Verbier incontro di cultura e natura per una vacanza che diviene benessere ad alta quota.
di Antonella Iozzo
Verbier (CH) – Verbier, emozioni senza confini nel cuore delle Alpi svizzere. Il relax scopre dimensioni, nuove, inaspettate, diverse e diviene concept life. Natura, sport, cultura, enogastronomia, in ogni stagione dell’anno Verbier offre un calendario ricco di eventi nel respiro profondo dell’immenso. Verbier si trova nella regione Vallese che comprende la Valle di Bagnes, la regione del San Bernardo, qui è da non perdere Col du Grand-St-Bernard, con il suo ospizio e i suoi cani, simbolo della mitica ospitalità, la Tzoumaz, Sembrancher e Vollèges.
È un luogo baciato dal sole e paesaggisticamente attraente, ideale per lo svolgimento delle coppe mondiali di sci, i campionati mondiali di parapendio, i campionati mondiali juniores di sci, il Giro della Svizzera e il Giro di Francia. Intorno alla romantica e accogliente Verbier, 400 chilometri di sentieri escursionistici, 200 chilometri di piste per mountainbike e due campi da golf che costituiscono le attrattive estive. Il tragitto in teleferica fino alla cima del Mont-Fort, poi, che offre un impressionante panorama che va dal Cervino al Monte Bianco, è un must.
Ma un must lo è anche il Verbier Festival, festival di musica classica di altissimo livello che coinvolge maestri di fama internazionale e giovani musicisti ai quali viene offerta la possibilità di studiare con i grandi musicisti che hanno reso immortale la musica di tutti i tempi.
Un festival che quest’anno ha compiuto i suoi primi vent’anni di attività celebrati dall’intera cittadina di Verbier. Dal 19 luglio al 4 agosto, infatti, questa ridente località poco distante da Martigny e appartenente al comprensorio sciistico delle “4 Vallées”, è stata l’epicentro della musica classica, un continuo rimando di musicalità tra albe che disegnano panorami mozzafiato e orizzonti che invitano al sogno, alla poesia rilasciata da scorci floreali immersi nel canto della musica. Ogni senso ne è affascinato, ogni senso ne scopre l’incanto, coccolato dall’ospitalità calda e cordiale del luogo, ad iniziare dagli hotel e dai caratteristici chalet capaci di dipingere questa meravigliosa valle con sfumature da favola. Sono nuance che esprimono la bellezza del luogo da quella artistica con opere scultoree singolari ed espressive che abbelliscono piazze, zone pedonali, strade alla buona tavola che propone specialità enogastronomiche della valle, come i formaggi d’alpeggio. Salendo all’alpeggio e ridiscendendo a valle possiamo incontrare le famose mucche di razza Herens, vivendo così piacevoli momenti di pura tradizione.
Straordinario il raclette originario del Vallese, è un abbraccio vellutato, tenero e dolce. In cucina, grazie alla sua facilità di fusione, viene impiegato per la preparazione di svariate pietanze, tra cui appunto la famosa “Raclette”, il formaggio scaldato si adagia morbidamente su verdure, patate novelle, pane, salumi. Un piatto semplice e antico che richiama la convivialità, come le atmosfere romantiche di una serata a lume di candela. Evocazioni d’altri tempi alle quali brindare con un ottimo vino come il bianco secco, corposo e fruttato, Fendant dalle uve del vitigno Chasselas, altri vitigni importanti sono il Sylvaner (o Gross Rhin), il Gamay ed il Pinot Noir.
Verbier, una favola incastonata nella poesia della natura da vivere e rivivere come un sogno che contorna la realtà.
Verbier dove il cielo è più vicino e il suo azzurro si rispecchia nei ghiacciai, nei freschi torrenti che impetuosi e freschi alimentano il Rodano.
Verbier incontro di cultura e natura per una vacanza che diviene benessere ad alta quota.
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(03/08/2013)
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