Stati Uniti motore della ripresa del turismo mondiale, le cifre del Wttc. La spesa dei visitatori internazionali è infatti aumentata di oltre il 150% su base annua. Il contributo degli Usa al Pil del settore viaggi e turismo.
Redazione
Sono gli Stati Uniti il motore della ripresa del turismo mondiale. A sancirlo i dati Wttc, che secondo l’ultimo report stilato insieme ai membri ForwardKeys e Mabrian Technologies, sottolineano come il contributo degli Usa al Pil del settore viaggi e turismo sia aumentato, nel 2022, del 16,9%, raggiungendo i due trilioni di dollari.
Rispetto al 2021, inoltre, il comparto ha creato 2,7 milioni di posti di lavoro in più. Per quest’anno il Wttc prevede che il settore negli Stati Uniti raggiungerà i 2,2 trilioni di dollari, mentre i posti di lavoro arriveranno a toccare i 17,4 milioni. La robusta crescita può essere attribuita alla ripresa della domanda da parte dei visitatori stranieri e alla loro maggiore spesa.
Stati Uniti motore della ripresa del turismo mondiale. Aumenta la spesa.
La spesa dei visitatori internazionali è infatti aumentata di oltre il 150% su base annua, spiega HotelsMag.com, attestandosi a 115,7 miliardi di dollari nel 2022. La spesa dei visitatori nazionali, invece, ha quasi raggiunto i livelli pre-pandemia, con cifre che sono salite a 1,18 trilioni di dollari nel 2022 rispetto agli 1,2 trilioni di dollari del 2019.
Secondo ForwardKeys c’è stato un incremento del 13% nei viaggi in uscita dagli Stati Uniti, con le principali destinazioni come Grecia, Italia, Repubblica Dominicana, Messico e Giamaica, che hanno registrato aumenti dal 30 al 63%.
La ripresa dei viaggi è guidata principalmente dalle famiglie, con i nuclei familiari che registrano un aumento del 21% rispetto al 2019. Le principali destinazioni internazionali per i viaggiatori provenienti dagli Stati Uniti sono state Messico, Canada e Regno Unito. Insieme, queste tre mete rappresentano il 52% di tutte le partenze in uscita nel 2022 negli Stati Uniti.
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Redazione
(31/08/2023)
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