Argerich e Barenboim per la prima volta insieme alla Scala: Martha Argerich suona il Primo di Beethoven; nella seconda parte Barenboim dirige la Settima di Bruckner.
Redazione
Argerich e Barenboim. Lunedì 7 novembre 2016 s’inaugura la 35ma Stagione della Filarmonica della Scala. Il concerto di apertura, alle ore 20 al Teatro alla Scala, riporta sul podio il direttore Daniel Barenboim, che manca da Milano dal novembre 2014 – allora aveva diretto la Filarmonica nel concerto d’inaugurazione stagione e nell’ultimo appuntamento sinfonico in veste di Direttore Musicale del Teatro (esecuzione coronata dal disco Decca che contiene la registrazione della Sinfonia n. 9 di Mahler) –. La ritrovata presenza di Barenboim in stagione segna anche il ritorno alla Scala di Martha Argerich, la pianista che con Riccardo Chailly e la Filarmonica ha entusiasmato il pubblico di Piazza Duomo in giugno e quello della Philharmonie di Parigi, lo scorso 1 ottobre, con il concerto nella nuova sala parigina della recente tournée.
Il programma presenta pagine di indiscussa bellezza: Martha Argerich esegue il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra in do magg. op. 15 di Ludwig van Beethoven; nella seconda parte Barenboim dirige la Sinfonia n. 7 di Anton Bruckner.
Entrambi nativi di Buenos Aires, i due musicisti condividono molto più che le origini e il calore argentino, sono legati da una profonda amicizia e una collaborazione che ha avuto inizio proprio a Buenos Aires nel 1949 ed è proseguita, con memorabili concerti e incisioni discografiche, parallelamente a due carriere costellate di successi internazionali. “Ci esercitavamo nell’esecuzione di brani a prima vista, suonando con chiunque si esibisse in città”, ha ricordato Daniel Barenboim in una recente intervista. E Martha Argerich “Daniel all’epoca suonava davvero qualsiasi brano. Il suo vastissimo repertorio era strabiliante già all’epoca”. Il concerto con la Filarmonica della Scala è sicuramente un coronamento della loro amicizia, ma anche un momento significativo per i due artisti che si ritrovano insieme per la prima volta sul palcoscenico della Scala.
Martha Argerich alla Scala – La sua ultima presenza risale a oltre venti anni fa: nel 1959 ha eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra n. 20 di Mozart, nel 1978 il Concerto n. 1 in mi minore, op. 11 di Fryderyk Chopin diretta da Zubin Mehta, nel 1979 quattro Sonate di Beethoven con Salvatore Accardo, nel 1981 due concerti con Mischa Maisky, nel 1991 tre Sonate di Beethoven con Maisky e nel 1994 il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Beethoven con la Deutsches Symphonie Orchester Berlin diretta da Vladimir Ashkenazy.
Ancora in vendita gli abbonamenti per la nuova stagione che presenta grandi direttori e straordinari interpreti: il Direttore Principale Riccardo Chailly dirige due concerti, sono ospiti Andrés Orozco-Estrada, Valery Gergiev, Fabio Luisi, Daniele Gatti, Peter Eötvös, Daniel Harding alla guida della Swedish Radio Symphony Orchestra, Myung-Whun Chung. Tra i solisti: Maurizio Pollini è impegnato con Riccardo Chailly, Mario Brunello con Myung-Whun Chung. Alessandro Taverna sarà al pianoforte con Luisi, Beatrice Rana nel secondo concerto diretto da Chailly. Debutta la violinista Patricia Kopatchinskaja, torna Joshua Bell, atteso il vincitore del Concorso Čajkovskij con Valery Gergiev.
Agli Under 35 è riservata una speciale promozione per l’acquisto dell’abbonamento a € 450,00 anziché € 650,00.
Redazione
(27/10/2016)
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