San Diego bella da vivere e da esplorare. Oceano, spiagge, sole, cultura, e tanta voglia di vivere. Una meta da scoprire capace di rilasciare attimo dopo attimo sempre nuove emozioni. Seaport Village, Gaslamp Quarter, Old Town, Coronado Island, Balboa Park… Enjoy!
di Antonella Iozzo
San Diego (CA) – Quante sfumature può avere il sole della California? Infinite, ma quanto i suoi raggi illuminano la città di San Diego, lo sguardo incontra il radioso splendore di un’emozione che si congiunge con il cielo. È un brivido impercettibile che si mescola all’avvolgente abbraccio di una città lambita dalle calde acque dell’oceano pacifico. Mutevole e carezzevole riverbero di armonie marine capaci di irradiare i suoi quartieri. Percorrerli è come seguire l’assottigliarsi dell’orizzonte verso downtown per poi, rinasce contemplazione e ammirazione lungo il mare, spettacolo di eterna bellezza che si trasforma in vivace e gioiosi sorrisi al Seaport Village, per mutarsi in vibrante vitalità al Gaslamp Quarter, che si sviluppa lungo 5th Avenue. Enjoy!
San Diego è una città accogliente, culturale e piacevole tutto l’anno grazie anche ad un clima mite, e ad una temperatura che non scende mai al di sotto dei 15° C. Natura e architettura sembrano ridefinire i canoni della bellezza e della quiete musicale regalandoci un’atmosfera rilassata, serena, è come se il sogno divenisse parte viva del reale renderlo più luminoso ed emozionante che mai.
Luminosità imperante, palme ai lati delle strade in un impressionante continuum che sottolinea l’essenza esotica di San Diego trasformandola in un magico luogo riflessa sullo scintillio dell’oceano.
San Diego bella da vivere e da esplorare
Il centro di San Diego si apre a nuove dimensioni fashion e allure storica nel respiro del moderno. È il quartiere di Horton Plaza che prende il nome dal suo principale residente, il centro commerciale Westfield Horton Plaza. Inaugurato nel 1985, offre 130 negozi specializzati, ristoranti, un cinema e un teatro di arti performative. S’inspira ad un mercato europeo e si sviluppa a livelli sfalsati con un gioco di spazi che sembrano rincorrersi in una sequenza che non chiude ma si apre continuamente e nuove visioni.
Design accattivante e scenografico anche grazie all’uso di colori decisi e vivaci e a ponti che creano trait d’union fra i vari luoghi ricreativi. Dal 2015, il centro commerciale incorpora una nuova piazza urbana con fontana interattiva. Una felice combinazione di elementi ed epoche che interagiscono con il carattere solare di San Diego e svettano verso soluzioni affascinanti, nuove e protese verso un domani che volge lo sguardo al proprio passato. Notevole anche The Core il business district, che include sedi governative e artistiche come il Municipio, il World Trade Center, la Copley Symphony Hall e il Civic Theatre.
San Diego bella da vivere e da esplorare. Il suo vissuto ci riserva sorprese e fascinazione storica: città eldorado con la miniera nelle montagne di Julian nei giorni della corsa all’oro della California meridionale del 1869.
Città che per secoli fu la dimora degli indiani. Attualmente ci sono 18 riserve indiane nella Contea di San Diego, più di ogni altra contea negli Stati Uniti e il Barona Cultural Centre & Museum è l’unico museo di San Diego in una riserva indiana dedicata alla cultura nativa locale. Città natale della California, lo ricorda il monumento nazionale di Cabrillo a Point Loma, dove la California fu scoperta per la prima volta nel 1542 dall’esploratore portoghese Juan Rodriguez Cabrillo. Il Monumento Nazionale di Cabrillo si trova in cima alle scogliere di Point Loma, da qui la vista sulla città, oceano e le montagne circostanti è spettacolare. I primi insediamenti spagnoli in California furono le missioni, tra le 21 stabilitisi, la più importante sicuramente è stata la missione San Diego de Alcala, originariamente situata nel Parco storico statale della città vecchia di San Diego, trasferita nel 1774 nel suo attuale sito, nella Mission Valley vicino al fiume San Diego.
