Premio speciale a Sandro Boscaini

DoctorWine Premio speciale a Sandro Boscaini, una vita per il vino. Presidente di Masi e Federvini. Negli anni, Masi ha saputo valorizzare il Made in Italy del vino a livello internazionale, grazie anche a progetti come Masi Wine Experience.
Redazione   

Premio speciale a Sandro Boscaini Premio speciale a Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola da oltre 40 anni e attuale Presidente di Federvini – l’organizzazione nazionale dei produttori di vino, spiriti e aceti collegata a Confindustria – ha ricevuto sabato scorso a Milano il prestigioso premio Una vita per il vino, il più emozionante tra i riconoscimenti che ogni anno Doctor Wine assegna a vini, cantine, persone e progetti enologici più meritevoli.

Mister Amarone mostra il premio, appena ricevuto da Daniele Cernilli, ideatore e direttore di Doctor Wine, che sancisce il ruolo e l’impegno del Presidente Boscaini e della sua famiglia, alla guida di Masi da sette generazioni, nel produrre vini di assoluta eccellenza universalmente riconosciuti e iconici come l’Amarone Costasera o l’originale Campofiorin.

Negli anni, Masi ha saputo valorizzare il Made in Italy del vino a livello internazionale, grazie anche a progetti come Masi Wine Experience, che esalta il territorio e i suoi prodotti, e attraverso il Gruppo Tecnico, che fa ricerca e sperimentazione a servizio delle uve autoctone delle Venezie, dell’innovazione delle tecniche ancestrali e del rispetto e della sostenibilità dell’ambiente: tutti valori che fanno parte del DNA del Gruppo Masi.

Nel ringraziare per il riconoscimento Boscaini ha sottolineato come Doctor Wine rappresenti la prima manifestazione della stagione e ha aggiunto “plaudo alla saggezza e all’eleganza di Cernilli, che richiama a uno sforzo comune le altre iniziative che verranno, come Milano Wine Week, Wine2Wine di Vinitaly e Vini dell’Etna”.

Ha poi continuato: “La natura non curante della pandemia ci regala ogni anno i suoi frutti. È compito di noi del vino raccontarli al mondo assieme alle tante originalità dei territori e degli uomini che li producono. Questo racconto viene oggi interrotto dal virus e dalle restrizioni necessarie a contenerlo, l’impegno e i nuovi mezzi per riprenderlo ci riconduce a quel pionierismo che ha creato il vino italiano internazionale e ha visto il sottoscritto, come Cernilli, protagonisti quarant’anni fa.”
Foto e Info:www.masi.it  

 

    Redazione
  (08/10/2020)

 

 

Bluarte è su https://www.facebook.com/bluarte.rivista e su Twitter: @Bluarte1