A Tutto Tondo, la passione si fa arte e la creatività talento per un evento signature della Cantina Gerardo Cesari. 70 tondi di barrique divengono opere uniche. L’arte del vino incrocia la fascinazione dell’arte figurativa, armonie in curva.
di Antonella Iozzo
Cavaion Veronese (VR) – Pulsazioni culturali in dialoghi d’arte che raccontano la nostra storia, e se l’arte figurativa diventa l’epidermide del reale, offrendo allo sguardo una lettura profonda e diversa della sua entità, l’arte del vino è un accordo perfetto tra il gesto dell’uomo e la natura, capace di esprimere origine, tradizioni, territorialità nel valore di un sapere artigiano dal carattere fortemente distintivo.
Dialoghi d’arte by Cantina Gerardo Cesari, che prendono forma in progetti dove la massima espressività diviene testimone dei tempi moderni e al contempo ambasciatori di dinamicità economico-culturale, coesione sociale ed eccellenza italiana. Progetti che nascono dalla volontà di comunicare l’arte attraverso le arti in una sinergia evolutiva che guarda al domani.
La passione si fa arte e la creatività talento per un evento signature della Cesari, “A Tutto Tondo”, intrapreso dall’Azienda insieme al Prof. Angelo Falmi dell’Accademia di Brera e presentato alla stampa nei giorni scorsi. Si parte dalle barrique, custodi silenziosi del prezioso nettare che divengo il supporto perfetto per giovani artisti internazionali. I loro tondi sono il trait d’union fra le due arti, l’armonia del cerchio suggella l’intimo legame che trasforma la vocazione in visione.
A Tutto Tondo, ovvero 70 tondi di barrique divengono opere uniche nell’interpretazione della foglia di Corvina da parte di studenti-artisti internazionali. Lo spazio di un idea, il tempo di viverla, la materia del sensibile, esemplificazione di un tessuto mentale che diviene visione. La foglia vive nelle molteplici espressioni dell’artista, da protagonista ad icona, da punto di partenza a punto di arrivo di un movimento che confluisce in presenza figurativa, astratta, espressionista, nel suo danzare tra colori, segni, forme. Il raffinato catalogo, curato dal Prof. Angelo Falmi, ci regala l’armonia di una visione completa ed esaustiva dell’universo artistico. Opere in primo piano, testo come cornice di un progetto da degustare lentamente come sorsi stillanti le forme del vino.
A Tutto Tondo, dall’Italia alla Turchia, dall’Iran fino alla poesia di un tratto orientale che fulgido e soave incide l’impalpabile simbolico che il vino nel suo essere arte e cultura custodisce e tramanda ai posteri. Il valore del tempo diventa, di conseguenza, interazione fra le due arti dal cogliere l’attimo e fermarlo in un segno, in un gesto, all’eternità di un istante che cadenza la quieta musicale della Cantina affinché il nettare di bacco divenga poesia nel calice, ogni sorso un gesto che appaga il palato rilasciando il carattere e la nobiltà d’animo del produttore, Gerardo Cesari.
Ma quando è la materia ad irrompere come forza propulsiva delle vite, Eguneia Mura con “Gli attimi della mia vita” ci conduce in un viaggio nelle diverse fasi della vite, dalla sua nascita alla morte. Un opera sequenziale che induce alla riflessione. Il tempo, la natura, l’esistenza nella voce silenziosa dell’arte.
Cesari, dalla Valpolicella con amore e vocazione per etichette che esprimono l’equilibrio tra lungimiranza e tradizione, tra valore del territorio e capacità di interagire con le prerogative del gusto internazionale. È un arte, quella del vino, che richiede un particolare talento: essere terroir nella fluidità del suo frutto, il vino. Solo così può nascere quel dialogo di amori sensi fra il calice e il consumatore, dando alla qualità dei vini Cesari, il miglior riconoscimento possibile: l’autenticità.
Non è un caso infatti se l’annata 2010 del Bosan Amarone Della Valpolicella Classico Riserva DOCG, ha ricevuto The WineHunter Award Platinum, del Merano Wine Festival.
Quante emozioni può rilasciare una Cantina? Molteplici. E se poi l’arte figurativa incrocia anche la fascinazione dell’arte musicale? il radioso splendore delle note si evolve in bellezza da vivere come esperienza multisensoriale.
Arte chiama arte ed entrano in scena Milani Mirto, unico sopranista italiano, studente del Conservativo Giuseppe Verdi di Milano e Milani Giael, soprano e violinista. L’evento con-vibra in un incrocio di arti che improvvisamente irradiano riverberi, luci e ombre. E non potrebbe essere diversamente quando Mirto Milano interpreta l’” Ave Maria” di Gounod, respiri ampi che accarezzano le nuance del fraseggio, in un dilagante romanticismo che si anima in abilità interpretativa. Esattamente come nella “Canzonetta sull’Aria” da Le Nozze di Figaro di Mozart in un duetto con Milani Giael. Le due voci s’intrecciano amabilmente in una interpretazione colma di leggerezza e di allegria. Il culmine si raggiunge con “Largo al factotum” da Il Barbiere di Siviglia di Rossini. Sicurezza ed efficace resa scenica, grazie anche all’entrata in scena del prof. Angelo Falmi che con molta disinvoltura si presta ad una divertente interpretazione lasciando a Figaro/Milani, barbiere nonché tuttofare della città, di destreggiarsi con pettine e forbici. Finezza di respiro lirico e buon fraseggio caratterizzano l’interpretazione.
La Cantina diventa un luogo dove le iperbole culturali amplificano le prospettive dell’arte ridefinendone i confini. È un linguaggio che crea situazioni di stimolo intellettivo per gli studenti e i produttori che coltivano il futuro valorizzando il sistema arti, player per crescere insieme e in sinergia
A Tutto Tondo, l’arte del vino incrocia la fascinazione dell’arte, armonie in curva che dispiegano l’energia culturale di un evento che continua a evolversi in performance comunicative ispirate dalla passione create per essere vissute come l’essenza di un territorio che pulsa dentro ogni fibra della Cantina Gerardo Cesari.
Gerardo Cesari
Loc. Sorsei 3 – Cavaion Veronese (VR) – 37010 – Italia
Tel. +39 045 62 60 928 – Fax. +39 045 62 68 771
http://www.cesariverona.it/
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(21/10/2019)
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