Emozioni. È di scena il Teatro al comunale di Pergine la grande prosa, la commedia, il teatro civile, musicale, la danza. Un magma di informazioni, espressioni, emozioni e visioni che ci restituiscono il volto dell’anima.
di Antonella Iozzo
Pergine Valsugana (TN) – Emozioni. È di scena il Teatro. Presentata questa mattina la stagione 2016-2017 di prosa, musica, danza ed eventi del Teatro Comunale di Pergine Valsugana. Pulsazione culturale che batte il ritmo della creatività incrociando il segno distintivo di una società che cambia. Frammenti artistici e multisfaccettati che restituiscono uno sguardo sul passato, sul presente e del domani attraverso una narrazione molteplice che esce fuori dagli schemi e grazie all’arte e all’arte dello spettacolo giunge ai nostri sensi suscitando sorpresa, emozioni, riflessione, fascino.
Nel foyer del teatro il direttore artistico, Denis Fontanari, associazione che gestisce per il quarto anno consecutivo il Comunale di Pergine Valsugana, visibilmente soddisfatto ha posto l’accento sull’alto livello qualitativo di un corposo cartellone con ben 28 spettacoli in programma. Scelte nuove e coraggiose, conferme e confronti fra visioni e linguaggi che intendono dare al pubblico la possibilità di viaggiare in un spazio atemporale lasciandosi sollecitare, incuriosire e allo stesso tempo sviluppando un proprio senso critico.
Emozioni. È di scena il Teatro. Fontanari, ha posto l’accento sul teatro come condivisione e interazione sociale, in questi anni il Comunale di Pergine è diventato un luogo di ritrovo, un appuntamento fisso per chiunque ha voluto assaporare la bellezza culturale e il lato easy dello stare insieme condividendo passioni e intuizioni culturali. Dello stesso parere l’Assessore alla Cultura e all’Istruzione Comune di Pergine Valsugana Elisa Bortolamedi, che riserva molta attenzione al fare teatro interagendo con altri enti e realtà. Insieme sul palcoscenico con artisti proveniente da diverse esperienze e culture, insieme dietro le quinte per tessere le fila con una collaborazione fattive e produttiva come con il Comune di Pergine, il Coordinamento Teatrale Trentino, senza mai dimenticare il pubblico, non semplice spettatore ma, protagonista di una storia in divenire raccontata dall’interpretazione di compagnie locali. La storia e le storie di ognuno di noi, simili e diverse che diventano romanzi di vita in spettacoli portati in scena da compagnie animate da infinita passione.
Il dialogo consolida la coscienza e la conoscenza e dona forma alla cultura, e il fruttuoso dialogo fra le 4 Federazioni storiche del Trentino: Co.F.As. (Compagnie Filodrammatiche Associate), Corpi Bandistici, Cori, Fe.C.C.Ri.T. (Circoli Culturali Ricreativi), ha dato vita ad uno spettacolo che andrà in scena l’11 e il 12 novembre 2016, scritto dal perginese Claudio Morelli, “Son Partito Giallonero e Ritorno Tricolor”, che tocca le corde del sentimento e scivola nei meandri profondi di un vissuto ancora molto vivo nella memoria.
La grande prosa, la commedia, il teatro civile, musicale, la danza. Un magma di informazioni, espressioni, emozioni e visioni che ci restituiscono il volto dell’anima ecco allora che la frase di G.B. Shaw, «Si usa lo specchio per guardare il viso, l’arte per guardare l’anima», risuona come il silenzio di un reale adagiato sotto la pelle del sensibile, basta saperlo ascoltare per percepire il flusso vitale che c’è in noi e in mezzo a noi. AriaTeatro, scegliendo questa citazione ha scelto di regalarci uno sguardo interiore deflagrante e rivelatore.
È di scena il Teatro. Grandi spettacoli in abbonamento e una grande fuoristagione con interpreti di alto livello che sviluppano performance tra classicità, innovazione e sperimentazione, rapporti tra tradizione e memoria, variazioni sul tema della diversità, esplorazioni dell’intimo e del profondo, passando da “Anelante” con Antonio Rezza, a “A Come Ne Venimmo Fuori” con Sabina Guzzanti, da “La Leggenda del Favoloso Django Reinhardt”, una vera leggenda della musica swing, del jazz e del popolo zigano, raccontata con verve dalla regia di regia di Paolo Sassanelli, a “Ivanov” con Filippo Dini, “Emigranti” con Fontanari. Un susseguirsi di creazioni che rilascino frammenti di identità del patrimonio umanitario e ancora “Human” con Lella Costa, “Il Maestro e Margherita” ariaTeatro Produzioni facente parte del progetto Residenze Bellandi, in ricordo del regista scomparso nel 2014. L’ultimo spettacolo del progetto sarà selezionato attraverso un bando al quale potranno partecipare le compagnie professionali di tutta Italia scaricabile dal sito www.ariateatro.it. La compagnia vincitrice avrà a disposizione la sala prove del Teatro di Pergine e il palco per gli ultimi giorni di messa in scena dello spettacolo che dovrà debuttare in anteprima all’interno della manifestazione.
Emozioni È di scena la musica. Note musicali di tutto rispetto al Teatro Comunale di Pergine che propone esperienze decisamente diverse: lirica, classica con Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, musica bandistica, il jazz e il blues con Tullio De Piscopo Quintet, la musica d’autore con Giorgio Conte, solo per citarne alcuni . E ancora la danza e il teatro per ragazzi, una stagione ricca e poliedrica, sorprendente.
Si alza il sipario sul Teatro Comunale di Pergine, le emozioni ci attendono.
Info e abbonamenti: http://www.teatrodipergine.it/
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(02/09/2016)
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