Potatura per l’olivicoltura è vita. Premio Giorgio Bargioni. L’importanza della potatura dell’olivo. Il Consorzio Olio Garda DOP ha premiato i migliori potatori del territorio per la seconda edizione. La premiazione si è tenuta sabato 17 giugno a Cavaion Veronese, primo posto per il bresciano Luca Rossato.
Redazione
La potatura è alla base del futuro dell’olivicoltura, compresa quella del Garda. Così nasce il Premio Giorgio Bargioni, un riconoscimento ideato dal Consorzio Olio Garda DOP quest’anno alla seconda edizione, per valorizzare i migliori nella gestione di questa importante pratica agricola. Sabato 17 giugno a Cavaion Veronese, in occasione di WardaGarda – il Festival dell’Olio Garda DOP nel suo Entroterra, sono stati premiati: al primo posto Luca Rossato di Brescia; al secondo posto Luca Giarola di Cavaion Veronese; al terzo posto Pietro Paggi di Bergamo. I tre vincitori hanno ricevuto attrezzature per l’olivicoltura.
“Ma perché la potatura è così importante? Perché è fondamentale – spiega Laura Turri, Vice Presidente del Consorzio Olio Garda DOP – per avere dei risultati nella stagione successiva: preparare le piante in modo corretto garantisce la quantità e le qualità delle olive. Diventa così necessario saper rinnovare i rami produttivi, eliminare il legno secco o danneggiato, favorire la penetrazione della luce e dell’aria, sostenere la crescita vegetativa e contenere le dimensioni dell’albero. Una potatura ben fatta è un valore aggiunto nel ciclo di produzione dell’olio, è giusto quindi premiare chi si impegna per renderlo tale”.
Il Premio è dedicato al prof. Giorgio Bargioni, agronomo a cui l’olivicoltura gardesana è profondamente riconoscente per avere seguito i produttori in un periodo in cui ancora in pochi conoscevano quale sarebbe stato il futuro dell’olio gardesano. In particolare, oltre alle sperimentazioni sulla biologia fiorale – caratterizzando le varietà gardesane – fu autore di numerosi contributi focalizzandosi sulle tecniche di coltivazioni e sulla potatura.
Il Concorso di Potatura “Giorgio Bargioni” è rivolto agli olivicoltori delle regioni Lombardia, Veneto e Trentino. La giuria tecnica che ha scelto i tre vincitori ha valutato la conformazione armonica della pianta, l’equilibrio tra le branche e quello vegeto-produttivo e la rispondenza complessiva alla conformazione ideale in base al modello di potatura svolto dal potatore.
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(22/06/2017)
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