L’apprezzamento postumo di Francesco Guardi lo si può constatare anche in un ambito singolare e imbarazzante: quello del proliferare dei falsi. Quando Guardi morì lascio dietro di sé un numero esiguo di imitatori. Nella prima metà dell’Ottocento, però, numerosi artisti iniziarono ad accorgersi di lui e a ispirarsi alle sue “romantiche” vedute..