ONAV, Corsi dedicati ai non vedenti: il vino si ascolta! A Vinitaly tutti potranno dunque provare a degustare senza nessun aiuto da parte della vista: bendato per tutta la durata della “lezione”, affidandosi solo al proprio naso e alle proprie papille gustative.
Redazione
A Vinitaly una degustazione “al buio” alla scoperta dei cinque sensi, per far conoscere le lezioni dell’associazione impegnata nell’abbattimento di tutte le barriere nella diffusione della cultura del vino.
Punta sulla percezione sensoriale del vino la proposta di ONAV per il prossimo Vinitaly: durante la fiera veronese l’associazione presenterà i suoi corsi dedicati ad ipo e non vedenti, nati per abbattere qualsiasi tipo di ostacolo anche nell’enologia e condotti attraverso l’utilizzo di strumenti specifici, come le pubblicazioni in Braille.
Lunedì 23 marzo, alle ore 10.30, presso la Sala B situata al Primo Piano del Padiglione 10 (Piemonte), tutti potranno vivere l’affascinante esperienza di una degustazione “al buio”, in cui la vista sarà assolutamente esclusa.
Una proposta che metterà alla prova anche i palati più raffinati, un appuntamento che farà capire quanto tutti i sensi siano importanti nella degustazione di un calice di vino e che vuole sottolineare la crescente attenzione di Onav nel creare una cultura del vino aperta a tutti.
La nuova iniziativa permetterà di conoscere da vicino il progetto “Ascolta il Vino”, ciclo di corsi ONAV dedicati ad ipo e non vedenti che si realizzeranno con il patrocinio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. A corredo delle lezioni, il libro di test in Braille permetterà all’Aspirante Assaggiatore di studiare ed approfondire gli argomenti trattati nelle lezioni in aula,diventando un supporto insostituibile anche dopo e lontano dai corsi stessi.
A Vinitaly tutti potranno dunque provare a degustare senza nessun aiuto da parte della vista: bendato per tutta la durata della “lezione”, affidandosi solo al proprio naso e alle proprie papille gustative, ognuno potrà valutare profumi, armonia, corpo del campione in assaggio, senza essere influenzato dalla vista, vivendo un’esperienza degustativa nuova.
Il gusto e l’olfatto sono infatti i sensi che dovrebbero maggiormente concorrere alla percezione e valutazione di un vino, ma solo “bendati” si può capire quanto queste capacità siano importanti e si possano sviluppare con l’esercizio.
L’appuntamento di Vinitaly sarà un’occasione imperdibile per mettere alla prova le proprie capacità, comprendendo quali potenzialità abbiano i nostri cinque sensi ed offrendo motivo di conoscenza e svago anche ai meno fortunati. Un impegno che ONAV porta avanti sin dalla propria fondazione e che presto si amplierà con la programmazione di corsi dedicati anche ai non udenti.
Redazione
(11/03/2015)
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