Gusto filatelico. Il bacalà alla vicentina diventa francobollo. La prima volta per una ricetta. L’emissione il 1° marzo 2017, anniversario dei 30 anni della fondazione della Confraternita del Bacalà alla Vicentina.
Redazione
Gusto filatelico. Un francobollo dedicato al Bacalà alla Vicentina. Il piatto della tradizione vicentina, che comparirà su un francobollo da 0,95 euro, è il primo valore bollato dedicato ad una ricetta tipica della tradizione italiana. Gusto Filatelico che si presenta attraverso l’emissione delle Poste con annullo speciale è in programma per il primo marzo 2017, giorno in cui 30 anni fa nasceva la Confraternita del Bacalà alla Vicentina.
L’emissione sarà eseguita in contemporanea nell’Ufficio delle Poste Centrali di Vicenza (Piazza Garibaldi) e all’Ufficio Postale di Sandrigo aperto in via eccezionale fino alle 20. Un secondo annullo speciale è previsto durante la Festa del Bacalà alla Vicentina, in programma il prossimo settembre.
L’emissione filatelica del francobollo speciale del Bacalà alla Vicentina è una dedica alle eccellenze del sistema produttivo ed economico. Vero Gusto filatelico! Le emissioni per il 2017 sono in tutto 31, selezionate tra 500 proposte. Il francobollo raffigura una pentola di terracotta con il bacalà alla vicentina, affiancata da alcuni pezzi di stoccafisso e una forma di polenta.
Una ricetta, quella del bacalà alla vicentina, che dal 1987 viene difesa dalla Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina fondata 30 anni fa da Michele Benetazzo per tutelare la tradizione e promuovere il baccalà nel mondo. L’emissione del francobollo è solo il primo di un calendario di iniziative e manifestazioni per celebrare il 30esimo anniversario di fondazione della Confraternita.
La Confraternita del Bacalà
Nel 1987 nasce a Sandrigo (Vicenza) la “Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina su iniziativa dell’avv. Michele Benetazzo che, in un momento di recessione della secolare tradizione del celebre piatto vicentino, ha l’idea di costituire un qualificato cenacolo di personaggi vicentini e non. Un sodalizio che “non sia soltanto dedito a riunioni conviviali, ma proteso a difendere la buona cucina locale”.
Vengono indicati anche alcuni obiettivi primari da raggiungere, come la stesura della ricetta per la preparazione del bacalà alla vicentina, dare attestati ai ristoratori che si impegnino a servire con continuità il tipico piatto locale, allacciare rapporti con altre regioni italiane che hanno tradizioni culinarie legate allo stoccafisso, invitare esperti del settore nutrizionale per approfondire ricerche sulle antiche ricette del baccalà, oltre che sulle origini della pesca e del commercio del merluzzo nei secoli.
(Foto e Info: www.baccalaallavicentina.it )
Redazione
(24/02/2017)
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