Manna Resort, il sogno di Maria Luisa Manna aprirà le sue porte il 15 novembre 2021. È semplicemente sorprendente ed esperienziale visitare il cantiere del Manna Resort accompagnati da Maria Luisa. Nelle sue parole, le pulsazioni del vissuto, il ritmo della creatività, il segno distintivo della sua personalità.
di Antonella Iozzo
Montagna (BZ) – Una linea nell’aria, un taglio geometrico, una prospettiva insolita, poi, all’improvviso il paesaggio si apre rivelando le forme del futuro. Il presente si chiama visione in divenire, il domani Manna Resort.
Siamo in Alto Adige, nella Bassa Tesina, a Montagna, Località Doladizza ed è qui che il Manna Resort, il sogno di Maria Luisa Manna aprirà le sue porte il 15 Novembre 2021.
Un nuovo concept di lusso definito dall’autenticità, una nuova prerogativa dell’accoglienza capace di restituire il fascino della meraviglia, un percorso inedito che esplora nuovi orizzonti emozionali.
Boschi rigogliosi, panorami montani, vigneti. Un paesaggio che abbraccia i sogni e accarezza l’anima, che ascolta e accoglie il lento pulsare della vita con i suoi armonici contrasti. Un luogo che Maria Luisa conosce bene e con il quale instaura un legame profondo.
Donna energica, vitale, tenace, vocata al pensiero positivo e alla lungimiranza, Maria Luisa, da sempre nel mondo della ristorazione, coltiva in se un sogno: creare un hotel immersivo e innovativo, un mondo unico e diverso, un mondo caloroso dove la passione per l’accoglienza si unisce all’amore per il territorio e dove i valori atemporali divengono la chiave di volta dell’arte dell’ospitalità.
Utopia? No, realtà che il tempo sta forgiando in verità tangibile grazie all’architetto Klaus Gummerer Studio Pichler Architects, mente che dona concretezza alle idee di Maria Luisa, al designer Enrico Moretti, Studio Moretti Interiors, al team di fedeli collaboratori, ad iniziare dal CEO Andreas Punter, e al fondamentale supporto della Famiglia, su tutti brilla l’effervescenza di Sofia, sempre pronta a innervare le dinamiche con un sano e concreto senso del fare e del creare.
È semplicemente sorprendente ed esperienziale visitare il cantiere del Manna Resort accompagnati da Maria Luisa. Nelle sue parole, le pulsazioni del vissuto, il ritmo della creatività, il segno distintivo della sua personalità. Una musicalità infinita che il Cantiere sotto la direzione di Thomas Simma (Pichler Architect) sembra aver colto e registrato in un articolarsi preciso di gesti che ci restituiscono uno sguardo della sua fiaba. È un tour che investe i nostri sensi suscitando sorpresa ed ammirazione, è un incedere passo dopo passo nella idea resa progettualità da Klaus Gummerer ed Enrico Moretti.
Il loro sguardo privilegiato ha saputo tradurre visione e linguaggio sensibile in una reale espressione materica, o meglio nell’organicità volumetrica di una struttura che parla alla natura e traduce i canoni dell’estetica in armonia.
Ricerca, innovazione, creatività abilmente orchestrate dagli architetti e designer compongono una sinfonia che ogni elemento del Cantiere sviluppa seguendo dettagliamene la partitura esattamente come un orchestrale. Il risultato è una vibrante opera d’arte totale dove il suono degli attrezzi e l’entusiasmo degli operai diventano le ascisse e le ordinate di un luogo che prima di tutto vive dentro Maria Luisa.
Si, perché Maria Luisa è spirito e corpo del Manna Resort, è memoria ed evocazione, è vissuto e futuro in un intreccio di desideri, passioni e quotidiani segni del vivere. Parlare con lei mentre visitiamo il cantiere è come assistere ad una performance che traduce la voce del suo inconscio e della sua ragione in bellezza da respirare nel pathos del sentimento, nella tangibilità della sua essenza.
Maria Luisa Manna, sogni ‘infanzia, desideri d’adolescente, sguardi di donna. Molteplici sfaccettature di un processo emozionale che compone un mosaico complesso e profondo, stratificato in storie che si fanno raccontare e narrazioni sul borderline dell’intimità. Un viaggio dentro l’anima che raggiunge posti incantevoli, visitati ed esplorati da Maria Luisa durante i suoi viaggi per il mondo.
La Thailandia, giusto per fare un esempio o Versailles, ma sono tante le mete che Maria Luisa ha fatto sue registrandole in un cassetto interiore per poi, attraverso arredi e decori, renderli scenografiche espressioni di un dinamico ricordo.Musa è la memoria, e l’infanzia ritorna in scena la sua danza in un romantico gazebo stile liberty nel giardino. Adesso il riverbero di un viaggio intorno al mondo nel mood Maria Luisa incontra la fantasia, gioca con l’immaginazione e scopre le nuance del mondo visto con gli occhi della felicità creatività, ecco allora che le 15 suite una diversa dall’altra, e i tre chalet indossano ora atmosfere russe, ora richiami nordici, ora suggestioni orientali.
