Viaggio ai confini dell’inconscio, tra la conoscenza del profondo, nel senso più metafisico del termine, e la percezione onirica nella visione più surrealista possibile. L’indicibile acquista consistenza in una atemporalità sospesa tra suono e segno. Forma, struttura, colore, spazio, tempo, valori costitutivi e costituenti il mondo delle arti, si fondono e confondono in uno scambio posizionale per poi tracciare una duplice corrispondenza. Nel vuoto in tensione dei primi anni del…
Author: Antonella Iozzo
Gilberto Carpo. L’esistenza in un sol gesto
Gilberto Carpo, il senso dell’Arte, il reale dell’impressione, la verità dell’espressione. Armonie irresistibili capaci di congiungere il pensiero alla forma, il tempo al segno, il silenzio alla materia sonora di cui è fatta la figurazione. Una figurazione che contiene i nuclei relazionali dell’intero cosmo, che, istante per istante, traduce la realtà in pittura, rendendo visibile l’invisibile, vero mistero dell’esistenza.
Daniela Dessì
Una stella sotto il segno della lirica. Talento, bella presenza, straordinaria esperienza tecnica e di palcoscenico Daniela Dessì, straordinaria voce verdiana, suprema interprete del Verismo e del repertorio pucciniano si conferma soprano di fama internazionale. L’essenza della tradizione operistica ha trovato la sua anima… L’emozione è importante in un’interpretazione ma deve essere sempre sublimata. Bisogna arrivare al momento in cui si canta il ruolo come se si fosse già vissuto,…
Jazz Notation con i Virtuosi e Trovesi
Verona – Sfumature jazz nella XII stagione concertistica dei Virtuosi Italiani, con il concerto tenutosi domenica scorsa a Verona presso la Sala Maffeiana. Protagonisti I Virtuosi Italiani con Gianluigi Trovesi clarinetto, Andrea Dulbecco percussioni, Emilio Galante flauto. Jazz Notation, coinvolgente morbidezza sonora che sorvola la musica classica, sfiora la musica contemporanea, scivola nell’improvvisazione, semplicemente jazz nella fascinazione dell’interpretazione… di Antonella Iozzo
Autoritratto Van Gogh
Vincente Van Gogh ( 1853 – 1890) – Nell’Ospedale di Saint- Rèmy-de-Provence, durante l’estate del 1889 Can Gogh dipinse uno sei suoi ultimi autoritratti. Visione lucida, tormentata… Dieci mesi più tardi, si suiciderà…Vincente Van Gogh ( 1853 – 1890) – Nell’Ospedale di Saint- Rèmy-de-Provence, durante l’estate del 1889 Can Gogh dipinse uno sei suoi ultimi autoritratti. Visione lucida, tormentata… Dieci mesi più tardi, si suiciderà…Redazione
Ventriglia direttore del MaggioDanza
Firenze – Francesco Ventriglia è il nuovo Direttore di MaggioDanza, la Compagnia di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino. Dopo Vladimir Derevianko, il gesto di Ventriglia andrà a corroborare la professionalità e l’ottima maturita tecnica del corpo di ballo fiorentino. La duttilità di Ventriglia lo rende protagonista indiscusso non solo nel repertorio classico. Non possiamo dimenticare le sue interpretazioni nei lavori di Forsythe, Preljocai, Kylian, Béjart, Petit. Una capacità di essere…
Matrimonio mistico di Santa Caterina
Matrimonio mistico di Santa Caterina – E’ l’illusione del mistico matrimonio con Cristo bambino di santa Caterina d’Alessandria, la giovane principessa orientale convertitasi al Cristianesimo e martirizzata sotto l’imperatore Massenzio, che qui Ribera ha spogliato di ogni corrente riferimento al sacro e al devoto per restituirci …di Nicola Spinosa
Chardin, il silenzio, il sentimento
Ferrara – Jean Baptiste Siméon Chardin , il silenzio che avvolge la vita intima delle cose, il sentimento che trasuda la poesia della pennellata. Un grande maestro del Settecento francese al quale Palazzo dei Diamanti dedica una grande retrospettiva, “Chardin. Il pittore del silenzio”, la prima in Italia, in corso fino al 30 gennaio 2011… di Antonella Iozzo
Marcapiano. L’incanto della forma
Il mistero della creazione racchiuso nell’Arte di Marcapiano edifica sogni silenziosi sulle palpebre alzate di nuovi giorni. Essenzialità, eleganza, seduzione siglano il suo gesto che trasfonda nell’universo artistico la leggerezza esotica di una notte carica di fervida immaginazione. Cromatismo ritmato…
Raffaello
Raffaello sfiora una prima adolescenziale perfezione, a ventuno anni, già nello “Sposalizio della Vergine”, quando sta uscendo dalla scuola del vecchio Pietro Perugino. Il quale ( sorretto da una grazia al culmine della sua potenza) non vacilla; e apparentemente non si tormenta come fa invece Michelangelo, negli stessi mesi, di fronte alla Volta della Cappella Sistina… di Flavio Caroli