Scolpire il futuro modellando il presente con la forza della tradizione, un concept sospeso tra valori e modernità che Elena Walch ha saputo intessere con le figlie Julia e Karoline oggi alla guida dell’Azienda.
di Antonella Iozzo
Termeno (BZ) – Tradizione. Passione. Evoluzione. Sembra essere proprio questa la triade dell’Azienda Vinicola Elena Walch che annuncia un promettente cambio di scena ai vertici aziendali. Le intraprendenti figlie di Elena Walch, la signora dei vini altoatesini, Julia e Karoline, con il nuovo anno, ne hanno assunto la guida operativa. Scolpire il futuro modellando il presente con la forza della tradizione, un concept sospeso tra valori e modernità che Elena Walch ha saputo intessere con le figlie trasmettendo loro la dedizione, l’impegno, il legame autentico con il mondo del vino.
Una ricchezza che nella nuova generazione assume le sfumature di un imprinting coniugato al futuro, di una professionalità foriera di esperienze lavorative estere, a Bordeaux per Julia e nelle Adelaide Hills per Karoline, e di formazione eccelsa. Dai vigneti al calice, ogni passaggio è un gesto che comunica la passione fattasi estensione di conoscenza capace di migrare dal marketing alla comunicazione, all’innovazione grazie a Karoline che dopo aver ottenuto la laurea in economia e commercio a Graz/Austria ha conseguito il master in “Wine Business” al White Campus ex Roseworthy ad Adeleide/Australia.
Innovation in profonda unione con il territorio e il feeling con il terroir diventa vocazione, identità, plus emozionale e qualitativo. Sarà Julia, che ha vissuto per otto anni in Spagna, Belgio ed in Francia, dove, dopo aver conseguito una laurea in storia ed un master in studi europei e approfondita la sua conoscenza vinicola con un Master in “Commerce international des Vins et Spiritueux” all’università ESC in Borgogna a Dijon, a mantenere questo prezioso rapporto, a coltivare l’essenza che rendere unica ogni bottiglia. Julia e Karoline focus on new generation per la grande tradizione dell’Azienda Vinicola Elena Walch.
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(11/02/2015)
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