Sentimento storico e anima spagnola s’intrecciano e con-vibrano di tradizioni, usanze e tipicità nell’unicità di Old Town, il primo “centro città” di San Diego. La città vecchia segna il sito del primo insediamento spagnolo sulla costa occidentale degli Stati Uniti e rappresenta anche il patrimonio ispanico di San Diego dal 1821 a 1872, quando il Messico ottenne l’indipendenza dalla Spagna e rilevò l’area. Il valore stratificato dell’identità e dell’origine dialoga con il presente divenendo preziosa testimonianza carica di suggestione. Istinto e immaginazione ci accompagnano ed un viaggio dentro l’anima del tempo. Edifici di legno e mattoni accuratamente conservati ospitano musei, negozi, dove trovare decor e piccoli oggetti che parlano di usi e costumi così diversi e lontani da noi eppure adesso così vicino al nostro desiderio di percepirne il carattere. La tipica architettura messicana con case basse dal colore bianco è il fil rouge tra i vari musei e ristoranti.
Particolarmente emblematica e la Casa de Estudillo con ben 13 camere e svela lo stile di vita di una famiglia di spicco di San Diego. Soddisfa la curiosità, il museo dello sceriffo e quello della vecchia stazione ferroviaria che è la più famosa delle costruzioni originali arredata con oggetti rappresentativi dal 16 ° al 20 ° secolo. Tra i ristoranti il Café Coyote è un’esperienza di cibo messicano divertente e coinvolgente, drink, tacos, golosissimo il fish tacos, tortilla di mais farcita con pesce, avocado, insalata e guacamole, serviti nell’allegria contagiosa delle verve messicana.
Old town pittoresca e ricca di storia come un dipinto di Goya esaltato dalla luce i cui riflessi giungono fino al Gaslamp Quarter San Diego’s New Town, passato borderline, presente carismatico.
È stato Alonzo Horton nel 1869 a dare vita al Gaslamp Quarter, comprando un appezzamento di terreno vicino al lungomare di San Diego per spostare il cuore della città lontano da Old Town. Obiettivo raggiunto in pieno, forse un po’ troppo quando nel tardo 1800 divenne epicentro di bordelli, saloon e sale da gioco, noto come “Le Stingaree”, un famigerato quartiere a luci rosse, che prosperò fino al 1912.
L’allegria esuberante che ritroviamo al Gaslamp Quarter è ben lontana dai clamori poco edificanti dell’epoca, ma per chi desidera rivivere le avventure a tinte rosse la Gaslamp Quarter Historical Foundation offre una vivida ricostruzione della storia del quartiere con un tour che conduce fra i ritrovi di Wyatt Earp, le sue tre sale da gioco e molte delle migliori strutture vittoriane del quartiere, fra cui il famoso bordello di Ida Bailey, accanto all’Horton Grand Hotel, teatro della “Grande incursione” del 1912, quando gli agenti di polizia di San Diego irruppero nel bordello e arrestarono le sue prostitute cambiando la reputazione del Gaslamp Quarter.
Per tutti gli altri traveller, una passeggiata lungo le sue vie rivela ristoranti, birrerie e ritrovi trend, tipici e moderni e l’energia d’importanti eventi come lo “Street Scene Music Festival”, il “Mardi Gras in the Gaslamp” e il “Taste of Gaslamp”. Un mix di food, wine and beer nel lifestyle cittadino.
San Diego sorprende, affascina, seduce
Le forme di San Diego dipingono lo skyline oltre che con i suoi disarmanti tramonti e con i suoi grattacieli, che non possono superare l’altezza di 150 metri per la vicinanza con l’aeroporto internazionale.
Si snodano per lo più lungo la Broadway Avenue che conduce dritta sul West Harbor Drive e al Terminal Cruises, dove è possibile imbracarsi per una breve crociera su un’imbarcazione della Flagship Cruises.
Due ore di magnifica distensione ed estensione temporale tra il blu. Si percepisce l’immensità dello spazio mentre la città si allontana da noi dipingendo la sua verticalità in fondo ai nostri occhi. L’incapacità di spiegare è tangibile, il coinvolgimento empatico totale. Ci si sente felicemente immersi nella tensione di un sogno che raggiunge la bellezza della natura, del luogo, del paesaggio tanto da toccarne l’anima.
Intanto il passato storico e militare di San Diego sfila attraverso le sue basi e la poi, la dolcezza delle foche che saltano spensierate tra le onde, non dimentichiamo i parchi marini di San Diego e il ponte che conduce a Coronado Island dinanzi a noi, sopra di noi. Suggestioni con poco artificio e molta natura, scrivono un racconto fitto e travolgente che cadenza le impressioni distendendosi nell’armonia di un luogo semplicemente da vivere.
