Hotel Astoria, Milano: un murale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’autismo. Si chiama BLU Wall l’opera firmata da orticanoodles che decora il lato sinistro dell’Hotel Astoria.
di Maria Grazia Ventura
Si chiama BLU Wall l’opera firmata da orticanoodles che decora il lato sinistro dell’Hotel Astoria Sure Hotel Collection by Best Western, in viale Murillo a Milano. Un grande murale che rappresenta tutte le sfumature del colore blu, per l’appunto, dedicato alla consapevolezza sull’autismo, disturbo che in Italia colpisce 1 bambino su 67 nati. “Una rappresentazione metaforica della ricerca e della consapevolezza sui disturbi dello spettro autistico – spiega chi ha eseguito l’opera -. Questa include l’elemento floreale, presente nella poetica di orticanoodles, che in esso ha trovato un mezzo fondamentale per tradurre visivamente metafore e concetti astratti.”
“Siamo felici di offrire questa opera alla città – afferma Camilla Doni, portavoce della famiglia titolare dell’hotel –, in una Milano che rifiorisce vogliamo offrire anche il nostro concreto contributo. Con altrettanto entusiasmo abbiamo accolto nel 2018 la proposta di Best Western per Inclusive Hotel. Crediamo che il ruolo dell’imprenditore nuovo debba tenere conto anche della consapevolezza, accettazione ed inclusione nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico.”
Inclusive Hotel è l’iniziativa del gruppo alberghiero BWH (Best Western, WorldHotels) sviluppata con la consulenza specifica di L’abilità onlus con l’obiettivo di formare il personale degli alberghi per accogliere persone con disturbi dello spettro autistico. Struttura pilota in Italia di questo progetto è BW Madison Hotel, altro albergo della famiglia Doni in Centrale District a Milano.
BLU Wall, murale su parete dell’Hotel . “L’abilità fin dalla sua fondazione – ha aggiunto Carlo Riva, direttore dell’associazione L’abilità onlus – lavora per creare una nuova cultura della disabilità, e ringraziamo la famiglia Doni per averci voluto coinvolgere in questo progetto che è un’importante occasione per accendere i riflettori sul tema dell’autismo. Il nostro ruolo in questa iniziativa è stato dare un’ulteriore suggestione all’artista per far emergere, attraverso la sua opera e il suo linguaggio, le dimensioni delle persone invisibili con disturbo dello spettro dell’autismo. Il murale è un modo per noi di accrescere la consapevolezza sull’autismo, un’azione culturale perché la comunità legga nell’opera le vite non solo del bambino ma anche degli adulti che vivono e convivono nel mondo dello spettro dell’autismo”. (https://www.hoteldomani.it/ )
di Maria Grazia ventura
(16/11/2021)
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