Conegliano Valdobbiadene, prosecco vendemmia di qualità nelle colline della Docg. Il Presidente del Consorzio Innocente Nardi: la raccolta di quest’anno ci ha posto di fronte a una sfida importante e completamente nuova.
Redazione
Prosecco vendemmia di qualità. E’ una vendemmia all’insegna della qualità del prodotto quella conclusasi per le colline del sistema Docg del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Qualità per le uve 2020 portate in cantina. In un anno non particolarmente caldo e che ha subìto alcuni periodi più piovosi della media.
Secondo i vertici del Consorzio di tutela, la vocazione del territorio alla viticoltura, ancora una volta, ha fatto la differenza. Grazie alla morfologia delle colline, con pendii molto ripidi e l’esposizione dei vigneti al sole, si sono evitati ristagni idrici potenzialmente dannosi per la vite.
“La raccolta di quest’anno – dice Innocente Nardi, presidente del Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg – ci ha posto di fronte a una sfida importante e completamente nuova. Abbiamo lavorato consapevoli di avere davanti ancora molte sfide da affrontare ed è per questo che il Consorzio ha adottato politiche improntate alla “sana” prudenza per garantire qualità e valore della denominazione nel mercato. Politiche che non pregiudicano eventuali scenari economici particolarmente positivi grazie alla possibilità di ricorrere all’utilizzo del prodotto messo a stoccaggio. Al momento il mercato continua a premiare la denominazione, l’andamento delle certificazioni è in linea con lo scorso anno. Il valore e il posizionamento del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg si difende continuando a lavorare nel segno della qualità che è l’unico asset vincente per affrontare questa crisi e le trasformazioni che ci aspettano”. ( https://www.ansa.it )
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(12/10/2020)
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