La cura maniacale per i dettagli, la ricercatezza dei materiali, la preziosità dei decori, ogni cosa, pur se ancora coperta da polvere o incompleta, riconduce ad un’installazione in progress, esprimendo la forza della bellezza e il valore di un credo, quello di Maria Luisa trasformatosi in una mission per ogni singolo operario del Cantiere. Tutti animati dallo stesso obietto, tutti coesi in una sinergica evoluzione che conduce dritta all’apertura del Manna Resort. Nel loro sguardo, nel loro sorriso si percepisce il desiderio di realizzare un’opera unica, la soddisfazione di aver reso possibile un modo di essere: autenticità tra sogno e stile di vita. E non poteva essere altrimenti, l’energia, il pathos vitale di Maria Luisa ti avvolge e ci coinvolge, è pura energia, è costante inspirazione che rilascia il suo carisma su chiunque è coinvolto con la nascita di una nuova alchimia di ospitalità, lusso, benessere e ottimo cibo.
Esperienze estetiche e, naturalmente, gastronomiche in ambienti curati e carichi di fascino, firmate dell’Executive chef Manuel Astuto. L’Orangerie, e dal suo team il sous chef Andreas Pernter e il patry chef Gregory Concin, l’incanto di un giardino sospeso fra buon vivere e serenità dove sapori mediterranei e richiami asiatici intoneranno un inno alla gioia tra freschezza, semplicità e leggerezza.
Toni decisamente diversi al Gourmet Luisa, uno scrigno che rimanda alla fascinazione di Versailles, fasti e charme mitigati dall’eleganza e dallo stile personale di Maria Luisa. Qui tra specchi anticati e oro l’arte culinaria dell’Executive Chef Manuel Astuto parlerà ai sensi. Giovane, tenace, dinamico, con un sguardo rivolto al vissuto, che conferisce un solido valore al futuro, trasporterà l’ospite verso nuovi evocazioni culinari.
Astuto è determinato, pronto a nuovo sfide, sicuro di sé, qualità che s’integrano con le sua capacità tecniche e il suo talento creativo. Nasce una nuova era per Astuto? <<Nasce la mia cucina, identità, esperienza, tradizione e presente. Nessuna ostentazione, nessuno artificio, nessuna declinazione trend in nome di quel richiamo al km zero, alla natura nel piatto che ha fatto e tendenza e che continua a creare l’effetto wow, nessuna materia prima blasonata tipica dei ristoranti gourmet, ma il quotidiano reso quotidiano d’autore>>
Una filosofia ben definita che non tradisce la sua spiccata personalità. <<Non sono arrivato in Bassa Tesina per essere secondo. Stupirò con una classicità che non ci si aspetta, con una ricercata complessità contemporanea, ma che renderà i piatti riconoscibili e con la creatività al servizio della competenza. Si, sono competitivo, deciso e forse arrogante?>> No, non è arroganza la sua, è audacia, sana audacia competitiva. Osare è nella sua natura, osare con grazia e intelligenza, un talento che Manuel Astuto porta ai massimi livelli rendendo l’esperienza più vera e autentica che mai. Non ci resta che attendere l’apertura.
Benessere richiama benessere e al Manna Resort tutto è pronto per la l’aria Spa, Fitness e il Medical Center, Un centro d’avanguardia sotto la guida del Dr. Anton Obrist. Il Manna Medical Center si baserà sulla cura moderna di F.X.Mayr e il potere curativo di una medicina in conformità con le leggi della natura. Terapie personalizzate mirate alla prevenzione, al trattamento causale delle malattie e all’ottimizzazione della propria salute per un’armonia che nasce dall’ interno.
La loro mesa in scena è un fermento continuo, sono ambienti in stretta correlazione con l’ambiente esterno. E se l’albero della vita thailandese dà il benvenuto alla Spa e all’esterno, quella che sarà la piscina e la bio piscina riaccende la connessione con la meraviglia. Con un pizzico d’immaginazione saldiamo i “pezzi” che il Cantiere con estrema cura sistema in una tavolozza carica di valenze emotive, il risultato è un domani che sia avvicina con il sorriso del sogno quello di Maria Luisa.
Il Manna Resort aprirà presto le sue porte e i colori dell’aria, le suggestioni della natura, la libertà espressiva del suo essere unico affascineranno ciascuno di noi. Un’esperienza capace di rivelarci l’eclettico garbo di Maria Luisa, spirito visionario, mente rivoluzionaria. Si parte da qui per raggiungere il cuore del resort, un luogo dove i sogni sono la reale dimensione del vivere
MANNA RESORT
Vicolo Klamm, 3 Doladizza 39040 Montagna BZ Italia
Tel: + 39 0471 1430095
https://www.mannaresort.it/
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(24/10/2021)
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