Mauro Governato, general manager Four Seasons Hotel Milano. È fondamentale saper cogliere le percezioni che veicola la Lobby, oggi, a mio avviso, il vero ufficio del direttore.
di Antonella Iozzo
Milano – Mauro Governato, general manager Four Seasons Hotel Milano. L’ospite, il personale, l’albergo una partitura da orchestrare ogni giorno con entusiasmo, discrezione, senso dell’accoglienza. Interazioni sul filo dell’armonia declinati nel piacere di regalare sogni e coltivare emozioni, senza mai tradire la personalità Four Seasons. Over the top, sempre.
Com’è cambiato nel tempo il ruolo del direttore d’albergo?
È cambiato molto, è più dinamico, sinergico e implica maggiori conoscenze, dall’interazione con le nuove forme di comunicazione all’arte dell’accoglienza, passando per la capacità di interloquire con lo sguardo, l’espressione. È fondamentale saper cogliere le percezioni che veicola la Lobby, oggi, a mio avviso, il vero ufficio del direttore, che si sposta dietro una scrivania nella seconda fase della sua mission, la riflessione.
La sua personale definizione di lusso.
Il tempo. Il cliente di lusso compra il valore del tempo dentro una struttura di lusso. Avere tutto a portata di mano e decidere se utilizzarlo o meno, è semplicemente lusso.
E il suo personale concetto di ospitalità?
È molto semplice: presentare la tua casa nel migliore dei modi e avere grande rispetto, sia per tutto ciò che va a definire il concept di “casa”, sia per l’ospite.
Il carattere del Four Seasons Hotel Milano e quello del suo direttore quanto simili e quanto diversi.
Simili nella generosità di voler essere presenti, flessibili, disponibili. Questo è il mondo Four Seasons. Diversi, a volte lo si è nelle scelte innovative con le quali si rischia di uscire un po’ dai canoni del Four Seasons che è un marchio dalla personalità ben definita e bisogna rispettarla.
Per Mauro Governato la sfida più difficile e l’orgoglio più grande
L’orgoglio più grande? Quando uno dei miei collaboratori è promosso, vederlo scalare le tappe del suo percorso professionale e raggiungere un certo livello di gratificazione e soddisfazione è senza dubbio l’orgoglio più grande. La sfida più difficile è cercare di essere continuamente al passo con i tempi. Restare al top.
Fonte d’ispirazione quotidiana.
Un critico importante, mia moglie.
Il lato seducente di questo lavoro.
La possibilità, infinita, di conoscere l’essere umano, di apprezzarne tutte le sue caratteristiche, le sue sfumature. E poi anche la bellezza di poter avere ogni giorno un imprevisto e saperlo gestire. Uno stimolo che fa parte del gioco, che induce a migliorare e a migliorarsi. Mai sentirsi arrivati.
Le sue tre città internazionali per un viaggio memorabile
Parigi, Roma, una scelta sentimentale e l’isola di Ponza.
C’è molta italianità…
Si, trovo che l’Italia sia il Paese più bello, più vario e interessante fra tutti quelli conosciuti durante i miei viaggi per il mondo, proprio per la storia, la cultura, la capacità di essere ospitali come solo noi sappiamo esserlo.
Four Seasons Hotel Milano
Via Gesù, 6/8 – 20121 Milano Italy
Tel +39 02 77088 Fax+39 02 7708 5000
http://www.fourseasons.com/it/milan/
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(27/05/2016)
Bluarte è su https://www.facebook.com/bluarte.rivista e su Twitter: @Bluarte1