Alto Adige Wine. L’Alto Adige a Vinitaly con 79 Produttori e Degustazioni Dedicate ai Vitigni Del Territorio. Il Consorzio Vini Alto Adige si prepara a partecipare alla 50° edizione della celebre kermesse veronese. Tra le novità di quest’anno, i recenti riconoscimenti assegnati ai vini altoatesini dalle testate internazionali Decanter e Wine Enthusiast, che premiano il valore dell’offerta enologica e turistica del territorio.
Redazione
Alto Adige Wine. 79 cantine, con le loro storie e la loro produzione, su uno spazio di oltre 1.500 metri quadrati: dal 10 al 13 aprile l’Alto Adige è tra i protagonisti della 50esima edizione di Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei Distillati, con un’ampia area espositiva dedicata alle realtà del territorio nel Padiglione 6 stand A2-E3.
Alto Adige Wine. Anche quest’anno, oltre ai produttori, lo stand centrale dedicato al Consorzio (C2-D2) ospiterà un ricco programma di degustazioni tematiche, libere e aperte al pubblico: si parte domenica 10 aprile, quando per tutto il giorno verranno proposti in degustazione la famiglia dei Pinot e gli spumanti dell’Alto Adige, per poi proseguire lunedì con gli autoctoni Gewürztraminer, Schiava e Lagrein. Martedì 12 sarà il giorno dei bordolesi, con Sauvignon, Merlot e Cabernet mentre il mercoledì 13 sarà dedicato ai bianchi nordici: Sylvaner, Veltliner, Riesling, Müller Thurgau e Kerner. Saranno circa 20 i vini proposti in degustazione ogni giorno a rotazione, per offrire una panoramica più ampia possibile sul variegato universo dell’Alto Adige.
I vini dell’Alto Adige arrivano all’appuntamento di Verona con ottime prospettive: la produzione 2015 ha registrato un aumento del 15% rispetto all’anno precedente attestandosi su 325mila ettolitri e nel contempo il mercato interno ha mostrato positivi segnali di ripresa. Inoltre, anche dal punto di vista della qualità, l’ultima vendemmia si è rivelata molto soddisfacente grazie alle condizioni climatiche favorevoli, in particolare per i vini rossi che hanno beneficiato del caldo estivo.
“Siamo molto soddisfatti di come è andato l’anno passato, durante il quale abbiamo visto una ripresa sul fronte del mercato italiano dopo alcuni anni complessi – commenta il Presidente del Consorzio Vini Alto Adige Max Niedermayr – Vinitaly rimane per noi e per i nostri soci la fiera più importante, un punto di incontro cruciale con gli operatori di tutto il mondo”.
Alto Adige Wine. I riconoscimenti per i vini dell’Alto Adige arrivano anche sul fronte internazionale. Il panel tasting del numero di aprile di Decanter è stato dedicato ai bianchi del territorio, riconfermando la qualità costante e diffusa dell’offerta altoatesina. Su 95 assaggi, 4 etichette hanno raggiunto il punteggio di 95/100: l’Aristos Kerner, Valle Isarco 2014 della Cantina Valle Isarco, Il Penon Pinot Bianco 2014 di Nals Margreid, l’Appius 2011 della Cantina San Michele Appiano e il Feldmarschall von Fenner Müller-Thurgau 2013 di Tiefenbrunner. Ben 45 etichette si sono poi posizionate tra i 90/100 e i 94/100 e le restanti hanno superato gli 85/100. Un ulteriore riconoscimento ha invece premiato il connubio tra l’offerta enologica e quella turistica del territorio. Il magazine Wine Enthusiast ha infatti inserito l’Alto Adige tra le 10 migliori destinazioni del 2016 per gli appassionati di vino.
Alto Adige Wine. Questa vocazione non solo enologica, ma anche di ospitalità turistica troverà espressione a Vinitaly nello spazio collettivo dell’Alto Adige, grazie alla presenza di Vinum Hotels, il nuovo circuito di hotel dedicato agli appassionati di vino che partono alla scoperta delle sette zone vinicole del territorio.
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(31/03/2016)
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