Villa Revedin. Varcata la soglia d’ingresso si ha la sensazione di entrare nell’atemporalità, insieme lirica e concisa, rarefatta e densa, delle Ville Venete. Poesia e funzionalità hanno guidato il recente restauro risvegliando l’incanto dell’Arte.
di Antonella Iozzo
Gorgo al Montecato (TV) – Nel cuore della campagna veneta, a Gorgo al Montecato, Treviso, linee classicheggianti e toni chiari disegnano Villa Revedin, nobile dimora costruita nel 1500 dalla Famiglia veneziana Morosini.
Sobria e composta sembra interpretare un classicismo stemperato nelle forme della storia. Lo stile veneziano di Villa Revedin, si declina nell’individualità dei proprietari che si sono succeduti nel XVIII secolo, infatti, divenne residenza estiva della Famiglie Foscarini Cornaro. Riflessi di una Repubblica veneziana prossima alla caduta, epoca in cui la Villa con le sue enormi proprietà terriere venne acquistata dai Conti Revedin. Suggestioni tradotte e reinterpretate con una misurata e raffianta eleganza.
Varcata la soglia d’ingresso, si ha la sensazione di entrare nell’atemporalità, insieme lirica e concisa, rarefatta e densa, delle Ville Venete. È come se arte e architettura, passato e presente s’incontrassero e dialogassero in un luogo capace di rivelare la sua identità, angolo di mondo dove evivere ogni istante in armonia con se stessi.
L’estrema nitidezza degli arredi dalla reception alle ampie sale è sottolineata dal calore del legno e addolcita dal decorativismo di splendidi affreschi.
Intense atmosfere
Intense atmosfere descrivono la semplicità e l’essenzialità ispirate da antiche tradizioni artigianali che rivivono nell’intimità di camere e suite, dove il fascino del tempo sembra essere il tratto distintivo del confort.
Dialoghi con l’arte e il buon gusto si sviluppano lungo una spazialità capace di flettere la dimensione prospettica, è una visione che suggerisce il senso dell’armonia in un abbraccio con la tradizione.
Tenui colori pastello, bagliori soffusi e forme morbide caratterizzano i saloni dei due piani della Villa, quasi piccole sale museali, dove l’arte scandisce l’impatto scenografico creato dagli affreschi. Dal soffitto alle pareti l’arte sembra quasi seguire la silente musicalità che scivola dai pianoforti posti all’angolo delle sale, segno di sensibilità estetica che deborda i sentieri dello stile.
La teatralità di Villa Revedin, si distende nell’ospitalità, scandisce arte e passione e disegna un ambiente aperto a suggestioni moderne e neoclassiche. Composita linearità che ci conduce nel meraviglioso giardino con alberi secoli che circonda la Villa, è qui che la fantasia accende i desideri e i sogni divengono eventi.
Poesia e funzionalità hanno guidato il recente restauro in grado di riassumere un concept estremamente chiaro, quello di risvegliare l’incanto dell’Arte incastonato nelle sue fibre. È bastato seguire il richiamo del tempo, il fil rouge veneziano e assecondarne l’imprinting, mantenendo elementi preesistenti, per carpirne il fascino. Dipinti, decori, e meravigliosi arredi ispirano la bellezza che a sua volta racconta lo spirito della dimora. Rimodellare questa cifra decorativa, seguire la seduzione esercitata dal grande camino del salone al primo piano e del soffitto con travi a vista ha creato un feeling particolare, che fluttua in un intreccio di memoria e felicità progettuale, di evocazione e preziosa texture teatrale.
Un gioco di contrasti materici e cromatici
Il confort e la cura degli arredi pervadano e trasformano le 32 Camere in luoghi, dove il relax dispiega la sua energia rispecchiando perfettamente il carattere della Villa. Un percorso particolare che suggerisce una lettura più profonda dello spazio. Sensazioni in divenire fanno da sfondo a questa straordinaria residenza d’epoca, dove passato e presente configurano gli ambienti e ne esaltano il fascino. Sospensione temporale che ricade nelle 4 Junior Suite, dove l’atmosfera è data da una corrispondance di elementi concordanti fra loro, toni pastello, tessuti pregiati, riservatezza, antichi camini, come presenze cariche di memoria, quasi un paesaggio domestico dall’accoglienza tattile.
Il parco della Villa rivela due piccoli tesori: l’antica ghiacciaia e la Chiesetta in stile neoclassico dedicata al Redentore, piccola, raccolta, a pianta circolare, è uno scrigno carico d’intimità e di evocazione che conserva intatta la sua sacralità.
Sul lato opposto la ghiacciaia tramutata, oggi, in enoteca, suggestiva location con mattoni rossi, volte e risvolti architettonici di un tempo come l’antico pozzo. Tessiture di pietre, quindi, per rendere il fascino del passato come parte del presente e una pianta libera in modo che lo sguardo corra libero verso i vari ambienti. Ideale per vivere le cromie vivaci delle bollicine o le curve morbide di calici in rosso.
Un gioco di contrasti materici e cromatici che scolpiscono la dimensione elegantemente pacata di Villa Revedin. Una dimora da vivere per romantiche evasioni, per meeting di lavoro, incontri informali, matrimoni, o eventi da ricordare, che l’intero staff e lo Chef Ferdinando Masenello, renderanno esclusivi e prestigiosi.
Un palcoscenico che mostra le sue diverse espressioni in base al carattere dell’evento. Total living tra glamour e fashion, tra eclettismo e vivacità, tra discrezione e riservatezza.
Segni contemporanei si alternano a dimensioni chic, atmosfere intrise di tradizioni si combinano a moderne sofisticazioni, ricercatezza, stile e gusto personale per disegnare le curve delle emozioni per ogni sorriso, su ogni sorriso.
È un’ospitalità a 360° che naturalmente include la gastronomia. Empasse di piacere in un vortice di sensazioni per tutti i sensi. La cucina veneta si mostra regina, le riproposizioni dello Chef si mostrano forieri di esperienza e abilità. Note creative e sinfonie di sapori che si accordano all’unisono e si mostrano nella suggestiva cornice degli addobbi, decor che attraggono, che si accostano ogni volta al tema gastronomico come pennellate d’artista. Espressioni di creatività, professionalità e ospitalità, che firmano ogni sera momenti indimenticabili.
Villa Revedin
Via Palazzi, 4 – 31040 Gorgo al Monticano (TV) –
Tel. 0422 800033 – http://www.villarevedin.it/index.html
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(14/12/2014)
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