Manna Resort dream. Le emozioni non hanno più confini

Manna Resort, è l’alba di una nuova esperienza che già nel giorno della sua inaugurazione ha regalato ai suoi ospiti una nuova arte del vivere tra senso estetico ed essenza del bello.

di Antonella Iozzo

Montagna (BZ) – Manna Resort dream. Le emozioni non hanno più confini. Inaugurato l’11 novembre scorso questa nuova luxury destination a cinque stelle si apre al mondo dei sensi in una perfetta integrazione con il paesaggio circostante.

Ci troviamo in Alto Adige, a pochi km da Bolzano, a Montagna tra vigneti e rigogliosi boschi, tramonti suggestivi e vedute da post card. Un oasi di pace e relax che conquista al primo sguardo.

Ispirato dalla fervida mente creativa di Maria Luisa Manna, progettato dall’architetto Klaus Gummerer e dal suo team, Studio Pichler Architects, è un inno al viaggio nelle declinazioni di Maria Luisa sviluppato con un concept innovativo e a basso impatto ambientale.

La poesia dei sogni è uno stato d’animo, un alchemica di incanto e meraviglia, di visionaria intuizione e reale percezione che a volte cambiano le prospettiva della nostra vita. È un movimento con il quale Maria Luisa ha saputo entrare in sinergia donando forma e materia al suo desiderio più grande, il Manna Resort.

 Giovedì 11 novembre, Maria Luisa visibilmente emozionata, insieme ai suoi collaboratori e alla sua Famiglia ha accolto amici e conoscenti, stampa di settori e personalità all’inaugurazione di una location unica che cambia le dinamiche turistiche del luogo inserendole tra le location top dell’Alto Adige e ridefinendo i canoni dell’accoglienza.

 

People and event tra emozioni ed estetica, tra design e architettura. Forever the style, now il Manna Resort per vivere una melodia senza tempo nel respiro del benessere e della natura. Il desiderio di Maria Luisa di condividere la gioia, l’entusiasmo, la soddisfazione, il pathos nel vedere realizzato il Manna Resort è palpabile. È un palpito che detta il ritmo della festa, che oltrepassa le convezioni e diventa autentico sorriso del cuore.

Più che doverosi i ringraziamenti a architetti, designer, direttori dei lavori, operai, istituzione e a tutti colori che hanno contribuito a rendere possibile il sogno di Maria Luisa, location d’eccezione nella forma di un Resort che offre benessere del corpo e dello spirito esperienze gourmet e privacy assoluta.

 

La sinergia di più competenze e audaci essenze creative ha innescato vibrazioni professionali capaci di raggiungere obiettivi ambiziosi e trasformarli in realtà. È quello che ha caratterizzato la nascita del Manna Resort, un’unione d’intenti fortificata dal rispetto reciproco e dal piacere di condividere la passione e gli intenti. Preziosi collaborati, fondamentale supporto familiare, essenziale condivisone di ciò che si ha di più prezioso: la passione nel creare sogni, la gioia nel condividerli. Pilastri su cui si edifica il Manna Resort, ecco allora che le dinamiche dell’architettura entrano in scena e rame, ottone, legno e pietra locale abilmente orchestrati danno vita ad una perfetta combinazione di creatività architettonica e ambientalismo costruttivo.

 

Su più piani la bellezza prende vita e scorre lungo la reception con un desk d’impatto, punto cruciale dal quale si diramano le traiettorie che disegnano l’anima del Resort con il bar seguito dal ristorante L’Orangerie, il ristorante Luisa Gourmet, e la sala lettura. Sul lato opposto alcune suite che continuano al piano superiore insieme alla sala meeting, al centro fitness con vista sulle montagne e la Spa, dalla quale, percorrendo un breve tratto nel bosco, si raggiunge il Manna Medical, un centro medico innovativo, basato sull’’approccio olistico e terapeutico del Dot. Anton Obrist in linea con i principi della moderna cura F.X.Mayr.

