Travel nei piaceri della vita, esplorando le forme delle metropoli, sfiorando le fibre dell’immenso. È tempo che l’inesplorato seduca l’immaginifico e l’incanto del lusso riscriva la magia del reale. Non è uno sfuggire alla realtà. No, il presente è parte di noi, lo sarà sempre con tutte le sue problematiche, con tutte le sue verità celate, i suoi inganni e le sue spettacolari entrate in scena.
di Antonella Iozzo
Location (off radar) – Amare, sognare, incontrare se stessi è un viaggio lungo una vita. Si esplorano spazi della mente, luoghi dell’anima, place to live. Destinazioni meravigliose che riverberano di fascino, suscitano emozioni, evocano quel brivido che scorre lungo il sentimento del vivere nella consapevolezza che le proprie scelte coincidono con l’armonia di un quotidiano che scandisce il battito del tempo.
Il nostro quotidiano è il tempo, quello dell’universo che ruota intorno a noi in una vertigine di regole, empasse, situazioni e mediazioni che regolano la sua struttura in equilibrio costante sulle coordinate dell’esistenza.
Tutto è in eterno movimento, tutto si muove, tutto viaggia seguendo il flusso di quella energia, di quel credo, di quel pensiero che diventa entità, valore, segno distintivo, personalità che a sua volta interpreta le molteplici espressioni del total living sul pianeta terra.
È un viaggio, che nasce in noi e continua a pianificare itinerari lungo le rotte del caos per poi concedersi una sosta nelle placide acque della comfort zone, quell’aurea tanto desiderata, tanto ambita, tanto rassicurante, mai poi improvvisamente, o, forse pericolosamente soffocante, abitudinaria, statica. Ma le soste sono caratterizzate dalla brevità, quasi uno scalo tecnico prima di avventurarsi verso una nuova rotta. Volo planare che sorvola l’azzurro cielo del ciclo vitale e ci connette con quell’adrenalinico impeto che diventa, istinto nel mordente della ragione, amplificazione intellettiva del pathos emotivo. Una sintesi di armonici contrasti che coincidono con il nostro DNA empatico – razionale. Viverlo è come cogliere l’attimo in un battito d’ali. Quanto durerà? Un infinito eterno? Una notte senza un alba? Uno sguardo che vorrebbe riportarci nel tranquillo limbo delle certezze? Non ha importanza, se siamo consapevoli della nostra forza interiore, soprattutto, se siamo consapevoli che la nostra mappa sui sentieri dell’esistenza, come ogni mappa, ha un punto di origine e una fine. Tutto è dentro di noi.
Si, tutto è dentro di noi, anche adesso che come non mai siamo fermi, incollati in un perimetro ristretto, che è solo fisico, mai mentale. Adesso il viaggio diventa più introspettivo, le forme delle metropoli s’incollano alle forme delle idee. Le architetture avveniristiche diventano edificanti teorema di entità sensibili che pullulano nelle nostre fibre. Non è uno sfuggire alla realtà che puntualmente, giornalmente si presenta nella sua attualità più terrificante. No, il presente è parte di noi, lo sarà sempre con tutte le sue problematiche, con tutte le sue sfumature e le sue verità celate, i suoi inganni e le sue spettacolari entrate in scena. Saperlo vivere, il più razionalmente possibile, saperlo accettare e interagire con esso, in base alla propria conoscenza e competenza, ci renderà più sicuri, sereni con noi stessi e utili agli altri.
Anche questo periodo che stiamo attraversando è un viaggio, un viaggio irto di difficoltà, dai risvolti ignoti, con terreni scoscesi e collisioni, necessita attuare un piano d’azione antiurto.
Si entra in sintonia con la nostra passione, quella che con il tempo si è tramutata in passione editoriale, è il viaggio decolla verso luxury stay, fashion destination summer dream, gourmet experience. La memoria diventa visione, il reale deborda il futuro di un vissuto sempre più presente. Travel into the world.