San Diego sorprende, affascina, seduce. È l’emozione. E quando l’anima della città rivela sua espressività più completa, fatta di ospitalità, natura, architettura, arte e diletto del vivere una scia di suggestioni sensoriali raccontano le diverse forme dell’unicità tracciando arabesque di magia ed eleganza e il reale diventa magica visione. Ready to fly? Next destination Coronado – The Crown City. Sogno, allure, luxury, esclusività, travel couture cha inizia nel 1880, con la volontà di creare un luogo vip per ospiti vip.
Il luogo icona per eccellenza? L’Hotel del Coronado, costruito in perfetto stile vittoriano nel 1888. Palcoscenico fashion e fatal attraction anche per Hollywood, infatti, diviene set cinematografico per alcune scene del film “A qualcuno piace caldo” con Marilyn Monroe, Jack Lemmon e Tony Curtis. Coronado Island, nel 2012 si è aggiudicata il titolo di Best beach in the United States, un’oasi, dove il dolce naufragar è la quintessenza del giorno in un paradiso di rarefazione poetica quale San Diego.In mezzo la tensione dell’infinito nelle forme dell’oceano Pacifico. Confluenze di aggraziate forme nella modernità dell’architettura, infatti, Coronado Island è raggiungibile da Downtown con lo scenografico Coronado Bridge, oltre che con il Coronado Ferry.
Da soli o in compagnia della Coronado Historical Association per due tour a piedi che si snodano oltre i punti di riferimento della città. I tour includono un tour di un’ora dell’hotel Coronado e il Coronado Heritage Walk che evidenzia i famosi edifici e siti architettonici di Coronado, tra cui Ten City.
Attraversare il ponte è come vivere sospesi a due passi dal cielo, non tanto per l’altezza ma per la sensazione che le diverse nuances del cielo e dell’oceano creano specchiandosi l’uno nell’altro. Esperienza possibile anche con l’Old Town Trolley Tours, un tour aperto che include oltre al Coronado, San Diego Zoo, Old Town, downtown San Diego e il favoloso Balboa Park.
Balboa Park, l’incanto della meraviglia
Balboa Park, l’incanto della meraviglia. Interazioni di arte, natura e cultura in una performance senza uguali. È il più grande complesso culturale ad ovest del Mississippi e il più grande parco culturale urbano degli Stati Uniti, Balboa Park, non è un caso se è definito lo “Smithsonian of the West”. Quando lo sguardo scopre la sua impressionante architettura Revival in stile coloniale spagnolo, definirlo parco ci sembra riduttivo.
Venne costruito per l’Esposizione Panama-California del 1915-1916, e la maestosità e minuzia di dettagli dei suoi edifici s’intreccia in un lirico abbraccio che svetta verso la perfezione e un edificante effetto sensitivo. Un’apoteosi che raggiunge il suo massimo quando per l’Esposizione Panama-California del 1935-1936 gli stili architettonici degli Aztechi, del sud-ovest e dei puebli messicani rimodellarono gli edifici del parco.
Più di 17 musei fra i quali Museum of Man, San Diego Museum of Art, San Diego Natural History Museum, Fleet Science Center e San Diego Air and Space Museum, Museum of Photographic Arts, il San Diego Automotive Museum, dislocati lungo viali che inscenano il lato più romantico della natura. Romantica evocazione che ci porta fino all’Inez Grant Parker Memorial Rose Garden che raccoglie più di 130 varietà di rose e al curatissimo giardino giapponese. Molti alberi piantati alla fine del secolo da Kate Sessions, primo progettista del lussureggiante paesaggio del parco, accolgano il visitatore invitandolo ad un’edificante sinfonia tra patrimonio architettonico, storia e tesori botanici. Non dimentichiamoci del bioparco con più di 3700 animali di 650 specie diverse che vivono al San Diego Zoo.
Mille inspirazioni che interagiscono con la cultura con il The Old Globe Theatre che ospita il rinomato Shakespeare Festival e numerosi concerti e film all’aperto.
