Brunello di Montalcino. Per celebrare un “compleanno speciale” la piastrella celebrativa dell’annata, che andrà ad arricchire il “calendario del Brunello” sul muro esterno del Palazzo Pubblico di Montalcino.
Redazione
Brunello di Montalcino, A cinquant’anni esatti dal riconoscimento della Doc, Montalcino festeggia il suo compleanno presentando i protagonisti dell’anteprima 2016. A Benvenuto Brunello in Val d’Orcia, saranno presentati il Brunello 2011, il Brunello Riserva 2010, il Rosso di Montalcino 2014 e le altre due denominazioni del territorio, Moscadello e Sant’Antimo.
L’edizione 2016, infatti, sarà all’insegna del cinquantenario del riconoscimento della Doc al Brunello, avvenuta il 28 marzo 1966. “Il conferimento della Doc – spiega il presidente del Consorzio del Brunello Fabrizio Bindocci – è stato un evento che dette maggiore forza alle aziende produttrici. E sempre quello fu una tappa fondamentale per arrivare nel 1980, primi in Italia, al riconoscimento della Docg.
i qui un processo di crescita continuo che ha fatto del Brunello e del suo territorio uno dei brand più forti e apprezzati nel modo del vino e del made in Italy e di riferimento nel panorama nazionale ed internazionale”. Per celebrare un “compleanno speciale” la piastrella celebrativa dell’annata, che andrà ad arricchire il “calendario del Brunello” sul muro esterno del Palazzo Pubblico di Montalcino, sarà realizzata da cinque artisti. E proprio in occasione Benvenuto Brunello è stata presentata una ricerca di Winenews che dimostra come “dal 1966 ad oggi l’incremento di valore di un ettaro di vigneto a Brunello” sia “del 2.474 per cento”.
“Una crescita in valore – spiega la ricerca – di oltre 25 volte tra il 1966 e il 2016: nel 1966 un ettaro di terreno vitato e vitabile (fabbricati annessi) valeva 1,8 milioni di lire, pari a 15.537,15 euro ed oggi un ettaro di Brunello vale ben 400.000 euro”. “La ricerca – conclude Bindocci – testimonia come a Montalcino ci siano sempre operazione ad alto valore aggiunto, investimenti produttivi e non solo di finanza”. (ANSA).
Redazione
(20/02/2016)
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