Banfi e il Jazz & Wine. Straordinari gli artisti che dal 14 al 19 luglio saliranno sul palco montalcinese per celebrare l’incontro tra la grande musica jazz e il vino di qualità: dal jazz manouche di Angelo Debarre, agli straordinari The Cookers, fino all’atteso ritorno di Sergio Cammariere per l’occasione accompagnato dalla tromba di Fabrizio Bosso.
Redazione
Montalcino (SI) – Con la sua diciottesima edizione, il festival Jazz & Wine in Montalcino (14 – 19 luglio) si conferma come una delle rassegne più longeve e conosciute nel panorama musicale italiano. Nato dalla collaborazione tra Banfi, la nota azienda vinicola di Montalcino, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma ed il Comune di Montalcino, il festival propone anche quest’anno una programmazione di assoluto livello artistico,con artisti italiani e internazionali di indiscussa fama.
Come ormai consuetudine, il concerto inaugurale – martedì 14 luglio – si terrà all’interno delle storiche mura di Castello Banfi, con il latin jazz del Sin Saudade Duo (Mangalavite & Zamora feat: Israel Varela). Dal 15 Luglio il festival si trasferirà nella trecentesca Fortezza di Montalcino con una big band – 20 elementi in tutto – espressamente nata per celebrare il grande binomio che ha reso questo festival famoso nel mondo: la Jazz & Wine Orchestra di Mario Corvini (featuring Jesse Davis). Si prosegue giovedì 16 luglio con un imperdibile concerto jazz manouche, in cui l’acclamato chitarrista Angelo Debarre, si esibirà in un omaggio a Django Reinhardt accompagnato da Miraldo Vidal, Simone Magliozzi e Paride Furzi.
A salire sul palco di Jazz & Wine, venerdì 17 luglio, sarà il musicista, compositore e interprete di rara e raffinata intensità espressiva Sergio Cammariere, accompagnato da Luca Bulgarelli, Bruno Marcozzi e Amedeo Ariano, special guest la tromba di Fabrizio Bosso. Sabato 18 luglio è la volta di The Cookers (Billy Harper, Eddie Henderson, David Donald Harrison, George Cables,, Cecil Mc Bee, Billy Hart), uno straordinario gruppo che riunisce insieme alcuni dei più celebrati ed iconici strumentisti del jazz dei nostri giorni. A chiudere questa grande edizione del festival, domenica 19 luglio, il Paixao Trio, feat: Maurizio Giammarco, in un concerto che spazierà tra i ritmi del jazz e la musica brasiliana.
Per il diciottesimo anno consecutivo due piaceri così intimi ed intensi, la musica jazz ed il grande vino di qualità, celebrano con crescente successo il loro entusiasmante incontro nella città simbolo del Brunello, Montalcino. Confermato anche il gemellaggio tra il festival Jazz & Wine in Montalcino, Jazz&Wine of Peace Festival di Cormòns, Zola Jazz & Wine e il Vino & Jazz Marche. Toscana, quindi, Friuli Venezia Giulia, Emilia e Marche, unite all’insegna della musica di qualità e del buon vino. Un confronto imperdibile, con realtà territoriali e produttive diverse tra loro, ma accomunate dalla stessa passione per il grande jazz.
Il festival sarà anche un tributo alla memoria del compianto Giampiero Rubei, ideatore, anima e cuore del Jazz & Wine. Nel segno della continuità, la Direzione Artistica è affidata al figlio, Paolo Rubei.
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Redazione
(04/07/2015)
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