L’immenso si tocca quando sono le Cascate del Niagara a divenire musica vorticosa, sinfonia mahleriana, impossibile non ascoltarla nel silenzio del nostro studio. È un maestoso, che trionfa imperante quasi come la magnificenza della Verbier Festival Orchestra, al Verbier Festival. Nel cuore delle Alpi svizzere: la musica e la sua musa, la natura.
Evocazione e visione s’intrecciano in un virtuoso duetto che celebra tramonti, abbraccia il crepuscolo e si addormenta nella quiete musicale del Waldhaus Sils Hotel, poi tutto si accende di allure e fascinazione a Ginevra. L’energia del Jet d’eau, è la scenografia perfetta che incornicia il Beau-Rivage.
Camere con vista è l’incanto fiabesco diventa soft touch dell’iconico Central Park. Il Trump International Hotel & Tower New York con vista sul parco è quanto di meglio si possa desiderare, ogni stagione dell’anno è perfetta per viverlo nelle nuance del Central Park, nel savoir-faire del personale, nel luxury comfort che lo contraddistingue.
Ma New York è sempre New York e rimarrà sempre la vibrante, scintillante, dinamica e lungimirante New York. Ha dimostrato più volte di rialzarsi più splendente che mai, consapevole del suo valore e della sua forza, rimettendosi in gioco, rischiando sfidando le leggi dello spread, le oscillazioni di mercato, i picchi e le impennate di Wall Street.
Wall Street, è qui che il mondo finanziario si nutre di se stesso e detta le regole del mercato, è qui che il business fa camminare il denaro. Money, money, money, si segue il suo flusso, s’insegue il suo profumo. È il sesto senso del successo che s’indossa con discrezione e si cela sotto giacca e cravatta. Seducente alchimia di rapporti socio-finanziari che hanno i loro santuari del lifestyle. Sofisticate e iconiche location per business man raffinati e amanti del buon vivere, su tutti il Delmonico’s Restaurant, tra i dieci ristoranti che hanno cambiato l’America.
Ma il new luxury a New York è una costante come L’Hudson Yards e il suo Fifteen Hudson Yards, scelte brillanti che aprono la vie en rose dello charme senza tempo del Baccarat, per poi percepire la musicalità della cultura al Metropolitan Opera House, musica che intreccia le coordinate gourmet del Grand Tier Restaurant per un’esperienza multisensoriale senza precedenti. Il sapore attiva le sinapsi e le note musicali innervano le fibre dell’anima in un continuum emozionale senza fine. Un’esperienza che rimane dentro di noi, verità palpabile che fluttua in energia positiva perfino a migliaia di miglia distanza quando ritrovandosi a tu per tu con il pc percepiamo ancora quel riverbero che stilla gocce di ineguagliabile bellezza.
Suoni pop, soul, jazz che seguono il ritmo di New York fino al Feinstein’s/54 Below, atmosfera, classe, professionalità nel piacere di istanti che diventano eventi e viceversa. Rinunciare ad una serata che regala solo emozioni, è come rinunciare alla luce del giorno per illuminare di speranza il domani, se mai verrà.
Dilatazioni di un pensiero che passeggia in una Manhattan sospesa fra spazialità surrealista e punti di fuga degni della metafisica dechirichiana. È un teatro del sogno versione celluloide nell’incubo della ragione. Una celluloide che si frangia con il reale di un dramma che sembra divorare la nostra ragion d’essere, ma è solo apparenza, il tempo avanza inesorabilmente, portando con sé il mistero di un incubo che ora dimora nelle nostre città.
