Bassano Opera Festival, rinnova l’appuntamento con la Grande Lirica. A novembre Il Barbiere di Siviglia di Rossini e a dicembre La Vedova allegra di Leahàr con l’ allestimento di Hugo De Ana, che ne rinnova il fascino e la magia con il ritmo incalzante delle scene.
Redazione
Bassano Opera Festival – L’autunno porta a Bassano del Grappa un nuovo appuntamento con la Stagione Lirica di Opera Festival, che anche quest’anno mette in calendario due nuove produzioni.
Si parte con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, che andrà in scena al PalaBassano venerdì 7 novembre alle ore 20.30 con replica domenica 09 novembre alle ore 15.30, in una nuova coproduzione con il comune di Padova in collaborazione con l’Orchestra di Padova e del Veneto e con il Coro Li.Ve..
Dirige il maestro Giampaolo Bisanti direttore dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza e considerato, dalla critica tutta e dai tanti trionfi di pubblico, uno dei migliori direttori d’orchestra della sua generazione. Regia, scene, costumi e luci sono affidati al visionario Francesco Esposito, che ne crea una versione che “squarcia quella canonica dell’opera di Rossini e restituisce un continuo e nostalgico omaggio allo spettacolo tipico delle prime produzioni Rai e alla Roma felliniana. Al pubblico patavino non resta che applaudire“.
La celebre opera buffa porta con sé un fascino e una magia secolare, che attraverso l’atmosfera giocosa e le trovate esilaranti, sorprende il pubblico con una brillante comicità che ha più di centocinquant’anni di vita.
Merito della ricchezza di idee musicali esplosive, con cui ha saputo attraversare i secoli, mantenendo intatta un’inconfondibile dimensione di vivace divertissement. Esposito ne mette in scena una versione davvero originale, che riesce a coinvolgere e divertire diversi tipi di pubblico, il quale verrà letteralmente catapultato i in uno studio RAI degli anni ’70.
Protagonisti giovani e già affermati artisti come Laura Polverelli (nelle vesti di Rosina): uno dei mezzosoprani più acclamati della sua generazione, specialista del repertorio barocco, ha calcato i palcoscenici di alcuni fra i maggiori teatri del mondo interpretando i maggiori ruoli rossiniani e mozartiani; Marco Bussi (nei panni di Figaro), uno dei più promettenti giovani talenti nel panorama lirico internazionale, brillante interprete delle opere di Rossini, Donizetti e Mozart; Matteo Macchioni (Il conte d’Almaviva) giovane tenore emergente che ha spiccato il volo dalla trasmissione Amici di Maria De Filippi,
Seguirà poi in dicembre (venerdì 19 e domenica 21) la “regina” delle operette: La vedova allegra di Franz Lehar nel fortunatissimo allestimento di Hugo De Ana, che ne rinnova il fascino e la magia con il ritmo incalzante delle scene, le sfavillanti feste, l’elegante divertimento, dove co-protagonisti diventano scene, costumi e colori di grande effetto.
La direzione musicale è ancora affidata al Maestro Giampaolo Bisanti, mentre regia scene e costumi sono firmati dall’argentino Hugo de Ana, tra i registi più amati e attivi sulla scena internazionale.
Informazioni e prenotazioni presso la Biglietteria del Festival a Bassano del Grappa tel. 0424/524214 www.operaestate.it
Redazione
(16/10/2014)
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