Rapporto sul Turismo Italiano. Turismo di lusso: l’Italia è la meta più ambita. Il bacino di consumatori dei viaggi di lusso si è allargato. Le tendenze mostrano che i consumatori di lusso cercano in maniera più intensa le motivazioni.
Redazione
Rapporto sul Turismo. Il turismo di lusso sarà il primo a ripartire in Italia: il nuovo studio. I viaggi stanno, piano piano, ripartendo ma c’è un ambito che, più di altri, sembra farlo con slancio: il turismo di lusso. Un settore che vede l’Italia protagonista in quanto è la meta in assoluto più desiderata al mondo.
Si sostiene, infatti, che il turismo dei big spender sarà il primo a ripartire nel nostro Paese poiché il settore è in crescita. Basti pensare che si stima che entro il 2025, la base di clienti del lusso in Italia si espanderà a 450 milioni, rispetto ai 390 milioni del 2019, soprattutto grazie alla crescente classe media, in particolare asiatica.
Ad affermare tutto questo è uno studio del “Rapporto sul Turismo Italiano” curato da oltre dieci anni dal CNR-IRISS di Napoli, da Alfonso Morvillo, dirigente di ricerca dell’Istituto, ed Emilio Becheri, esperto del settore. E a tal proposito le tendenze mostrano che i consumatori di lusso cercano in maniera più intensa motivazioni spirituali ed emotive, come il bisogno di appagamento interiore, la creatività, l’autostima, l’appartenenza.
Questo vuol dire che un aspetto sempre più importante dei viaggi di lusso è il benessere. Un esempio sono quei viaggiatori che accompagnano le loro vacanze con servizi di meditazione, yoga, fitness e spa. Ma anche alloggi in esclusivi hotel a 5 o 6 stelle, suite e ville in tutto il mondo, cenare in ristoranti sofisticati e premiati che offrono esperienze culinarie uniche, attività di relax come trattamenti spa e massaggi, crociere di lusso, noleggio di yacht, strutture sportive come campi da tennis e campi da golf.
Rapporto sul Turismo. In base a questo studio, gli scenari dei viaggi di lusso per il 2021 sono molteplici e con una previsione di crescita che varia dal +10/+12% al +17/+19%, a seconda dell’evoluzione del Covid-19, delle condizioni macroeconomiche, della velocità a cui si tornerà a viaggiare a livello globale e della ripresa di fiducia da parte dei consumatori locali.
Questo perché il bacino di consumatori dei viaggi di lusso si è allargato, anche se non è l’unico fattore di crescita. Sembra banale, ma questa tipologia di esplorazione diviene un modo per apparire, per confermare il proprio status di alto livello e immedesimarsi in gruppi sociali d’élite. Del resto, i viaggiatori contemporanei condividono le proprie esperienze nei social network divenendo promotori del proprio viaggio, dimostrando il loro tenore di vita.
La Cina è risultata essere il mercato di origine dei viaggi di lusso più rilevante di tutta l’Asia e sia in Cina che in Giappone è in aumento la tendenza dei consumatori a preferire le esperienze di lusso anziché i beni di lusso personali. Sorprendente è il mercato del lusso indiano, grazie soprattutto al considerevole arricchimento delle persone e all’espansione della classe media. ( https://siviaggia.it )
Redazione
(01/07/2021
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