Il Light Musical Show indossa nuovi effetti 3D e l’Hofburg improvvisamente diviene una pulsazione ritmica di musica originale, animazione e recitazione, momenti magici sul filo della sperimentazione.
di Antonella Iozzo
Bressanone (BZ) – Fiaba, magia, incanto, meraviglia. È il linguaggio del sogno che racconta la realtà di un light musical show entusiasmante e coinvolgente Natalie, all’Hofburg di Bressanone fino al 6 gennaio 2019.
La pittoresca e incantevole cittadina di Bressanone in Alto Adige, è uno scrigno di arte, cultura, storia e tradizioni che rilancia la sua fascinazione altoatesina con eventi dal tocco contemporaneo e dall’anima senza tempo come gli spettacoli di luci e musica. Dopo il grande successo degli ultimi tre anni, Bressanone alza il livello dei suoi spettacoli multimediali con la presenza di un’attrice che interagisce con la musica, le luci e le immagini, in una performance, dove la forma teatrale diviene il plus di momenti magici sul filo della sperimentazione. Una vera esclusiva in Italia.
Il periodo natalizio è di per sé carico di emozioni ma a Bressanone le mirabilie dell’immaginazione assumono sfumature sempre più sorprendenti che ci condurranno presso l’Hofburg, il luogo prescelto per la messa in scena di Natalie con tre spettacoli giornalieri, (ore 17.30, 18.30 e 19.30).
Natalie è una giovane domestica della Hofburg, che svolge il suo lavoro librando la sua mente oltre i muri del Palazzo, un volo planare nel mondo che la sua fantasia veste di nuova luce. Ma un bel giorno, spolverando la statua di un Asburgo, innesca come per magia il “Grande Meccanismo”, che risveglia il Signor Hofburg, l’anima del Palazzo addormentata da 200 anni.
Stupore e meraviglia infiammano il suo cuore, i suoi occhi, e l’agitazione freme in ogni fibra del suo corpo, quando il Signor Hofburg inizia a parlare e le affida il compito di organizzare una grande cerimonia per gli abitanti di Bressanone, una festa con un solo obiettivo: divertimento, allegria, joie de vivre. La riuscita è fondamentale per il Signor Hofburg, se Natalie dovesse fallire, la Hofburg si addormenterebbe per sempre. Paura, incertezza, sgomento prendono il sopravvento in Natalie, ma poi personaggi magici e inattesi le vengono incontro e la festa celebra la vita nel suo magico splendore. Lo spettacolo ha inizio!
Il Light Musical Show indossa nuovi effetti 3D e l’Hofburg, improvvisamente, diviene una pulsazione ritmica di musica originale, animazione e recitazione grazie a Viktoria Obermarzoner ed Elisa Pirone, le due attrici che si alterano nel ruolo di Natalie.
Uno spettacolo inedito che ruota intorno a noi, ed è come se le tre facciate dell’Hofburg si smaterializzassero in sequenze gravitazionali. Immagine frantumate e poi ricomposte in un mosaico di proiezioni a 270 gradi. Forme, colori, flussi e riflussi evocativi compongono visioni fantastiche, inattese e inaspettate, l’iride è catturato da un struttura complessa di cromatiche evanescenze che divengono racconto istoriato. Una favola visiva multisfaccettata, quasi un affresco contemporaneo che si apre come un viaggio nel tempo e nella più fervida immaginazione, esattamente come quella dello scenografo francese Fredéric Renno, dal giovane chief designer Alexis Gabirot e del suo giovane team.
Natalie, nel candore di un abito bianco, appare tra un’arcata e l’altra, lungo il porticato del Palazzo. La sua voce ci guida nel racconto, la sua espressività scenica è un’esplosione variopinta di musicalità che conduce la nostra sensibilità nel cuore della fiaba. Intanto la teatralità del sogno galoppa nella successione d’immagini in movimento che debordano la spazialità.
Un virtuale sipario si è alzato nella monumentalità dell’Hofburg e va in scena il trionfo del sogno, dell’immaginazione. Un inesauribile rappresentazione onirica di immaginari possibili degni di Chagall, Arcimboldo, Magritte, si presentano a noi come se fossero l’unica realtà possibile in quel preciso istante senza tempo.
Ecco allora che le parete grigie e polvere dell’Hofbrug prendono vita e si animano con occhi vispi e quasi infantile e baffi lunghi e all’insù. Si creano dei paralleli fra il sogno e il teatro, una realtà possibile che conquista il pubblico rapito da un dipinto musicale che sembra interagire perfino con il nostro sorriso. La creatività getta il suo sguardo nella sfera dell’onirico ed emerge nella forza primordiale del fuoco. Danze di fiamme che ardono la passione che alimentano il desiderio di rendere possibile l’impossibile e Natalie trova nuova linfa, nuova energia da uno spettacolare turbinio coreografico che di stanza in stanza crea la vertigine della stimolazione sensoriale.
