Starwood and Marriott nasce il colosso degli alberghi

Starwood and Marriott together: nasce ufficialmente il colosso degli alberghi. Decolla il nuovo gruppo: gestirà direttamente o in franchising oltre 5.700 strutture e 1,1 milioni di camere, con 30 marchi di fascia media e di lusso in 110 paesi. Salvi i programmi fedeltà dei …

Redazione

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Starwood and Marriott together: nasce ufficialmente il colosso degli alberghi. E’ nato ufficialmente il nuovo closso alberghiero mondiale. Si è completata infatti l’acquisizione di Starwood Hotels & Resorts da parte di Marriott International, una operazione che porta alla creazione del più grande gruppo di hotel del globo.

 Il nuovo gruppo – si legge in una nota – gestirà direttamente o in franchising oltre 5.700 strutture e 1,1 milioni di camere, con 30 marchi di fascia media e di lusso in 110 paesi. Con il completamento dell’acquisizione, la distribuzione di Marriott è più che raddoppiata in Asia e in Medio Oriente.

 Dal punto di vista del management, il consiglio di amministrazione di Marriott si allarga da 11 a 14 membri con l’aggiunta fra gli altri di Bruce Duncan, ex presidente del cda di Starwood. Con la conclusione dell’operazione le azioni Starwood non saranno più scambiabili presso la borsa di New York. Come già annunciato, gli azionisti Starwood riceveranno 21 dollari e 0,80 azioni ordinarie di classe A di Marriott International Inc. per ogni azione ordinaria di Starwood in un’operazione da oltre 13 miliardi di dollari.

Marriott ritiene che la società possa sviluppare sinergie operative annuali per 250 milioni di dollari. Altre sinergie si realizzeranno sotto forma di valorizzazione dell’operatività e condivisione delle best practice. Secondo le previsioni, i costi complessivi della fusione ammonteranno a circa 140 milioni di dollari. Marriott – continua la nota – “intende intraprendere i passi necessari per far sì che il debito di Starwood sia pari passu con il debito di Marriott International entro la fine del 2016”.

 In Italia, Marriott raddoppia con l’operazione la sua presenza con un portfolio di 46 hotel di 13 brand e con più di 8.500 camere in attivo, pari a circa il 10% delle disponibilità del gruppo in Europa. Nella nota di annuncio dell’operazione si tranquillizzano anche i clienti iscritti ai programmi di fedeltà: “Da oggi Marriott riconoscerà lo status dei membri sia in Marriott Rewards, che già comprende Ritz-Carlton Rewards, sia in Starwood Preferred Guest (SPG), consentendo ai membri di collegare i loro account e trasferire punti tra i vari programmi”. E ancora: “Insieme, questi programmi offriranno ancora più vantaggi ai propri affiliati che collegheranno i loro account, oltre a nuove destinazioni quali Aruba, la valle del Serchio in Toscana e il Kruger National Park in Sudafrica per i membri di SPG e Maldive, Bora Bora e Santorini per i membri di Marriott Rewards e Ritz-Carlton Rewards”. http://www.repubblica.it 

 

 Redazione
(23/09/2016)

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