La violista Anna Serova, da pochi giorni ufficialmente cittadina italiana, è tra le donne del Pollaiolo riviste in chiave contemporanea dal Museo Poldi Pezzoli di Milano. La sua foto, insieme a quelle di Martina Colombari, Luciana Savignano, Elisa Provaso, è realizzata da Massimo Zingardi.
Redazione
Violista delle prime, ora dama rinascimentale, ora affascinante musicista amante del tango, ambasciatrice culturale e testimonial di importanti cause benefiche, Anna Serova è una donna dai mille volti, ora ufficialmente anche cittadina italiana.
C’è anche la violista Anna Serova tra le donne fotografate come in un quadro del Pollaiolo, nell’ambito degli shooting fotografici realizzati in concomitanza con la mostra “Le dame del Pollaiolo”. Una bottega fiorentina del Rinascimento, organizzata dal Museo Poldi Pezzoli di Milano e sostenuta da Fondazione Bracco, Fondazione Cariplo e Regione Lombardia.
Gli scatti, dedicati al pubblico femminile e destinati a far rivivere le dame del Pollaiolo in una veste contemporanea, sono stati realizzati da grandi fotografi della scena nazionale e internazionale (Giovanni Gastel, Maria Mulas, Massimo Zingardi, Maki Galimberti e Neige De Benedetti) e dagli ex allievi del Corso per Fotografi di scena dell’Accademia Teatro alla Scala e dei Corsi di Fotografia e Ritratto Fotografico del CFP Bauer AFOL Milano.
A coronamento di questa operazione, alcuni scatti selezionati sono esposti a rotazione al Museo Poldi Pezzoli all’interno della mostra fotografica “ Ad ogni donna il suo profilo”. Tra questi, appunto, gli scatti di Massimo Zingardi a Martina Colombari, la ballerina Luciana Savignano, la social blogger Elisa Provaso e Anna Serova, violista russa che ha da pochi giorni ottenuto ufficialmente la cittadinanza italiana. Le foto di Zingardi saranno esposte fino al 19 gennaio 2015.
Ambasciatore culturale e commerciale della città di Krasnoyarsk in Italia ed Europa, Anna Serova è una figura unica nel panorama musicale internazionale. Ha ricevuto negli ultimi anni dediche da alcuni dei più importanti compositori contemporanei (Azio Corghi, Boris Pigovat e Mauro Montalbetti tra gli altri), che hanno creato per lei un nuovo genere di composizione, unendo la forma del concerto all’azione scenica di un’opera di teatro.
Come solista si è esibita in prestigiose sale concertistiche con orchestre come la Moscow State Symphony Orchestra, Siberian Symphony Orchestra, Karelia Symphony Orchestra, Krasnoyarsk Chamber Orchestra, Arkhangelsk State Chamber Orchestra, Belgrade Philharmonic, Amazonas Philharmonic, HRT Zagreb Orchestra, Orchestra dell’Arena di Verona, per citarne solo alcune. È stata inoltre protagonista e consulente artistico di alcuni documentari sulla liuteria cremonese, prodotti dal canale televisivo russo “Kultura”.
Anna Serova, presta volentieri la sua arte anche per beneficenza. È testimonial di “End Polio Now”, programma del Rotary International che si occupa della vaccinazione contro la poliomelite di tutti i bambini nei Paesi in via di sviluppo. La campagna pubblicitaria del progetto è considerata una delle più grandi del mondo, anche per la partecipazione di illustri testimonial come Bill Gates, il violinista Isaac Perlman e molti attori, registi e scrittori di tutto il mondo.
Sempre dedicati al progetto Polio, qualche anno fa, Anna Serova ha inciso due CD, per la registrazione dei quali è stata utilizzata la preziosa Viola Amati “Stauffer 1615”, di proprietà della “Fondazione Stauffer” e custodita nella Collezione Comunale di Cremona. In uno dei CD è inclusa anche la prima esecuzione in tempi moderni del manoscritto di Bottesini ritrovato nella Biblioteca Statale di Cremona.
Tra i progetti del 2015 di Anna Serova ci sarà un nuovo CD per l’etichetta Naxos con musiche per viola e orchestra scritte per lei dal compositore israeliano Boris Pigovat, registrato con la HRT-Zagreb Symphony Orchestra diretta dall’italiano Nicola Guerini, e la prima esecuzione in Brasile e in Israele del progetto Viola Tango Rock, un imponente crossover show su musiche del compositore russo-israeliano Benjamin Yusupov, nel quale il solista suona prima la viola acustica, poi la viola elettrica e infine si lancia nel ballo di un tango argentino, passione che Anna Serova coltiva ormai da più di 10 anni.
Redazione
(31/12/214)
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