La joie de vivre corre sul filo del gusto e della convivialità per una ‘apertura che trionfa in stile e originalità. È un crescendo di seduzioni sensoriali che dipingono una tavolozza con nuance aggraziate e naturalmente in linea con il clima della festa e del panorama circostante. Si, perché i caldi colori autunnali, sembrano srotolare un velluto sonoro che dilaga in atmosfera e tensione emotiva. Nei calici una triade di bianchi Franz Haas, “Manna” 2018, elegante, morbido e minerale, il Ferrari Trento DOC “Perlé” Brut 2015 dal perlage finissimo e persistente e lo Spumante Franciacorta Brut Fratta, al quale segue il Pinot Nero Franz Hass che inarca le danze sulla loquacità degli ospiti, semplicemente the spirit of wine per ripercorre la nuova trama dell’ospitalità firmata Manna Resort. Una favola deliziata da gustosi manicaretti creati dall’Executive Chef del Manna Resort, Manuel Astuto. Il suo è un talento gourmet modulato in acume e visione organizzativa. Tecnica, passione, estro e ingegno al servizio del piacere gastronomico. In ogni sua creazione traspare la precisione tecnica, l’equilibrio dei sapori, la semplicità e insieme la complessità di un’idea fattasi rispetto per la materia prima.

 

Come silhouette di una scenografia strawinskyana, le creazioni di Astuto sfilano in perfetto sincronismo, mai un vuoto, mai una pausa di troppo, mai una nota estranea all’armonia. Dall’uovo in camicia con tartufo e salsa di spinaci, alla tartare, dalle suggestive espressioni asiatiche cariche di intensa sospensione emotiva data da spezie e salsa di soia al risotto con erbe aromatiche e triglia. Un susseguirsi di assaggi cult in una trama glam che svela l’animo cosmopolita del Manna Resort e la passione di Maria Luisa Manna per la Thailandia e la sua cultura.

Un ouverture che apre un ventaglio di sensazioni organolettiche e ci invita a scoprire la cucina dall’Executive chef Manuel Astuto, mediterranea essenza in stretta correlazione con lo spirito internazionale, per un viaggio intorno al mondo partendo da piatti eclettici e di carattere.

 

Il piacere del palato incrocia l’arte musicale dei pianisti Davide e Daniele Travella, instaurando un virtuoso dialogo all’insegna del buono e dell’inafferrabile. Le danze ungheresi di Brahmas e Hölderlin ovvero Danze in Poesia. Le danze ungherese e le poesie di due artisti tedeschi in una interpretazione per pianoforte a quattro mani. È proprio il caso di dire The music touch per una performance che celebra il feeling fra affinità elettive. Le stesse, che in campo diverso, sono divenute artefici del reale sognato: il Manna Resort.

 

On stage la convivialità che rilancia in sorrisi e solarità la bellezza del Resort. Una condizione di beatitudine sensoriale che scolpisce il viso degli ospiti fino a giungere alla meraviglia che inizia con lo stupore di scoprire in ogni suite e junior suite. Stupore, che sconfina in ammirazione quando sfumature di Africa, Giappone, Russia, Arabia, Francia, Paesi Nordici abitano lo spazio rendendolo testimonial di culture lontane.

Il mondo al Manna Resort continua a incastonare scorci di unicità alpina con la piscina, la biopiscina e tre esclusivi chalet immersi nel giardino che circonda la struttura. Un giardino che si muove sinuosamente tra geometrie in curva e romantich touch.

È l’alba di una nuova esperienza che già nel giorno della sua inaugurazione ha regalato ai suoi ospiti una nuova arte del vivere tra senso estetico ed essenza del bello. Promenade dentro radiosi orizzonti che illuminano d’immenso i sogni, viverli è un viaggio che ci porta sulla soglia del Manna Resort realizzarli e la sua mission.

MANNA RESORT
Vicolo Klamm, 3 Doladizza 39040 Montagna BZ Italia
Tel: + 39 0471 1430095
https://www.mannaresort.it/

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (13/11/2021)

 

 

 

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