Urban vision dallo skyline mozzafiato come la vista di Manhattan dal Williamsburg Hotel di Brooklyn. Al di là dello storico ponte, la joie da vivre diventa trend, easy e glam incorporando la vitalità pop di Brooklyn alle luci della tensione emotiva al di là dell’East River. Dream vr travel above the clouds1
Linee ti tensione che non cedono il passo al ricordo, ma consolidano il loro carattere disarmante, dalla città del vento, Chicago, e la sua propensione culturale che innerva ogni diletto del vivere, includendo naturalmente il lato gourmet con l’Everest, alla dinamica fashion, trendy e glamour di Miami, fino a Los Angeles, San Diego, San Francisco così carica di simboli, allure e bellezza del vivere. Prospettive di radiosa lungimiranza che dipingono un fondale cinematografico per poi riscoprirlo reale scenografia del nostro sorriso mentre danza nella sua caratteristica storicità tesa nel presente. Semplicemente travel!
E poi la visione diventa estensione infinita, spazialità che riempie e denuda allo stesso tempo, fin quando il calore dell’ospitalità ci avvolge in un abbraccio rassicurante e avvincente, siamo a Houston. Qui, la bellezza ha un nuovo volto, assume altri significati, l’essenza del vivere deborda il concept del fare e del creare per lasciare ai posteri il seme del futuro. Tutte le forme della cultura, tutti i risvolti del business, incrociano la piacevolezza del buon vivere tra autenticità e vero lusso. Alchimia di fascinazione a lungo raggio che irradia innovazione, dinamismo economico, progettualità, qualità della vita. È un viaggio , travel over the top tra fashion, glamour, expertise culinaria, business e lifestyle. Cogliere l’attimo aumenta le prospettive di crescita, viverlo trasforma i punti di fuga in autori del proprio destino.
Travel senza confini, travel in continua evoluzione con fermate nei luoghi più affascinanti, sorprendenti e meravigliosi del nostro pianeta. Un viaggio che non ha mai fine ma solo nuovi inizi nella propulsione del tempo, un inno alla vita che rilancia la sua musicalità in attesa di decollare verso nuovi orizzonti. Travel inspiration che conferma il suo piano di volo e sviluppa le dinamiche del futuro traendo nuova linfa da riflessi di vissuto quasi testimonial di uno stile di vita di un modo di essere. Istinto al viaggio che apre nuove direzione, esplorare nuove landscapes e veste lo spazio di questo presente con contaminazioni culturali nordiche. Anima green, estetica funzionale, design moderno, da sempre. Da Stoccolma con amore. Prospettive futuristiche e punti di fuga nelle anse del tempo, è lo sguardo di Berlino. Tributo al carattere nordico nella sua più autentica entità, visone immersiva ad Amburgo. Eclettica, dinamica, contemporanea, Francoforte il fascino nella textura del business. E potremmo continuare segnando su un mappamondo i molteplici focus per la nostra storia di emozioni. Un Grand Tour che non può escludere la città delle mille luci, Parigi.
Un battito di ciglia e il tempo è cambiato. Il suo ritmo muta l’ordine delle cose e il volto delle nostre città è un fermo immagine degno di Vogue. Così Roma la città eterna diventa reminiscenza in quel ricordo vestito di moderna attitude by JK Place Roma , mentre le forme svettanti di Milano, la city del Made in Italy più cool con location internazionali come STK e ME Milan Il Duca, e luoghi che traghettano il fascino indiscusso di una storia senza tempo come la galleria Vittorio Emanuele, combattono, sfidano l’impossibile per rendere il domani radioso charme nel segno di luoghi unici come Hotel Galleria Vik, Hotel Principe di Savoia by Dorchester Collection.
Travel nei piaceri della vita, esplorando le forme delle metropoli, sfiorando le fibre dell’immenso. È come vivere nell’inafferrabile della musica, una condizione di sospensione temporale capace di ridefinire le coordinate e le ascisse di una spazialità che improvvisamente si apre ad entusiasmanti orizzonti. È tempo che l’inesplorato seduca l’immaginifico e l’incanto del lusso riscriva la magia del reale.
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di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(14/04/2020)
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