Castello di Strassoldo Magici Intrecci Primaverili. Maestri artigiani e vivaisti di nicchia nel fascino primaverile di un castello friulano. Nei giardini la natura si risveglia dal letargo invernale e si tinge di multicolori fioriture.
Redazione
Castello di Strassoldo Magici Intrecci Primaverili. . Da 24 anni a Strassoldo, uno dei Borghi più belli d’Italia in Friuli Venezia Giulia, si trovano due volte all’anno artigiani, artisti, vivaisti e decoratori di nicchia provenienti da tutta l’Italia, per dare vita ad un magico intreccio tra storia, fantasia, creatività ed ambiente naturale.
Dopo due anni di sospensione, ritornerà dall’8 al 10 aprile l’evento primaverile al Castello di Strassoldo di Sopra. Il week-end delle Palme, mentre nei giardini la natura si risveglia dal letargo invernale e si tinge di multicolori fioriture, il castello spalancherà eccezionalmente i cancelli al pubblico ed espositori selezionatissimi saranno dislocati lungo un filo magico che si dipanerà attraverso il pianoterra del corpo principale del maniero, il parco con l’Orangerie, la pileria del riso, il brolo e la cancelleria, tra suggestive decorazioni, che – super fotografate e diverse ad ogni edizione – costituiscono da sempre uno dei tratti distintivi e delle grandi attrattive della manifestazione.
“Magici Intrecci Primaverili” sarà anche l’occasione per visitare gli interni del castello, con i salotti, la sala d’armi e l’antica cucina rilucente di antichi rami, dove esporranno piccoli antiquari e raffinati artigiani. Qui, e negli altri spazi interni ed esterni, i maestri artigiani proporranno décor e arredi per la casa e il giardino, creativi capi d’abbigliamento, cappelli, borse, lavori a telaio (tappeti, sciarpe, giacche, gilet), tradizionali scarpèt friulani riproposti in chiave ecosostenibile, vestiti per bambini, preziosi gioielli in oro e argento e creativi bijoux, oggetti in cartone e legno rivestiti di carte vintage, cesti, lampade e sculture in fil di ferro, candele, ceramiche, prodotti naturali per la cura di piante, persone, animali e molti altri raffinati oggetti difficili da trovare altrove, selezionati con cura dalla padrona di casa.
Ricca e inconsueta anche la sezione dedicata alle golosità con specialità alimentari di piccoli laboratori artigianali: cioccolate, torte glassate, biscotti e pasticcini, primizie dell’orto, prodotti biologici e senza glutine, tisane, aceto balsamico di Modena, condimenti a base peperoncino, vini, olio EVO…
Nel brolo, abbracciato dallo scorrere lento delle acque di risorgiva, un tripudio di piante e fiori presentati da alcuni dei migliori vivaisti italiani che esporranno piante rare, antiche e particolari: collezioni di fuchsie, garofoli, rose, clematis, geraniacee, iris, arbusti e ciliegi da fiori, piante magiche…
Golosità e raffinati e veloci piatti si potranno gustare in un piccolo e curatissimo angolo ristoro all’ombra di piante secolari. In programma anche una serie di piacevoli iniziative collaterali, dalle Conversazioni en plein air su piante e fiori alla mostra di galline ornamenti. Saranno inoltre organizzate delle visite guidate per piccoli gruppi agli esterni dei due castelli (di Sopra e di Sotto) e alla chiesetta di Santa Maria in Vineis.
Favoriti dal microclima particolare delle zone delle risorgive e dal fatto che i proprietari dei castelli preservano la biodiversità del luogo, curano le aree verdi e non usano pesticidi, i giardini dei Castelli di Strassoldo sono ricchi di alberi, essenze, arbusti, piante e fiori e offrono un habitat ideale per una fauna variegata, che si nasconde timidamente quando è presente l’uomo.
La lista di questi abitanti è lunga e comprende scoiattoli, ricci, ghiri, talpe, coccinelle, rane, lumache, formiche, topolini, lucertole, ramarri, api, vespe e, d’estate, lucciole, cavallette, libellule e pipistrelli, che volteggiano attorno ai lampioni a caccia di zanzare. Il fiume Taglio, che li circonda, ospita alghe e lenticchie di fiume, trote, temoli, cavedani, vaironi e, in alcune zone protette, anche gamberi d’acqua.
Gli animali acquatici attirano diversi predatori e la vegetazione offre riparo a una grande varietà di uccelli, legati all’ecosistema fluviale, come cormorani, aironi, martin pescatori, germani reali, gallinelle d’acqua, falchi, passeri, gabbiani, tortore, rondini, cornacchie, merli, pettirossi, gazze, cinciallegre e storni. Nella campagna circostante e nel bosco del Castello di Strassoldo di Sotto ci sono anche caprioli, lepri, volpi, puzzole e faine che ogni tanto sconfinano, mettendo in pericolo le galline di casa, che vengono dunque protette con cura.
L’evento – che si terrà in tutta sicurezza nel rispetto delle normative anti Covid – si svolgerà anche in caso di pioggia, dato che gran parte degli espositori saranno ospitati negli interni del castello e quelli all’estero saranno protetti da grandi gazebo, come d’uso per queste iniziative di campagna. ( www.castellodistrassoldo.it )
Castelli di Strassoldo
Venerdì 8 aprile (ore 15 – 19)
Sabato 9 e domenica 10 aprile 2022 (ore 9-19)
Redazione
(14/03/2022)
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