Starhotels compie 35 anni e festeggia gli ottimi risultati del 2015 con il restauro della terrazza più bella del mondo, Piazzale Michelangelo.
Redazione
Starhotels celebra il suo 35° anniversario annunciando di avere aderito al progetto Art bonus, con un’erogazione di euro 1.037.000 resa possibile grazie anche ai buoni risultati del 2015.
La normativa fiscale inserita nel decreto Art bonus ci allinea agli altri paesi del mondo in materia di donazioni e farà da volano ad altre iniziative da parte di aziende italiane.
Starhotels da sempre celebra i suoi compleanni con donazioni, piccole o grandi, a beneficio delle città in cui sono ubicati i suoi alberghi.
“Siamo nati a Firenze nel 1980 e da qui ci siamo sviluppati in 12 città d’Italia e successivamente a New York, Parigi e Londra. Le nostre radici sono ancora qui e pensiamo che il nostro aver saputo esportare un’ospitalità di qualità abbia molto a che fare con le nostre radici fiorentine.” dichiara Elisabetta Fabri, Presidente e Amministratore Delegato di Starhotels.
“Prevediamo di chiudere l’esercizio 2015 con ricavi realizzati in Italia pari a circa 159 milioni di euro, che rappresentano il 13,5% in più rispetto all’esercizio 2014. I risultati di esercizio 2015 e la normativa fiscale ci hanno condotto a questa decisione. Piazzale Michelangelo, la più bella terrazza del mondo, un monumento da cui ammirare altri monumenti, meta irrinunciabile per turisti e fiorentini, è stata una scelta naturale. La passeggiata romantica, le aree verdi, ci auguriamo possano, con questi interventi, ritornare nel godimento di tutti. “ continua il Presidente del Gruppo. Il sostegno all’arte è da sempre nel patrimonio di Starhotels, un principio distintivo della sua corporate identity.
“L’attenzione di Starhotels in questo settore continuerà negli anni a venire, con la certezza che dare un contributo alla tutela e allo sviluppo del nostro immenso patrimonio d’arte rappresenti un importante fattore di crescita, che rende possibili iniziative altrimenti irrealizzabili. Un significato che va oltre l’impegno finanziario, che supera anche il concetto di redditività dell’investimento”
“Quello che chiediamo al pubblico e alle istituzioni è accuratezza nella gestione del progetto, tempi certi, trasparenza, informazione e la possibilità di avere rapporti continuativi” conclude Elisabetta Fabri.
Redazione
(07/12/2015)
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