Natalie rapita dal fermento e al contempo conscia che sta per verificarsi l’inatteso, l’imprevedibile, bisogna agire e alla svelta, è aiutata dai giganti buoni che le appaiono come la generosità della natura. Landscapes meraviglioso, in un lussureggiante verde che trilla d’infinita vibrante vitalità. Paesaggio dal quale attingere per un buffet gastronomico che suscita la gioia dei sensi in un’esplosione di bellezza senza precedenti. Immagini che danzano, musica che dipinge, parole che esprimono la teatralità del reale in una straordinaria predisposizione visionaria, quella di un regista e scenografo che ci trasporta nel fermo immagine di una tempesta emozionale.
Natalie. Assistere allo spettacolo è come entrare a far parte del sogno
Assistere allo spettacolo è come entrare a far parte del sogno, è pura magia che celebra il simbolo e il simbolico nella bellezza fanciullesca della fantasia. Una trasposizione mentale carica di rarefazione e suggestione poetica, lo sguardo degli spettatori ne è la conferma.
Man mano cha la fiaba procede nuovi personaggi ne tessono la trama e compaiono piccoli insetti custoditi come preziose rarità del Principe Vescovo Vinzenz Gasser. Curiosi e dispiaciuti per la povera Natalie che sembra non farcela nel suo gravoso lavoro, corrono in suo soccorso. Laboriosi, dinamici e ben organizzati, come tanti scrupolosi soldatini meccanizzati avanzano nella loro missione. Passi sicuri e precisi diventano frammenti di tempo, poi, ne flettono le cadenze e l’estetica digitalizzata ne ricompone l’energia vitale. Grilli, formiche e tanti piccoli insetti in un tumulto di suoni e colori inscenano il fiabesco reale. Dinanzi a noi il salone dell’Hofburg è addobbato a festa, il banchetto, una graziosa band jazz suona a ritmo del ragtime e ogni sfumatura si amplifica verso forme d’arte diverse in completa sinergia.
Talenti che celebrano il loro segreto legami con una sinfonia di follie del fantastico. Felicità creativa ed evocazione toccano la dimensione della percezione visiva, la musica firmata dall’australiano Stephen Lloyd, si slancia come una pennellata flessuosa danzante nell’aria e nei colori. Una sintesi di armonia, ritmo e melodia nell’espressività delle immagini. Il reale ha raggiunto il suo inconscio diventa nuova iconografia del tessuto emozionale, e l’orchestra nella sua esecuzione ne ha lastricato il percorso con sorprendente lucidità espressiva.
Tutto è pronto: Natalie è la regina della festa, presenza scenica, contrasti cromatici, spazi, luci comparse e protagonisti il reale diventa animazione e l’animazione immagine del reale così vero da poterla quasi sfiorare con la pelle dello sguardo. Le pareti dell’Hofburg scompaiono sotto immagini che si contraggono e si dilatano, la musica abbraccia la narrazione visiva e la voce di Natalie in un trionfo di brillante vitalità rilancia la bellezza visiva della magia. La vita è sogno, sognarla è una prerogativa che infiamma la notte come l’ultimo sfavillio che deflagra come tante scintille ardenti.
Bressanone ci regala il sogno di Natalie, e celebra il NATALIE-Day con un omaggio per le omonime della protagonista: ogni martedì tutti coloro che si chiamano Natalie (in ogni sua variante -anche maschile: Natalia, Natalino ecc.) possono assistere allo show delle ore 18:30 gratuitamente. È sufficiente mostrare un proprio documento alla biglietteria.
Bressanone una piacevole pausa tra fascinazione e magia
La pulsazione fiabesca di Natalie è un orizzonte di emozioni sul cielo di Bressanone che per il periodo natalizio sfolgora le sue sfumature più attese sotto forma di calda ospitalità e cultura natalizia con il tipico Mercatino di Natale che ospita 36 espositori e la giostra a vapore. In Piazza Duomo, stand come simpatiche casette custodiscono la tradizione gastronomica locale e i prodotti dell’artigiano. Una scenografia perfetta per il periodo natalizio che si tinge di brio con la pista di pattinaggio.
Trascorrere qualche giorno a Bressanone è una piacevole pausa tra fascinazione e magia, delizie culinarie e vera ospitalità. Una naturale predisposizione a coccolare l’ospite trasformando la semplicità in un sentimento caldo e avvolgente. Declinazioni d’accoglienza che si possono trovare all’albergo Tourist, a due passi dal centro storico di Bressanone.
Le linee moderne e l’essenzialità del design, i colori chiari, il sorriso e l’efficienza del team, con-vibrano di autenticità.
Fluidità che ritroviamo lungo il corridoio dove la geometria mondriana di una lampada a parete fa la differenza e dove il numero delle camere sulla porta arreda con stile.
Le camere, poi, sono armoniose, colori neutri e tocchi di nero ricamano una sintesi perfetta di comfort e leggerezza. Nessun orpello, solo praticità e pulizia formale che ritornano dal lampadario geometrico, un fil rouge nelle forme del piacere estetico senza fronzoli. Semplice, luminoso, confortevole, con il calore nel cuore.
NATALIE Light Musical Show
Hofburg Bressanone
Periodo: 22.11.2018 – 06.01.2019
Tutti i giorni: ore 17.30, 18.30 e 19.30
www.brixen.org/natalie
Mercatino natalizio: 23.11.18 – 06.01.19 in Piazza Duomo a Bressanone
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(08/12/2018)
Bluarte è su https://www.facebook.com/bluarte.rivista e su Twitter: @Bluarte1