San Diego fascinazione lungo le vie dell’Oceano Pacifico
San Diego fascinazione lungo le vie dell’Oceano Pacifico che rivela il suo patrimonio militare. La città è stata istituita come centro militare agli inizi del 1900 ed è diventata nel tempo uno dei più grandi complessi militari con oltre 11 installazioni di marina e guardia costiera. Nella memoria riecheggia ancora il successo del volo in idrovolante nel 1911, e la scuola d’elite di Navy Fighter precedentemente situata al MCAS Miramar. Per gli appassionati è possibile visitare una vera portaerei, l’USS Midway in servizio dal 1947 al 1992 e utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale, la Guerra in Vietnam e la Guerra del Golfo, ora sede del Museo dell’USS Midway e ormeggiati lungo la baia di San Diego in centro.
San Diego e i valori, il senso d’identità di libertà. Principi americani fortemente radicati e legati alle forze armate che saluta con orgoglio ogni autunno durante la Settimana della flotta di San Diego, dove i visitatori hanno l’opportunità di partecipare a una serie di eventi speciali, tra cui il famoso Miramar Air Show con i famosi Blue Angels.
E proseguendo con la passeggiata nel Mole Park l’arte ricorda la storia con Unconditional Surrender (resa incondizionata), l’enorme statua realizzata dall’artista J. Seward Johnson per commemorare la famosa fotografia, V–J Day in Times Square, scattata da Alfred Eisenstaedt alla fine della seconda guerra mondiale. La foto rappresentava un marinaio mentre bacia calorosamente un’infermiera a Times Square, il 14 agosto del 1945, subito dopo l’annuncio del VJ-Day (giorno della vittoria).
La statua riproduce fedelmente, in grandi dimensioni, l’immagine dei due protagonisti, presi in un abbraccio strettissimo e un bacio passionale. Speranza, pace e felicità rivivono nell’opera e divengono simbolo e monito di un reale che quotidianamente vive l’ombra del suo alter ego. La scultura è stata installata il 10 febbraio nel 2012 alla presenza della Shain, l’infermiera protagonista.
Sempre su West Harbor Drive e Pacific Highway troviamo il Seaport Village, un variopinto complesso di negozi, ristoranti e intrattenimenti che ricrea l’ambiente di un porto del secolo scorso, ricreato dal sapiente restauro della vecchia sede della polizia di San Diego. Colore, summer dream, fantasia, relax e quella particolare vitalità che nasce da poesie visive, quasi scolpite nelle forme e nelle linee, nello stile e nel sorriso che sembra impossibile ma dipinge l’aria con nastri di luce.
Passeggiare lungo West Harbor Drive e Pacific Highway, fare jogging, o semplicemente fermarsi respirando il momento e ammirare l’oceano, il blu del cielo, è come sentire il mood della città teso fra vitalità solare e serena quiete, essenza del benessere a 360°, è un attimo che racconta lo scorrere passato e futuro dei nostri giorni.
Sono tante le soluzioni per chi desidera soggiornare a san Diego, di certo non passano inosservati il Westin Horton Plaza San Diego, il THE US GRANT, elegante e storico hotel restaurato nel rispetto del tempo e della tradizione, o il nuovissimo The Pendry nel Gaslamp Quarter.
Oceano, spiagge, sole, emozioni e tanta voglia di vivere. Lungo le 70 miglia di costa di San Diego il paradiso si rivela, e nuotare, fare surf, snorkeling, pallavolo, stendersi al sole diventa magica esperienza in armoniosa corrispondenza di sensi.
San Diego, una meta da scoprire capace di rilasciare attimo dopo attimo sempre nuove emozioni. Dalle bianchissime spiagge di Coronado Beach alle spettacolari scogliere di arenaria del Torrey Pines State Park, tutte le declinazioni della joie de vivre.
Esistono dei luoghi che cambiano le prospettive o le ridefiniscono mettendo in relazione l’ignoto che c’è in noi con il fascino dell’ignoto oltre l’orizzonte, sono luoghi della vita, microcosmi che si aprono a nuove dimensioni. San Diego è la quintessenza di questo mondo, è l’esperienza che rivela l’inconscio al razionale, è l’emozione che scalda il cuore e rivela il sorriso della città in un istante eterno di felicità cosmica. San Diego, il desiderio dei sogni, il reale sognato.
San Diego Tourism Authority.
750 B Street, Suite 1500, San Diego, CA 92101
TEL. 619.232.310 – https://www.sandiego.org
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(15/12/2017)
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