal bagno turco e dalle due piscine riscaldate con getti d’acqua massaggianti. La piscina esterna, si trova nel giardino dell’Oberwit, in una coreografica disposizione dello spazio, dove colonne doriche cadenzano l’andamento ritmico di un anfiteatro e suggeriscono ricordi greci. Quella coperta con vetrata panoramica e pannelli in legno, perfettamente integrata nel contesto è un’oasi di vitalità acquatica, perfetta, prima di abbandonarsi con il corpo e la mente sui lettini ad acqua riscaldati nella zona relax.
Piaceri dei sensi
Piaceri dei sensi che immancabilmente includono il palato con l’arte culinaria dello Chef Werner Seidner che da oltre 30 anni delizia gli ospiti dell’Hotel Oberwit. Tradizione classica altoatesina e nuances della miglior espressione italiana, compongono la tavolozza gastronomica dello Chef Seidner. Gourmet experienc, in perfetto equilibrio fra leggerezza e semplicità, composita elegia che mette sul podio la materia prima, per poi esaltarla con abilità e tecnica senza intaccarne l’essenza. Nell’arco della giornata le tentazioni solleticano il palato, ad iniziare dalla colazione, perfetta con le belle giornate se servita sulla terrazza, tra piante mediterranee, rododendri in fiore ed ortensie, un ricco buffet dove la genuinità e i prodotti locali sono la nota dominante, il sorriso del personale la melodia che saluta il nuovo giorno.
Le diverse stube dell’Hotel Oberwit, sono gli ornamenti di una qualità gastronomica che offre diversi quadri sonori da percepire con tutti i sensi. Dal menu à la carte ai prelibati piatti della mezza pensione, grazie alla materia prima di qualità, come le trote e salmerini pescati nei torrenti di montagna altoatesini, ai prodotti di stagione, molto spesso provenienti dalla fattoria dei Waldner.
Quinte di scena per una spazialità culinaria che si presenta come evocazioni contemporanee del ricordo altoatesino. Una promanade che si può aprire con un tenerissimo “carpaccio di carne salada, rucola, scaglie di grana e funghi saltati” e proseguire con un caldo flutto di tradizione capace di scaldare cuore e riscoprire il piacere del vissuto, tutto in un “consommè con canederlo di fegato”, profumi di un tempo, capaci di mitigare la ricchezza del fegato. Scorcio mediterraneo con i “cannelloni gratinati con carne di vitello”, un rettangolo di fragranze intessute nel fil rouge della carne. Menu che offre creatività e abilità culinaria con piatti curati come il “petto d’anatra con arancia, raviolo di patata ripieno e cavolo rosso alle mele”. Profumi tipici e battiti avvolgenti per sollecitazioni del palato che convincono. Amorosi sensi che si sciolgono in un declivio di sensazioni con il dessert “panna cotta con fragole e balsamico”, cremosità mordace e suadenza carnose delle fragole per un finale rossiniano, in crescendo.
I dolci all’Oberwit, compongono una performance pasticcera intarsiata di creatività e tradizione. Antiche ricette che contengono il sapore unico del ricordo, profumi che risvegliano la memoria e compongono sonetti di beatitudine olfattive. Dal calore familiare altoatesino le dolci tentazioni che quotidianamente seducono le papille gustative degli ospiti, pericolose tentazioni da assaporare fino in fondo.
Romanik Hotel Oberwit, ed è come scoprire la fascinazione del tempo e del benessere con nuovi occhi.
Romantik Hotel Oberwirt
Famiglia Waldner
Vicolo San Felice, 2 – I-39020 Marlengo
Tel. 39 0473 222 020 – http://www.oberwirt.com
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(28/11/2014)
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